Non solo Roma - Puntata di Mercoledì 5 Giugno 2024

20 days ago
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Non solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Mercoledì 5 Giugno 2024
Taxi, continua la polemica tra proteste, tariffe minime e scioperi (annullati): il punto di vista di Aduc
Ospite in collegamento avv. Sara Astorino, area legale "Aduc"

Non si parla d'altro: taxi. Tra polemiche, proteste in piazza, (possibili) tariffe minime, scioperi che vengono annullati, il tema continua a tenere banco tra le fila della politica, dei media e dei consumatori.

A Roma si parla di situazione emergenziale: ce ne sarebbero troppi pochi e quelli presenti non riescono a soddisfare le richieste. Richieste che ovviamente aumenteranno con l'inizio del Giubileo.

I sindacati dei taxisti proprio ieri si sono incontrati col Mit, in vista dello sciopero nazionale del 5 e 6 giugno, ma hanno deciso di annullare l’agitazione in attesa di un nuovo incontro fissato per il prossimo 17 Giugno. Una mossa ad alcuni parsa strana.

"Non ci sono comunicazioni ufficiali su provvedimenti in esame che poi saranno oggetto del prossimo incontro. - hanno scritto da Aduc - Ma, conoscendo la corporazione e i metodi e la tenacia che usa per le proprie rivendicazioni, a parte - presumiamo - la genuflessione del governo a queste istanze, visto il momento elettorale - qualcosa di strano dovrebbe essere accaduto. Ci tocca aspettare".

IV Municipio, Colli Aniene: in arrivo la 14° edizione della "Festa dell'ultimo giorno di sQuola"
Ospite in collegamento Gualberto Scaletta, Presidente associazione "I nostri figli al centro della sQuola"

È il giorno più atteso dell'anno per i piccoli e grandi studenti: l'ultimo giorno di scuola. La cartella, i libri, gli astucci vengono riposti nell'armadio e se ne riparla per settembre. Parte l'estate con il mare, le feste, i giochi. Come non amare questo periodo?

Ebbene, nel IV Municipio di Roma, Colli Aniene organizza una bellissima manifestazione: "Festa dell'ultimo giorno di sQuola": la 14° edizione si terrà venerdì 7 giugno e prevede una ricca serie di attività rivolte a grandi e piccini. Quest'anno ci sarà anche la Polizia Stradale e la Croce Rossa, molte realtà sportive e diversi stand dedicati alla mobilità.

"Al termine dell'anno scolastico i nostri ragazzi hanno finalmente raggiunto un faticoso risultato. - scrivono dal Comitato - È giusto premiare il loro impegno e festeggiare tutti insieme. La festa è un momento di gioia e nei mesi precedenti noi genitori dedichiamo il nostro tempo "liberato" per organizzare qualcosa di indimenticabile. La partecipazione è massiccia, tutti si danno da fare con entusiasmo. La stanchezza finale lascia il posto alla soddisfazione di aver fatto qualcosa per gli altri, al servizio dei nostri più piccoli. E lasciamo un'eredità che si trasmette a chi viene dopo. La nostra festa è una tradizione nel quartiere".

Ostia, 33enne si tuffa dal pontile e finisce in coma
Ospite in collegamento Michela Anniballi, redazione "Roma Daily News"

Si trovava in vacanza a Roma per qualche giorno da Macerata. Arrivato ad Ostia il 33enne ha passeggiato lungo il pontile, insieme alla fidanzata e ad alcuni amici, quando ha deciso di tuffarsi in mare. Il motivo è ancora ignoto, forse soltanto per fare bella figura e impressionarli. Si è però schiantato dopo il tuffo. In condizioni gravissime, è stato trasportato all’ospedale San Camillo. Si trova in coma e rischia di restare paralizzato.

Non appena si è lanciato dal pontile, è scattato l’allarme. L’uomo si è tuffato in acqua, ma ha sbattuto contro qualcosa sul fondo, scogli. Era tutto buio e non ha visto lo scoglio a pochi metri da lui. Lo ha preso in pieno ed ha subito perso i sensi. Recuperato dagli amici, che inizialmente credevano stesse scherzando è stato rianimato e trasferito in ospedale d’urgenza, in ambulanza.

Oltre agli operatori del 118, sono arrivati anche gli agenti della polizia che hanno raccoltole testimonianze dei presenti: non si esclude che potesse essere ubriaco quando ha deciso di lanciarsi.

Sequestra il nuovo compagno della ex, lo picchia e lo lascia seminudo in una strada

Un ragazzo di 23 anni ha sequestrato il nuovo fidanzato della ex con l’aiuto di tre suoi amici, in una pizzeria di Torre Maura. È solo l’inizio del calvario per il giovane: prima gli ha sottratto il cellulare, poi lo ha denudato e lo ha massacrato di botte in un appartamento al Quarticciolo. Infine lo ha lasciato seminudo, per strada in via Manfredonia.

Una “punizione” in piena regola che un ragazzo tunisino, ha voluto impartire al suo rivale in amore, un ragazzo di 21 anni. La vicenda, che risale al 12 aprile scorso, è stata ricostruita dalla polizia di Stato e dalla procura. Il 3 giugno gli agenti del commissariato Casilino hanno eseguito le misure cautelari a carico dei quattro responsabili, ognuno per le proprie responsabilità.

Secondo le ricostruzioni degli agenti che stanno indagando sul caso, i quattro ragazzi avevano seguito il ventunenne in una pizzeria del quartiere di Torre Maura. Una volta entrati nel locale hanno trascinato fuori il ragazzo e sequestrato il suo cellulare. Poi il viaggio da bendato in auto verso un appartamento in costruzione al Quarticciolo dove il gruppo lo ha lasciato solo in compagnia dell’ex della sua attuale fidanzata. Dopo averlo picchiato con un bastone, lo ha spogliato e lasciato solo con i pantaloni e i calzini. Una volta terminata la sua punizione, l’aggressore ha chiamato la sua ex storica, dicendole di andarsi a riprendere il suo compagno.

Subito dopo la vicenda, la ragazza spaventata ha allertato la polizia. Una volta arrivati gli agenti, hanno recuperato e soccorso il ragazzo in strada, in via Manfredonia, seminudo. La polizia, dopo un’indagine, ha ricostruito quanto è accaduto la sera del 12 aprile.

Dopo diverse settimane di indagini sono state eseguite quattro misure cautelari. Il 23enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di lesione e rapina. Ai tre amici, parte attiva della spedizione punitiva, invece è arrivata la notifica di divieto di avvicinamento alla vittima.

Colpo grosso alle Poste, 300 mila euro rubati
Il colpo in pochi minuti: “E’ una banda di professionisti”. Adesso è caccia ai malviventi: si cercano indizi attraverso le immagini di video sorveglianza.

Colpo grosso alle Poste di Vitinia. Due ladri armati con una pistola hanno rapinato l’ufficio scappando con un bottino da 300 mila euro, proprio nei giorni in un cui negli uffici sono attesi i ritiri delle pensioni.

I due che secondo i testimoni avranno avuto circa 40 anni ed entrambi con accento romano, si sono mossi in maniera decisa. Il blitz intorno alle undici del mattino del 4 giugno, negli uffici di via Casalecchio di Reno.

Uno con mascherina e cappuccio, l’altro con il volto travisato da un paio di calze da donna. Entrambi con i guanti.

Si è avvicinato all’ingresso dell’ufficio postale, fingendo di stare al telefono. Una volta entrato, ha estratto la pistola dalla tasca e ha iniziato a  minacciare i clienti e il personale, avrebbe pronunciato la classica frase: “Mani in alto questa è una rapina”.

Così mentre uno ha estratto una piccola pistola tenendo sotto tiro i dipendenti e il direttore dell’ufficio postale, l’altro si è fatto consegnare prima i contanti e poi si è fatto aprire il caveau delle Poste. Preso il maxi bottino da 300 mila euro i due sono scappati prima a piedi e poi su uno scooter verso la stazione di Vitinia.

Dopo il colpo è scattato l’allarme. Sul posto la polizia di Stato con gli agenti del distretto di Spinaceto, la scientifica e la squadra mobile che indaga. Sono state acquisite le telecamere di sorveglianza e ascoltate le testimonianze dei presenti.

L’ufficio postale di Vitinia è in una strada stretta, con poche palazzine e villette vicino, distante da negozio e bar. Nonostante per la giornata di ieri siano stati attivati posti di blocco lungo la via Ostiense e la via Cristoforo Colombo, dei ladri non c’è stata traccia. Le indagini sono in corso.

La Notte Bianca dell’EUR 2024

Sabato 8 giugno performance artistiche delle associazioni locali, concerti live, attività sportive, gaming, laboratori, giochi per famiglie e bambini, e-boat tour sul Laghetto dell’EUR con imbarcazioni elettriche, talk sulla mobilità sostenibile con influencer e stakeholder.

La Notte Bianca si inserisce nell’Electric Days del 7, 8 e 9 giugno, una manifestazione di grande rilevanza dedicata alla sostenibilità ambientale e alla mobilità elettrica. L’EUR si trasformerà in una vetrina di grande valore per l’intera città sotto gli aspetti ambientale, turistico, economico e sociale non solo per le sue bellezze storiche, ma anche per il suo orientamento verso l’innovazione. Test-drive, talk, aree dedicate a sport, tech, kids, famiglie, e-boat tour, concerti e dj-set renderanno l’EUR un polo attrattivo, promuovendo l’eco sostenibilità e l’intrattenimento nel rispetto dell’ambiente.

Tra gli eventi anche la sfilata dei cani di Muratella e Ponte Marconi in viale America dalle 17 alle 18.

Amianto, la strage infinita e "silenziosa": nel 2023 il Lazio ha registrato 500 morti
Ospite in collegamento Ezio Bonanni, Presidente "Osservatorio Nazionale Amianto"

Dal giornalista Rai Franco Di Mare all’impiegato del Campidoglio: la strage "silenziosa" dell'amianto continua a mietere vittime, come c'era da aspettarselo.

In Italia si continua a morire a causa di questo agente cancerogeno ed il Lazio è una delle regioni con i numeri più alti. Questo perché è ancora ricchissimo di materiale che deve essere bonificato. Nel nostro Paese, negli ultimi dieci anni, le persone morte per malattie correlate all’asbesto sono state circa 60 mila.

Solo l’anno scorso l’Osservatorio Nazionale Amianto ha censito circa 2000 casi di mesotelioma, che ha un indice di mortalità superiore in oltre il 90 per cento dei casi.

Nella nostra regione in particolare i mesoteliomi censiti fino al 2018 sono stati 1448, il 4,6% del totale. L’Osservatorio Nazionale Amianto ha censito nel 2023 circa 110 mesoteliomi, con un impatto di circa 100 morti. A questi vanno sommate oltre 220 diagnosi di tumore al polmone asbesto correlato, il 90 per cento dei quali con esito mortale. E poi tutte le altre patologie asbesto correlate, per un totale di 500 morti nel solo 2023.

Ma non finisce qui: sono ben 116 le scuole di Roma che attendono una bonifica.

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