La svolta di JACKSON HOLE delle BANCHE CENTRALI

1 month ago
25

PER CHI SEGUE QUESTO CANALE – VI INFORMO CHE IL MIO CANALE PRINCIPALE DI COMUNICAZIONE È SULLA PIATTAFORMA TWITTER - https://twitter.com/Cesari_trap

𝐋𝐀 𝐒𝐕𝐎𝐋𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐉𝐀𝐂𝐊𝐒𝐎𝐍 𝐇𝐎𝐋𝐄
Il 22 agosto del 2019, nell’annuale riunione dei banchieri centrali, è stato l’anno della svolta. Per la prima volta i banchieri hanno dichiarato di non essere più in grado di gestire le crisi economiche con gli attuali strumenti che hanno a disposizione.

Immediatamente è arrivata la soluzione da parte di Blackrock, il famoso e discusso fondo finanziario, che insieme a Vanguard e State Street gestisce un patrimonio di oltre 20.000 miliardi di dollari.

Blackrock ha presentato uno studio dal titolo “Dealing with the next downturn” ovvero “Come affrontare la prossima recessione” noto come il piano “GOING DIRECT”.

Sostanzialmente il piano prevede, in caso di gravi crisi ingestibili, di mettere dei soldi direttamente nelle tasche dei cittadini e delle aziende, ma soprattutto prevede una sinergia tra Sistema Monetario e Sistema Fiscale. In poche parole le banche centrali vogliono avere voce in capitolo anche sulla gestione delle tasse.

Il piano è stato immediatamente accettato dalle banche centrali e subito attuato in occasione della pandemia.

Dopo la riunione di Jackson Hole sono accaduti una serie di eventi, di fatti insoliti e di sospette coincidenze, tra cui emerge il ruolo di Blackrock che ha ricevuto l’incarico da parte della Federal Reserve di gestire l’enorme mole di finanziamenti messi a disposizione per salvare titoli finanziari a rischio, con cui Blackrock ha anche salvato se stessa e i suoi titoli ETF.

La narrazione della pandemia da coronavirus è stata una comoda copertura che ha mascherato le manovre senza precedenti della Federal Reserve Bank del 2020. Il salvataggio di Blackrock, di altre aziende e della borsa è passato in sordina, non se ne è parlato, anche perché non è facilmente visibile e comprensibile.

Loading comments...