Cagliari - SCUOLA. DIMENSIONAMENTO SARDEGNA, SCOPPIA LA POLEMICA -3- (23.01.25)

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Cagliari, 23 gen. - "Una battaglia vinta dalla Regione". "Macchè, è tutto merito del governo Meloni". Scoppia la polemica in Sardegna dopo il via libera in giunta alla riorganizzazione della rete scolastica per l'anno scolastico 2025-2026 che ufficializza l'accorpamento di sole due autonomie scolastiche, e non nove come chiedeva inizialmente il ministero. Allarme dunque rientrato nell'isola, dopo le tensioni che si erano create sul decreto legge per il dimensionamento scolastico approvato il 14 gennaio dal Consiglio dei ministri, provvedimento che aveva scatenato appena una settima fa le ire dell'assessora regionale all'Istruzione, Ilaria Portas, perchè visto come "punitivo" nei confronti delle regioni in ritardo nell'approvazione dei rispettivi piani: "Si tratta dell'ennesimo schiaffo alle Regioni- aveva tuonato Portas- impugneremo sicuramente il decreto ministeriale, posto che non abbiamo ancora visto il testo". Decreto che però già prevedeva delle deroghe sugli accorpamenti, per le quali esulta oggi l'assessora: "Non avevamo letto il testo e non ci immaginavamo che col decreto avremmo ottenuto una deroga maggiore di quella che avevamo chiesto- spiega oggi Portas ai cronisti- per noi va bene così, perché iniziamo un percorso di vera riorganizzazione basata sulla qualità e non sui numeri". E ancora: "Abbiamo iniziato una battaglia e l'abbiamo vinta. Per la prima volta la Regione Sardegna si è opposta al dimensionamento scolastico e ha ottenuto dei risultati. Anche grazie alle aperture del ministero, che ci ha premiato con un numero superiore alle sei autonome che volevamo derogare". Insomma, per Portas "una grande battaglia per le regioni che vogliono che il sistema scolastico sia adattato alla conformazione del loro territorio, e non a meri calcoli ragionieristici". Pronta la replica del vicecapogruppo di Fdi in Consiglio, Fausto Piga: "Tanto rumore per nulla. Una settimana fa la giunta aveva annunciato minacce di ricorsi contro il governo, e questo perchè l'assessora Portas non legge neanche i decreti ministeriali". Oggi "infatti scopriamo che si utilizza lo stesso decreto per attivare un dimensionamento scolastico più congruo alle esigenze della Sardegna. In questo caso non bisogna fare sicuramente polemica, ma dire grazie al governo Meloni che ancora una volta ascolta la nostra isola". (23.01.25)