Cagliari - SARDEGNA. RIFORMA SANITÀ, MAGGIORANZA ACCELERA: IN AULA IL 25 FEBBRAIO -2- (13.02.25)

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Cagliari, 13 feb. - Ora c'è l'ufficialità. Il campo largo punta la data del 25 febbraio per l'entrata in aula della riforma sanitaria, e farà a meno del parere del Consiglio delle autonomie locali. Lo fa sapere la presidente della commissione Salute del Consiglio regionale, la dem Carla Fundoni, parlando con i cronisti prima della ripresa dei lavori del parlamentino che oggi, a meno di clamorosi intoppi, approverà il disegno di legge: "Stasera termineremo i lavori con l'approvazione del dl- spiega-. Dagli uffici della presidenza del Consiglio è arrivata anche la comunicazione che non c'è necessità di passare attraverso il parere del Cal. Ci saranno quindi solo i dieci giorni tecnici per la relazione di minoranza, e verosimilmente si entrerà in aula tra il 25 e il 26 febbraio". Il mancato parere del Cal "non rappresenta uno sgarbo istituzionale- sottolinea quindi Fundoni- semplicemente non è un passaggio necessario". Le opposizioni chiedevano anche di poter visionare un documento relativo alle coperture finanziarie, e su questo la dem rassicura: "La documentazione è stata fornita dagli assessorati al Bilancio e alla Sanità, quindi la 'pratica' è completa". Nel dettaglio, ricorda Fundoni, il documento ribadisce che non ci saranno impegni di spesa: "Era una delle richieste da parte della minoranza, in particolare rispetto all'articolo già espulso che riguarda i Centri di assistenza e urgenza. La documentazione è pervenuta per i lavori del pomeriggio e verrà consegnata stasera a tutti i commissari". Sul fronte Cal all'attacco, come prevedibile, le opposizioni: "La maggioranza accorcia i tempi della legge- tuona Umberto Ticca, capogruppo dei Riformatori- ma così si accorcia anche la democrazia. Tagliare la consultazione degli enti locali è un atto grave: il Cal per noi deve poter esprimere un parere su una legge che tocca la vita dei cittadini". (13.02.25)