Firenze - MO. GIANI: PROMUOVERÒ UN TAVOLO PER LA PACE FRA ISRAELIANI E PALESTINESI (24.01.25 )

Firenze - MO. GIANI: PROMUOVERÒ UN TAVOLO PER LA PACE FRA ISRAELIANI E PALESTINESI
Firenze, 24 gen. - Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, intende incardinare un tavolo che porti alla pace israelo-palestinese. A farlo sapere è lo stesso presidente della Regione, parlando coi giornalisti a latere del meeting con le scuole al teatro del Maggio organizzato per la giornata della memoria. Dopo aver consegnato il Pegaso d'oro alle sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah, il presidente confida di aver tratto ispirazione. "Mi ha molto colpito la frase che ha riportato pubblicamente Tatiana Bucci- spiega Giani- dobbiamo lavorare per la pace. Ovvero dobbiamo lavorare per la pace fra Palestina, Israele. Le scene di Gaza non si devono più rioffrire ai nostri occhi". Cogliendo uno sprone ad agire, il governatore è convinto di poter dare una mano a porre fine a un conflitto che si protrae da quasi 80 anni. "Prendo spunto da questo- conferma il presidente della Regione- per dire che mi farò carico di promuovere un tavolo della pace, perché da tutti i livelli e, quindi, anche dalla nostra Toscana deve nascere una forza, un'emozione, un'iniziativa concreta per creare nel mondo una cultura che consenta in Medio Oriente a israeliani e palestinesi di poter vivere in pace, senza le scene terribili che abbiamo visto nei mesi scorsi". Tornando alla consegna del riconoscimento, il presidente parla di "cerimonia toccante" perché la testimonianza delle sorelle Bucci esprime l'auspicio di una cultura della memoria dalla quale ripartire "coi 2 mila ragazzi che oggi erano qui, ma anche con tutti quelli che sono a scuola e a casa". Intanto Giani ribadisce che quest'anno ripartirà il treno della memoria, a bordo del quale una delegazione di studenti andrà in visita al campo di sterminio di Auschwitz: "Stiamo pensando di organizzarlo in primavera- conclude- perché è una delle forme più efficaci di educazione alla cultura della memoria".(24.01.25 )