Premium Only Content
Trump tra Guerra e Pace - 20241108 - Pangea Grandangolo
Centosessantunesima puntata della trasmissione Pangea Grandangolo, la rassegna stampa internazionale di Byoblu, andata in onda sul canale tv Byoblu il 08/11/2024.
Queste sono le linee fondamentali di politica estera che Donald Trump - eletto presidente degli Stati Uniti con una maggioranza schiacciante rispetto a Kamala Harris – ha dichiarato di voler seguire fin dal suo primo mandato nel 2016: “Voglio dire alla comunità mondiale che, mentre metteremo sempre al primo posto gli interessi dell'America, tratteremo in modo equo con ciascuno - tutti i popoli e tutte le altre nazioni. Cercheremo un terreno comune, non l'ostilità; la partnership, non il conflitto.”
Poiché già nel precedente mandato Trump incontrò Putin, e per questo negli Stati Uniti fu sottoposto al primo tentativo di impeachment, c’è la possibilità che oggi, avendo la maggioranza nel Congresso, riapra un tavolo negoziale con Putin per mettere fine alla guerra Russia-Ucraina, ossia alla guerra che la NATO sotto comando USA conduce contro la Russia. Che cosa dovrebbe fare l’Amministrazione Trump in Europa? 1) Fare in modo che venga immediatamente attuato un cessate-il-fuoco tra Nato/Ucraina e Russia. 2) Aprire un negoziato al vertice tra i Presidenti di Stati Uniti e Federazione Russa. 3) Fare in modo che venga demilitarizzato e denuclearizzato l’intero fronte europeo, ritirando le forze nucleari USA-NATO a raggio intermedio schierate in Europa a ridosso del territorio russo e le forze nucleari russe a raggio intermedio schierate in territorio russo a ridosso dell’Europa e in Bielorussia. 4) Togliere le sanzioni alla Russia e riallacciare i rapporti politici, economici e culturali tra Stati Uniti e Russia. 5) Fare in modo che venga convocata, sotto l’egida dell’ONU, una Conferenza Internazionale – con la partecipazione di USA, NATO, UE, Ucraina, Russia e Bielorussia – per una soluzione negoziata del conflitto Russia-Ucraina e l’instaurazione di un sistema di sicurezza in Europa.
Diversa è la situazione sull’altro fronte di guerra, quello mediorientale. Trump, come tutti i precedenti presidenti degli Stati Uniti, sostiene Israele. In base alle preannunciate linee di politica estera, che cosa dovrebbe invece fare l’Amministrazione Trump in Medio Oriente? 1) Fare in modo che venga immediatamente attuato nella regione un cessate-il-fuoco fra tutte le parti in conflitto, che Israele ritiri da Gaza e Cisgiordania le sue forze armate e gli insediamenti di coloni, che i Territori Palestinesi siano governati dagli organismi scelti dai Palestinesi stessi. 2) Fare in modo che venga convocata, sotto l’egida dell’ONU, una Conferenza Internazionale – con la partecipazione di tutti i Paesi della regione a partire da Israele e Iran - per una soluzione negoziata dei conflitti e l’instaurazione di un sistema di sicurezza in Medioriente.
La situazione è resa ancora più complessa dal fatto che Trump è stato votato a grande maggioranza dai 150.000 Americani (ossia Ebrei con doppia cittadinanza statunitense e israeliana) che vivono in Israele (paese con 10 milioni di abitanti) e che 60.000 di questi sono insediati in Cisgiordania: qui costituiscono il 15% dei coloni che, armati e sostenuti dal governo israeliano, si stanno impadronendo delle terre e altre proprietà palestinesi.
Potrà l’Amministrazione Trump, nella sua politica estera, cercare “un terreno comune, non l'ostilità; la partnership, non il conflitto”? Il debito pubblico statunitense supera per la prima volta i 35 mila miliardi di dollari, un livello pari a quello del PIL. La spesa militare USA, che supera ampiamente i 1.000 miliardi di dollari annui (comprese altre voci oltre il budget del Pentagono), continua a crescere. Crescono di conseguenza gli interessi sul debito pubblico pagati ogni anno, che stanno superando il livello della stessa spesa militare. Di questa beneficia largamente Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo che ha largamente finanziato la campagna elettorale di Trump e probabilmente avrà un importante incarico nella sua Amministrazione. La società missilistica di Musk, SpaceX, gestisce il programma di lancio dei razzi della NASA e il Pentagono si affida a lui per portare in orbita la maggior parte dei satelliti militari. La macchina bellica statunitense è in piena azione perché sta aprendo un altro fronte di guerra, quello contro la Cina.
***
Aiutaci a realizzare le puntate di Pangea. Solo le vostre donazioni ci sostengono, non abbiamo nessun finanziamento da partiti o organizzazioni.
Dona su: https://www.perunmondosenzaguerre.eu/sostienici/
***
-
29:00
Pangea - Per un Mondo senza Guerre
1 month agoLe bombe nucleari sotto i nostri piedi - 20241018 - Pangea Grandangolo
1132 -
59:20
The Dan Bongino Show
3 hours agoBitter CNN Goes After Me (Ep. 2375) - 11/21/2024
219K1.24K -
40:47
Dave Portnoy
3 hours agoThe Unnamed Show With Dave Portnoy, Kirk Minihane, Ryan Whitney - Episode 37
418 -
DVR
The Rubin Report
1 hour agoCrowd Shocked by Ben Affleck’s Unexpected Take on This Massive Change
2.33K9 -
2:07:25
Steven Crowder
3 hours agoBREAKING: Russia Launches ICBM for First Time in History - What Happens Next?
205K147 -
LIVE
The Shannon Joy Show
4 hours ago🔥🔥While Americans Are Watching WWE Politics: Australia Is Ramping Up MANDATORY Digital ID🔥🔥
512 watching -
LIVE
LFA TV
14 hours agoTHE FIGHT IN ONLY BEGINNING! | LIVE FROM AMERICA 11.21.24 11am EST
5,651 watching -
1:18:10
Graham Allen
4 hours agoPutin Vows Peace With Trump But WAR Under Biden!! + 400,000 Kids Are MISSING?!
74.4K155 -
2:11:07
Matt Kohrs
12 hours agoMSTR Squeezes Higher, Bitcoin To $100k & Nvidia Post Earnings || The MK Show
30.3K1 -
42:07
BonginoReport
6 hours agoNikki Haley's Hatred of Tulsi Gabbard Just Made Me a Bigger Fan (Ep.90) - 11/21/24
78.2K192