Napoli - SALUTE. BERNI CANANI (CEINGE): IN PROGETTO SPORT PER AFFILIAZIONE SANITARIA (13.02.25)

Napoli - SALUTE. BERNI CANANI (CEINGE): IN PROGETTO SPORT PER AFFILIAZIONE SANITARIA
Napoli, 13 feb. - "L'originalità del progetto sta nel mettere insieme tutti gli aspetti potenzialmente utili per poter migliorare le prestazioni di uno sportivo. Ma il nostro programma è ancora più ambizioso: promuovere una salute non soltanto adesso, nell'età tipica in cui uno può fare sport, ma anche successivamente. Quindi pensare a come poter valutare in maniera precisa la dieta, lo stile di vita, le ore di sonno, la qualità del sonno, il tempo speso sui device, la qualità della vita di questo ragazzo". Lo ha spiegato l'ideatore del progetto scientifico, Roberto Berni Canani, professore di Pediatria dell'Università Federico II e direttore del laboratorio di Immunonutrizione del Ceinge, oggi nel laboratorio di Healthy Aging Ceinge Biotecnologie Avanzate Franco Salvatore a margine della presentazione di 'NutriSportHealthLab'. "Analizzare tutti questi dati, intervenire - ha aggiunto - punto su punto, migliorarli uno dopo l'altro: a questo punto c'è un impatto molto positivo sulla prestazione sportiva, ma anche e soprattutto su una serie di parametri che ci indicano chiaramente che lo stato di salute di questo ragazzo è in forte miglioramento e l'ambizione è di mantenerlo a questo livello anche nelle epoche successive della vita. Questa è la prima volta che si riesce a condensare tutto insieme in un approccio integrato multidisciplinare. Per la prima volta si è visto quanto integrare tutte queste variabili, muoverle in maniera personalizzata atleta per atleta, sia in grado di migliorare le prestazioni sportive". Ma non solo. Berni Canani ha voluto evidenziare come lo sport venga utilizzato "come grande possibilità di affiliazione sanitaria. Spiegare a questi ragazzi l'importanza di una dieta sana, l'importanza di un'igiene del sonno ideale, non solo allo scopo di migliorare la prestazione sportiva e fare vincere una gara in più o in meno a questo ragazzo, ma soprattutto inserirlo in uno stile di vita tale che gli permetterà, oltre ad avere delle soddisfazioni in campo sportivo, di avere molte più chance di rimanere sano per il resto della propria vita". (13.02.25)