Breve risposta al Documento finale del Sinodo sulla sinodalità

9 months ago

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Si è concluso il Sinodo di ottobre sulla sinodalità e Bergoglio ha conferito al Documento finale l’autorità del magistero:
Citazione di Bergoglio: “Il Documento finale partecipa al magistero ordinario del successore di Pietro e come tale chiedo che venga accolto”.
I cattolici si pongono la domanda essenziale: Chi è questo Jorge Bergoglio che si lascia chiamare successore di Pietro? È un papa legittimo o no? Se lo è, il Vangelo di Cristo, la morale cristiana, le leggi di Dio e la dottrina cristiana con il Credo non valgono più. La Chiesa sotto Bergoglio non è più la Chiesa di Cristo. In virtù della falsa obbedienza, ha trasformato i cattolici ingannati in una sinagoga di Satana attraverso la Fiducia supplicans. Coloro che considerano Bergoglio come un papa negano il dogma dell’infallibilità papale. Bergoglio predica eresie ex cathedra che distruggono l’essenza stessa della Chiesa. Così obbliga l’intera Chiesa ad accettare queste eresie come insegnamento cattolico. Per questo, ha usato anche il cosiddetto Documento finale del Sinodo sulla sinodalità.
Qual è il cammino sinodale di Bergoglio? È il suicidio programmato della Chiesa! Nella sua pseudo-dichiarazione dottrinale Fiducia supplicans, Bergoglio ha introdotto un anti-vangelo sodomitico, una nuova dottrina, diametralmente opposta agli insegnamenti di Cristo. Non solo ha legalizzato uno dei peccati più gravi, la sodomia, ma ha addirittura ordinato a vescovi e preti di benedirla. Così facendo ha distrutto l’intero fondamento morale della Sacra Scrittura e della Tradizione. In pratica sta abolendo non solo i Dieci Comandamenti, ma anche le leggi di Dio, i comandamenti di Cristo e il Credo. Riferendosi al Documento finale, Bergoglio ha affermato: “Il cammino sinodale della Chiesa cattolica ha bisogno che le parole condivise siano accompagnate dai fatti”.
Bergoglio non ha più bisogno della Parola di Dio nel suo cammino sinodale. Dice di aver bisogno solo delle cosiddette parole condivise. Chi ha pronunciato quelle parole condivise? Sono state pronunciate congiuntamente al Sinodo di Bergoglio da eretici dichiarati insieme ai membri e promotori di LGBTQ. Ma a Bergoglio le semplici parole non bastano, esige i fatti. Esige un’autentica ribellione contro Dio. Esige la satanizzazione coerente della Chiesa cattolica fino all’ultimo dei suoi membri. Oggi si salverà solo chi fuggirà in tempo dalla Babilonia di Bergoglio!
È una tragedia che, ad eccezione dei vescovi dell’Africa e di alcuni paesi dell’Europa orientale, tutti gli altri vescovi, attraverso le loro Conferenze episcopali, abbiano accettato l’apostasia pubblica di Fiducia supplicans. Sono stati così coinvolti nella ribellione contro Dio e sono incorsi nelle più severe pene ecclesiastiche: si sono scomunicati dalla Chiesa e dal Corpo mistico di Cristo. È incomprensibile che, in questo stato di ribellione contro Dio, continuano a celebrare messe. Che senso ha? La questione se queste sue messe siano valide ha una risposta facile.
Il problema più grande, però, è che tutti questi vescovi traditori rifiutano di pentirsi per salvarsi. Hanno tradito Cristo e i Suoi insegnamenti, si sono allontanati dal cammino della salvezza, ma non si pentono. Come dovrebbero pentirsi di questo gravissimo crimine contro Cristo e la Chiesa? Devono abbandonare incondizionatamente il cammino sinodale suicida, cioè devono rifiutare la blasfema Fiducia supplicans.
Le Scritture dicono: “Se oggi udite la sua voce, non indurite i vostri cuori. Ora è il tempo favorevole, ora è il giorno della salvezza”. Potreste anche non vedere il domani. E se vivrete per vederlo e rimarrete ostinati, smetterete di udire la voce di Dio e il cammino della grazia e della salvezza vi sarà chiuso. Vi resterà solo il cammino sinodale suicida che finisce all’inferno. In questa fase, nella quale vi trovate per vostra colpa, non è più sufficiente rifiutare semplicemente la Fiducia supplicans. Dovete ora rompere con la sottomissione all’usurpatore del papato. Egli è un manifesto arcieretico e servitore dell’Anticristo. Si è consacrato pubblicamente e provocatoriamente a Satana.
Cari vescovi, voi siete più colpevoli di lui. Se vi separaste da lui, smascherereste chi è. Invece, state creando le condizioni perché lui possa distruggere sia la Chiesa che voi. Vi rendete conto, cari successori degli apostoli, in quale situazione vi ha messo Bergoglio? Siete diventati impostori ecclesiastici e cinici assassini di anime immortali. Questa è una cosa molto seria! Siete molto vicini al peccato contro lo Spirito Santo.
Egregio vescovo, se queste parole non riescono a smuovere la tua ostinazione, è segno che sei già un cadavere vivente. Ma non solo un cadavere, sei già un medium dell’Anticristo. Stai diffondendo una piaga alle anime che Dio ti ha affidato.
Bergoglio ha nominato dieci commissioni per completare il cambio della dottrina cattolica e metterlo in pratica. Tutto questo in falsa obbedienza al servo dell’Anticristo, consacrato a Satana. Quali cambiamenti introdurranno queste commissioni? Ad esempio, chiunque si rifiuti di benedire le coppie gay e queer verrà scomunicato. Il processo di satanizzazione attraverso la benedizione della sodomia e attraverso l’incarnazione dello spirito del paganesimo nella messa continuerà con l’ordinazione delle donne come diaconesse e sacerdotesse. La preferenza sarà data alle femministe e alle lesbiche, nonché alle streghe pagane.
Per sua ammissione, Bergoglio monitorerà ogni vescovo per vedere se è coerente nell’attuazione dei cambiamenti. Lui stesso ha affermato: “Nella relazione prevista per la visita ad limina ciascun vescovo avrà cura di riferire quali scelte sono state fatte nella Chiesa locale a lui affidata in rapporto a ciò che è indicato nel Documento finale, quali difficoltà si sono incontrate, quali sono stati i frutti”.
Non si tratterà quindi di una mera formalità. Ciascuno di voi vescovi dovrà dare un resoconto personale delle difficoltà che ha incontrato nel benedire il peccato e nel promuovere l’ideologia LGBTQ nella Chiesa. Dovrete raccontare come avete superato le difficoltà e mostrare quali sono stati i frutti dell’attuazione dei cambiamenti rivoluzionari del cammino sinodale. Di fatto, dovrete attuare il processo di satanizzazione di Bergoglio nella diocesi che Dio vi ha affidato, fino all’ultima parrocchia e all’ultimo credente. I membri del consiglio LGBTQ vi terranno d’occhio, quindi non potrete sottrarvi alla responsabilità durante la visita ad limina. Se non sarete abbastanza zelanti nell’applicare il Documento finale, potrete rischiare di essere espulsi dalla diocesi.
Caro vescovo, spero che tu capisca cosa ti aspetta. Soprattutto, ricorda che se continuerai su questo cammino di antipenitenza, soffrirai il tormento eterno all’inferno. L’epitaffio sulla tua lapide annuncerà: “Qui giace un traditore di Cristo che ha contribuito all’autodistruzione della Chiesa cattolica”.
Torna finalmente alla ragione! Siamo nell’Avvento, il tempo del pentimento. Deciditi per Cristo! Scrivi una lettera pastorale d’Avvento con la rinuncia alla Fiducia supplicans, al cammino sinodale criminale, e alla sottomissione all’usurpatore illegittimo del papato. Cancella il suo nome dai testi liturgici. Questa è la soluzione salvifica per te e la tua diocesi oggi. Renditi conto che non hai nulla da perdere se non le tue catene, che ti sei volontariamente messo addosso sottomettendoti all’usurpatore del papato. Ora dipende da te che tu ti liberi di queste catene che indossi vergognosamente. Non indurire dunque il tuo cuore davanti a questa chiamata alla salvezza temporale ed eterna! Adesso è il momento della salvezza, domani sarà troppo tardi.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

30 novembre 2024

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