Cagliari - SARDEGNA. COMANDINI: CASO TODDE? LEGISLATURA NON È MINACCIATA (20.01.25)

Cagliari - SARDEGNA. COMANDINI: CASO TODDE? LEGISLATURA NON È MINACCIATA
Cagliari, 20 gen. - "Se il 'caso decadenza' Todde minaccia la legislatura? Io mi sento più 'minacciato' dai problemi che riguardano i sardi per quanto riguarda il lavoro, la disoccupazione, il diritto allo studio. Le prerogative della presidente della Regione verranno difese all'interno delle istituzioni preposte, nel tribunale. Mi auguro- anzi ne sono convinto- che la presidente Todde saprà dimostrare in quelle sedi la propria estraneità ai fatti contestati, e la propria correttezza nel portare avanti la rendicontazione elettorale". Così Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale sardo, a margine della conferenza stampa convocata stamane per illustrare i risultati dell'assemblea nei primi nove mesi di legislatura. Per Comandini il "caso Todde" dunque "non deve assolutamente impedire a questo Consiglio regionale di andare avanti nel proprio lavoro e nel mandato elettorale avuto dal popolo sardo". È stato "un inizio di legislatura importante- rimarca il dem- in cui il Consiglio regionale ha dimostrato senso di responsabilità, concretezza nell'affrontare subito i temi più importanti. Abbiamo affrontato la transizione energetica con una forte discussione interna ed esterna, abbiamo affrontato il tema dell'autonomia differenziata, difendendo i diritti dei sardi". Ora, le priorità da affrontare, ricorda Comandini, "sono tante. Questo Consiglio regionale non lavora su un tema, non lavora su una singola legge, può lavorare con le commissioni su tante priorità. Finanziaria o sanità? Mi auguro, a prescindere dal provvedimento che arriverà prima, che si tratti di una differenza di ore, e non di mesi...". (20.01.25)