Cagliari - AGRICOLTURA. IN SARDEGNA SBLOCCATI PAGAMENTI COMUNITARI (27.01.25)

Cagliari - AGRICOLTURA. IN SARDEGNA SBLOCCATI PAGAMENTI COMUNITARI
Cagliari, 27 gen. - In Sardegna arrivano i primi frutti dal tavolo operativo tra l'assessorato regionale dell'Agricoltura, e le agenzie Agea e Argea. A partire dalla seconda decade di febbraio, alle aziende isolane che presentavano criticità sull'eleggibilità delle superfici potranno infatti essere erogate le risorse della Politica agricola comune, la misura a sostegno del reddito degli agricoltori dell'Unione europea. I risultati sono stati illustrati in una conferenza stampa convocata questo pomeriggio a Cagliari dall'assessore all'Agricoltura, Gianfranco Satta, a margine del tavolo verde con le associazioni di categoria a cui ha partecipato, in videoconferenza, anche il direttore dell'area coordinamento di Agea, Salvatore Carfì. "Esprimo soddisfazione per la qualità e la tempestività del lavoro svolto- il commento di Satta-. Ringrazio in modo particolare le agenzie per la leale ed efficace collaborazione prestata con il comune obiettivo di sostegno alle nostre imprese agricole e zootecniche. Questo rinnovato spirito di collaborazione potrà sicuramente consentire una migliore gestione dei fondi agricoli europei e rappresentare un nuovo e proficuo metodo di lavoro". Nella gestione delle domande di adesione al primo e al secondo pilastro della Pac, ricorda Satta, si era registrata una consistente riduzione delle superfici eleggibili all'accesso al sostegno previsto dalla domanda unica e dallo Sviluppo rurale. "Per effetto dell'introduzione di un nuovo sistema di gestione e controllo che ha dato origine alla Carta nazionale dell'uso dei suoli, il 50% circa delle superfici regionali sono state classificate con macrouso bosco e pertanto ritenute ineleggibili al pagamento degli interventi a superficie della Pac e ai pagamenti diretti a favore degli agricoltori". Già nei mesi scorsi, spiega, "l'assessorato e Argea hanno rappresentato la grave criticità che ha determinato la consistente riduzione del pagamento degli anticipi programmati nello scorso mese di novembre". A seguire è stata quindi chiesta ed ottenuta la collaborazione dell'organismo di coordinamento di Agea, che sovrintende al Sistema di gestione e controllo per tutto il territorio nazionale, attraverso la costituzione di tre tavoli tecnici. Il primo si è concentrato sulle cosiddette Plt (Pratiche locali tradizionali), cioè sulle superfici che, ancorché classificate come bosco, vengono utilizzate dalle aziende zootecniche sarde per il pascolamento. Agea ha consentito la riapertura dei termini per la validazione di nuove particelle Plt e un gruppo di lavoro costituito da tecnici dell'assessorato e da informatici di Agea sta completando l'attività in queste settimane. Il secondo gruppo di lavoro, costituito da rappresentanti di Agea e di Argea si è concentrato sulle particelle classificate in passato come pascoli con tara. L'attività svolta dal tavolo di confronto ha consentito di riqualificare queste superfici e di individuare le soluzioni tecniche per la nuova eleggibilità. Il terzo tavolo, ancora in corso, riguarda le superfici su cui insistono usi civici concesse dai Comuni alle imprese agro-zootecniche regionali. (27.01.25)