BRUNETTA COLPISCE ANCORA: "Imporre Credito Sociale a ROMA"! Difendiamo la Libertà Individuale

1 month ago
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Il tema del "credito sociale" evocato in relazione a Renato Brunetta e a un suo ipotetico progetto per Roma solleva questioni fondamentali riguardanti le libertà individuali e il rapporto tra cittadino e Stato. Un sistema che premia o punisce i cittadini sulla base di comportamenti monitorati da algoritmi o app rappresenterebbe un passo verso una società fortemente controllata, con il rischio concreto di sfociare in pratiche discriminatorie.

Questo modello ricorda da vicino esperimenti già visti altrove, dove il "credito sociale" è stato utilizzato per classificare i cittadini in base a parametri decisi centralmente, creando nuove forme di esclusione e controllo sociale. In tali sistemi, la libertà individuale viene sacrificata sull'altare di una presunta efficienza o virtù collettiva, rendendo le persone vulnerabili a giudizi arbitrari.

Il dibattito intorno a queste proposte non può limitarsi a una valutazione tecnica, ma deve partire da un principio fondamentale: la libertà dei cittadini non è una concessione dello Stato, ma un diritto inalienabile. L'introduzione di meccanismi di controllo così invasivi sarebbe un pericoloso precedente per la democrazia, compromettendo il rapporto di fiducia tra governati e governanti.

Brunetta, se davvero sostiene un progetto del genere, o chiunque promuova idee simili, dovrebbe essere chiamato a un confronto pubblico trasparente per chiarire le intenzioni e i rischi insiti in tali proposte. È cruciale che la cittadinanza resti vigile e respinga ogni tentativo di trasformare l'innovazione tecnologica in un veicolo per limitare i diritti e le libertà fondamentali. La libertà, come giustamente sottolineato, non è negoziabile e non può essere subordinata a logiche di controllo sociale mascherate da modernità.

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