Le Armocromie di Macron

Cos'hanno in comune la Francia di Macron e la Francia del 1789 anno della Rivoluzione, entrambi hanno visto grandi tumulti nelle strade dovuti al malcontento della popolazione, entrambi promettevano la libertà l'eguaglianza e la fratellanza senza riuscire in quest'intento.

Entrambi devono la loro ascesa al potere, dalla stessa cupola massonico-finanziaria che domina ancora oggi.

Nel'700 la Rivoluzione Francese ha sconvolto e distrutto le vestigia della cristianità e sotto Macron, solo negli ultimi anni, in Francia sono bruciate 400 chiese.

La più famosa di tutte è stata la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, riaperta in pompa magna, con una cerimonia trasmessa in mondovisione, lo scorso 8 dicembre 2024 a conclusione di un travagliato restauro.

C'è stato un vero e proprio Red Carpet dei "Grandi della Terra" che si sono avvicendati ad ascoltare il discorso di Macron.

Lascia un po' perplessi il fatto che le indagini sull'inspiegabile rogo avvenuto nel 2019, siano tutt'oggi coperte da segreto militare.

Se il potere, in altre epoche ha utilizzato la religione come strumento di propaganda e obbedienza, qui si è spinto molto più in là.

Il suo proposito di oggi, è quello di spianare la religione e con essa tutto ciò che riguarda la spiritualità, affinché l'umanità non abbia la possibilità di elevarsi ristabilendo la propria naturale connessione con l'universo.

Un'umanità bestializzata, senza spiritualità, senz'anima è molto più facile da dominare, da manipolare e condizionare per il tramite della paura o, come direbbe Harari, molto più facile da hackerare.

Claudia Rustichelli

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