Bologna - AUTONOMIA. EMILIA-R., LEGA: DE PASCALE NON È NOSTRO PRESIDENTE (19.02.25)

3 months ago
7

Bologna - AUTONOMIA. EMILIA-R., LEGA: DE PASCALE NON È NOSTRO PRESIDENTE
Bologna, 19 feb. - Con la rinuncia all'autonomia "da oggi Michele de Pascale non è il nostro presidente". Così la Lega in Emilia-Romagna volta le spalle al governatore, dopo la scelta di ritirare la proposta della Regione di aderire al percorso di autonomia differenziata. "Per senso istituzionale saremmo tutti chiamati a collaborare, ma da oggi diciamo che Michele de Pascale non è il nostro presidente della Regione", attacca il segretario della Lega in Emilia, Matteo Rancan, in conferenza stampa insieme al consigliere regionale Tommaso Fiazza al termine dell'Assemblea legislativa di questa mattina. "Non siamo d'accordo col presidente quando dice che dell'autonomia non se ne farà nulla- insiste Rancan- anzi sfidiamo la Giunta de Pascale a trattare col Governo sull'autonomia, è questo il punto. E' inutile che adesso si provi politicamente e mediaticamente a buttare la palla più avanti, per giustificare a fatica un'incoerenza di fondo del Pd dovuto ai suoi congressi. Quello che bisogna fare oggi è trattare sull'autonomia, oggi è questo che ci richiede il Paese". Per la Lega si tratta di "schizofrenia politica" da parte del Pd e quella di de Pascale è "una retromarcia ancora più clamorosa di quella di Bonaccini. Probabilmente non si è voluto avere quel coraggio che avrebbe dato anche uno stop anche all'aumento delle tasse che la Giunta de Pascale ha voluto fare- afferma Rancan- non a discapito dei più ricchi, ma di quel ceto medio più povero che invece avrebbe beneficiato dell'autonomia". In questo senso, sferza il segretario del Carroccio, "de Pascale è il principe Giovanni dell'Emilia-Romagna". Peraltro, rileva ancora Rancan, su questa decisione "non è stato coinvolto il tavolo del Patto per il lavoro, che invece era d'accordo sull'autonomia". Quindi oggi "deliberatamente questa maggioranza politica decide in totale scollegamento con gli attori nostro territorio di bloccare un procedimento che secondo noi invece è vitale per il futuro della nostra Regione". Per questo la Lega promette che continuerà "a lottare perché la nostra Regione cambi sull'autonomia- assicura il segretario emiliano- faremo iniziative sul territorio e in ogni occasione in cui sarà possibile in Regione ricorderemo il tema dell'autonomia". Peraltro, aggiunge Rancan, "ci spaventa che de Pascale dica che le Regioni non devono legiferare in modo diverso, cosa che invece già oggi succede. Perché queste vuol dire che si vuole riaccentrare tutto e noi non lo vogliamo assolutamente". Dal canto suo, Fiazza rimarca: "A inizio mandato avevamo promesso collaborazione e condivisione di idee con le Regione se si andava nella direzione dell'autonomia. Oggi purtroppo è stato dato un netto stop a questo percorso e noi abbiamo tirato su le barricate, insieme a tutto il centrodestra, perché la strada giusta per la nostra Regione è l'autonomia. Avevamo tutti i mezzi per farlo, avevamo anche la Corte costituzionale che ci aveva dato un ok su questo. Purtroppo invece è arrivato un secco no". Il consigliere della Lega è tra l'altro contento che "tutto il centrodestra abbia seguito la nostra linea" in Assemblea legislativa, votando compatto la mozione del Carroccio a favore dell'autonomia. "C'è convergenza su questo", assicura. (19.02.25)

Loading comments...