Non solo Roma - Puntata di Venerdì 31 Maggio 2024

Non solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Venerdì 31 maggio 2024
Allarme Commercio, l'illegalità costa 38 miliardi di euro: l'analisi di Confcommercio
Ospite in collegamento Romolo Guasco, Direttore di Confcommercio Roma

Qual è stato il costo dell'illegalità nel 2023 per quanto riguarda il commercio? Alto, molto alto. Un macigno da 38,6 miliardi di euro per le imprese del commercio e dei pubblici servizi, 286mila posti di lavoro regolari messi a rischio e un dato (forse) ancora più preoccupante: 1 consumatore su 4 ammette di aver acquistato un prodotto contraffatto o comunque di aver usufruito di un servizio illegale.

In testa c'è l'abbigliamento, seguito da pelletteria e calzature. I dati emergono da un approfondimento in occasione della giornata della legalità di Confcommercio che prende il nome di "Legalità, ci piace". Secondo le stime l'abusivismo commerciale costa 10,4 miliardi, l'abusivismo nella ristorazione pesa per 7,5 miliardi, la contraffazione per 4,8 miliardi, il taccheggio per 5,2 miliardi, la cyber criminalità per 3,8 miliardi. Altri costi dell'illegalità (ferimenti, assicurazioni, spese per proteggersi e difendersi) ammontano a 6,9 miliardi.

E qui l'appello della stessa Confcommercio a non abbandonare i commercianti, sempre più in difficoltà e tornati, in questo senso, al periodo pre-pandemia. "Questo settore non va lasciato solo - ha sottolineato il direttore Guasco - soprattutto se pensiamo anche alla piaga dell'usura: tanti commercianti in estrema difficoltà cadono in questo tunnel peggiorando le cose. Soprattutto a Roma il quadro è tutt'altro che rassicurante".

Rino Gaetano, a 43 anni dalla sua scomparsa resta indelebile il suo contributo musicale (e sociale)
Ospite in studio Enzo Mauri, esperto di musica e televisione

Sono trascorsi quasi 43 anni da quando Rino Gaetano ci ha lasciati (2 giugno 1981), ma ogni parola della sua musica non solo è spaventosamente attuale ma riesce ancora a darci nuovi spunti di riflessione.

Il suo non fu solo un contributo musicale, ma anche e soprattutto sociale: un vero e proprio maestro di vita e scuotitore di coscienze. Nel 1981, quando Rino Gaetano perse la vita in un incidente stradale, non c'era ancora l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza alla guida. Se Rino la avesse indossata quella notte, probabilmente sarebbe ancora tra noi e avrebbe ancora tante cose da dirci.

Roma, la città in cui è vissuto e cresciuto artisticamente, organizza come ogni anno il "Rino Gaetano Day", la manifestazione nazionale in suo ricordo. La quattordicesima edizione si terrà domenica 2 giugno a Testaccio Estate – Città dell’Altra Economia. Sarà un percorso tra immagini, ricordi, emozioni e canzoni, per celebrare uno degli artisti più significativi del nostro paese. Inoltre da venerdì 31 maggio sarà disponibile l’esclusiva ristampa di “Ingresso libero” (Sony Music), il primo storico album di Rino Gaetano, a 50 anni dall’uscita.
Al canile di Muratella apre l’ufficio per segnalare abusi e maltrattamenti sugli animali
Ospite in collegamento Angelo Perfetti, direttore de "Il Faro Online"

La prossima settimana apre l’ufficio del Garante degli animali di Roma Capitale al canile rifugio di Muratella. Uno sportello a disposizione dei cittadini e alle associazioni per segnalare abusi, abbandoni o maltrattamenti.

Lo sportello, un progetto condiviso con l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale, sarà aperto tutti i mercoledì dalle 10.00 alle 15.00, a partire dal 5 giugno.

Inaugurata la prima Newton Room permanente d’Italia all’aeroporto di Fiumicino

È stata inaugurata lo scorso 28 maggio, presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino, la “Newton Room Roma”, un’aula esperienziale dedicata alle discipline STEM, promossa da Boeing Italia e Aeroporti di Roma in collaborazione con la Onlus norvegese FIRST Scandinavia.

In questo nuovo spazio sarà offerta formazione nelle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Math) connesse al mondo del trasporto aereo a studentesse e studenti di età compresa tra i 13 e i 16 anni delle scuole medie e superiori del territorio e della Regione.

Sono intervenuti all’inaugurazione l’On. Mario Baccini, sindaco del Comune di Fiumicino; il Presidente di ADR, Avv. Vincenzo Nunziata; l’Ing. Marco Troncone, Amministratore Delegato di ADR; la Dr.ssa Armida Balla, Communications Manager Italia, Sud Europa e Israele di Boeing e Mr. Per-Arild Konradsen, Fondatore di FIRST Scandinavia. L’evento, a cui hanno presenziato GiovannaLaschena, Direttore Centrale Relazioni Internazionali, Sicurezza e Ricerca di ENAC e PatriziaTerlizzi Direttore ENAC per l’Aeroporto di Fiumicino, si è chiuso con un video messaggio dell’On. Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione e al Merito.

La Newton Room rappresenta un concept educativo all’avanguardia volto a promuovere lo studio delle materie scientifiche tra le/i ragazze/i delle scuole primarie e secondarie. Nella Newton Room installata nel Terminal 1 Arrivi del “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, a partire dal prossimo settembre, gli studenti delle scuole superiori del Lazio avranno l’opportunità di sperimentare un modulo didattico chiamato “In aria con i numeri”, ovvero una lezione che applica i concetti della matematica ad un piano di volo, poi testato su un simulatore di volo dagli studenti stessi. La Newton Room di Roma, la prima Aula permanente di questo genere in Italia, costituisce un rilevante passo avanti nell’implementazione del Concept Newton nel nostro Paese, già approdato al Politecnico di Bari nel 2021 e all’INRIM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica) di Torino nel 2022 con aule didattiche temporanee.

Fondi, una copia della Costituzione italiana ad ogni neo maggiorenne

Piccolo ma significativo dono da parte del sindaco di Fondi, a nome della cittadinanza, a tutti i ragazzi che hanno compiuto o stanno per compiere 18 anni.

Lunedì mattina, a Palazzo Caetani, il primo cittadino Beniamino Maschietto ha infatti consegnato ai neomaggiorenni una copia della Costituzione, interloquendo con i presenti e rispondendo, assieme al direttore del Parco Lucio De Filippis e all’assessore al settore Demoanagrafico Santina Trani, alle numerose domande sulla Legge fondamentale dello Stato italiano.

Dall’intelligenza artificiale all’importanza di articoli poco studiati sui banchi di scuola: molte le riflessioni emerse durante una mattinata dedicata a quella che, come sottolineato dal sindaco, “dal 1948 rappresenta la pietra angolare della Repubblica ma anche la guida civile e morale degli italiani oltre che il simbolo di una libertà di espressione mai scontata”.

Incidente con la moto, muore Nino Salvatore: lo schianto contro un’auto non gli ha lasciato scampo
Ospite in collegamento Cristina Lucarelli, cronista di "Frosinone News"

Lascia una moglie e due figli in tenera età Giuseppe Salvatore, per tutti Nino, l’uomo di 45 anni residente a Roccasecca deceduto poco dopo le 19 del 28 maggio scorso, in via Querceto, alla periferia del paese. Nino, amato e stimato da tutti era in sella al suo Piaggio Beverly 500 quando, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Pontecorvo, si è scontrato con una Opel Corso condotta da una 29enne del posto. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo a Giuseppe Salvatore.

Inutili i soccorsi prestati dall’Ares 118. La conducente dell’auto è stata invece trasferita in stato di shock al Santa Scolastica di Cassino. La salma di Nino Salvatore è stata trasferita presso l’obitorio del nosocomio cassinate per lo svolgimento dell’esame autoptico come disposto dalla procura della Repubblica di Cassino. Oggi i funerali.

Ladri da Ottica Bucciarelli, raid immortalato dalle telecamere: auto rubata utilizzata come “ariete”

Un’azione fulminea quella mostrata dai filmati delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso il tentato furto ai danni dell’Ottica Bucciarelli. Intorno all’una della notte appena trascorsa, l’Alfa Romeo Giulietta di colore nero, rubata in provincia di Latina, arriva davanti al noto esercizio commerciale; in tre, con il volto travisato e armati di arnesi da scasso, utilizzano l’auto come ariete per rompere la porta d’ingresso. Poi, con un pesante attrezzo, sfondano il vetro. Non avevano però fatto i conti con il sistema di allarme dotato di fumogeno che, non appena è entrato in funzione, li ha costretti a fuggire senza poter entrare nel negozio. I tre, dopo pochi minuti, risalgono sull’Alfa e spariscono dal raggio di azione delle telecamere.

L’auto è stata ritrovata qualche ora dopo. I malviventi l’hanno abbandonata ed hanno proseguito la loro fuga a bordo di una Fiat Panda rubata dal garage di un’abitazione di via Anime Sante. Vittima del furto un’anziana di 82 anni che, questa mattina, uscendo di casa, si è accorta dell’accaduto. Dopo aver danneggiato il cancello automatico, i tre sono riusciti ad asportare l’utilitaria per proseguire la loro fuga. Ora sono in corso le indagini dei Carabinieri della Stazione di Ceccano che stanno raccogliendo prove ed elementi utili ad incastrare la banda.

Nottata di furti in tutta la provincia

Il colpo di Ceccano non l’unico registrato durante la notte appena trascorsa. La provincia è stata messa a ferro e fuoco, da nord a sud. A Ferentino, poco dopo la mezzanotte, ignoti sono entrati in azione presso lo Stock Outlet Galassi in via Casilina nord. Ingenti i danni, anche in questo caso sono state avviate le indagini dell’Arma.

A Villa Santa Lucia, una banda di malviventi, al momento ignota, dopo aver forzato una delle porte d’ingresso del Municipio, una volta all’interno, ha danneggiato pesantemente non solo gli arredi ma anche il sistema informatico. Compromesso l’archivio anagrafico anche se all’appello non mancherebbero oggetti di valore.

Sport, delusione del Frosinone per la retrocessione in serie A

Incredulità, profondo dispiacere e disillusione si fondono nell’animo dei tifosi. Lacrime sugli spalti, lacrime per strada, la tristezza della bandiere arrotolate, delle sciarpette che non possono essere sventolate. La desolazione di una provincia che non può cantare e festeggiare. Termina così l’ultima – in tutti i sensi – giornata di serie A per il Frosinone. Lo psicodramma che lo ha visto cedere, tra le mura amiche, all’Udinese sfocia nella delusione di un popolo intero che ci ha creduto fino all’ultimo. Tra legni, chance sciupate. Dal ‘Ti Amo’ della meravigliosa coreografia giallazzurra, dei passionali e appassionati tifosi ciociari, ai pianti dopo un finale feroce. Proprio come tante storie d’amore, quella tra il Frosinone e la serie A finisce in lacrime e rottura.

Per il Frosinone, purtroppo, è scoccata la 25esima ora. Quella che traduce il brivido in sconfitta, il sogno in resa. L’Udinese è salva e il Leone è condannato a tornare in serie B. Non è bastato il ruggito di un popolo intero a salvare il re della savana, questa volta la ‘zebretta’, forte di un ‘branco’ solido ha avuto la meglio. Il verdetto che la Ciociaria non avrebbe mai voluto leggere, il risultato che non avrebbe mai voluto ingoiare, alla fine purtroppo è arrivato. Fredda e tagliente, come una lama di rasoio affilata, l’Udinese non ha perdonato gli sfortunati giallazzurri, a cui sarebbe bastato anche un pari per una salvezza storica. I friulani sono stati più consapevoli, convinti e hanno sferrato il pugno da ko. Sarà difficile ora digerire questo calice amarissimo, questo colpo che fa male al cuore, anche inaspettato per certi versi, per come si erano messe le cose per i Di Fra boys.

Mentre i tifosi si accingono a tornare a casa tra l’afflizione dilagante, riponendo i vessilli sfoderati con l’orgoglio dei combattenti, la città si chiude in un silenzio cupo. Non è ora di pensare alla prossima cadetteria, non è tempo di pensare alla prossima ricostruzione. Per quello bisognerà aspettare qualche giorno. Ora è tempo soltanto di metabolizzare e congedarsi dalla massima categoria. È stato un onore…Arrivederci serie A!

Soulè lascia Frosinone: “Grazie mille di tutto. Mi mancheranno questi colori”

Il momento degli addii non è mai semplice. Ne è consapevole Matias Soulè, che dopo questa stagione in maglia giallazzurra, in prestito dalla Juventus, si accinge a salutare il Frosinone e a tornare a Torino. Lo fa al termine di una stagione che lo ha visto protagonista, testimone dell’esplosione del suo talento brillante. Una stagione che però non è terminata come lui, come i compagni, come la società, come tutti speravamo. Una stagione purtroppo finita con la retrocessione in cadetteria all’ultima giornata. Il numero 18 dei ciociari, soprannominato da molti come il ‘mostro dei dribbling’ – 203 tentati e 101 riusciti – lascia il club e la città di Frosinone con questi numeri: 36 presenze, 11 goal, 3136 minuti giocati, 3 assist. Ai social, su Facebook e Instagram, affida i suoi saluti con un emozionante post.
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