Ortoprassi contro "Amazzonia" I parte

4 months ago
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Il programma del Sinodo sull’Amazzonia promosso dallo pseudo-Papa Francesco e dai suoi collaboratori porta all'autodistruzione della Chiesa. Si tratta di ricevere lo spirito del paganesimo, connesso con l'amoralità e la pseudo-spiritualità che adora di nascosto il Satana. In una breve lettera intitolata "Tumore maligno della teologia tedesca nella Chiesa" e un'altra "Il Vaticano II era ed è eretico" sono brevemente indicate due radici avvelenate che sono il modernismo e il sincretismo. Allo stesso tempo si presenta di nuovo la richiesta per le dimissioni del Papa eretico e per l'elezione di un Papa ortodosso. Il suo compito principale sarà quello di riformare la Chiesa tramite il vero pentimento.
San Pio X non solo ha condannato l'eresia del modernismo, ma ha pure promosso il rinnovamento della Chiesa con il motto: "Restaurare ogni cosa in Cristo". Questo Papa nella verità non solo "distruggeva", ma anche "costruiva" (Ger 1,10).
Se vogliamo costruire allora la pietra angolare dell'edificio spirituale, deve essere Gesù Cristo. Il sangue di Cristo fu versato sulla croce per il perdono dei nostri peccati. Il nostro uomo vecchio fu crocifisso sulla croce con Gesù. L'apostolo dice: "Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con Lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato" (Rm 6,6). La condizione del restauro in Cristo è il vero pentimento, cioè chiamare peccato il peccato e male il male. L'aggiornamento con il mondo che Bergoglio ancor oggi promuove è un tradimento della croce di Cristo e un tradimento del Vangelo di Cristo! Non possiamo fare l'unità con il sistema di menzogna, male e morte!
Domanda: Quali sono i frutti del peccato?
Risposta: I frutti del peccato sono tutti i crimini, il sadismo, le perversioni sessuali, gli omicidi, le guerre e i genocidi di massa. Senza peccato questi frutti mostruosi non esisterebbero. Gesù quindi venne nel mondo per prendere su di sé i nostri peccati e la giusta punizione per essi. Egli ha pagato con la sua morte redentrice sulla croce. Tuttavia, il perdono dei peccati, cioè la misericordia di Dio, è solo per coloro che si pentono. Coloro che lo respingono ricevono solo una giusta punizione per i loro peccati e crimini.
Domanda: Le forze delle tenebre conducono una battaglia spirituale su tutti i fronti e con tutti i mezzi. Ma qual è la più grande minaccia per i cristiani e l'umanità intera di oggi?
Risposta: Ai nostri giorni la più grande minaccia per i cristiani e tutta l'umanità è l'amoralità. Essa rende le persone schiave e le trascina all'eterna perdizione.
Domanda: Qual è la causa di una tal esplosione d'amoralità?
Risposta: La causa è l'apostasia dei cristiani dal Dio vivente. E quest’apostasia è il frutto delle eresie del neo modernismo e del sincretismo con il paganesimo, di cui è responsabile, in particolare, il Concilio Vaticano II.
Domanda: Perché l'amoralità non ha potuto progredire così fortemente prima?
Risposta: L'amoralità non poteva estendersi in proporzioni così enormi e autodistruttive perché i cristiani vivevano secondo la loro coscienza e le leggi di Dio e usavano il buon senso e la ragione critica. Le eresie, l'incredulità e l'apertura al neopaganesimo insieme a varie forme di magia, divinazione e spiritismo hanno eliminato il sistema difensivo, provocando un'espansione dell'avvelenamento spirituale. Tutto questo conduce alla distruzione dell'individuo, della famiglia e dell'umanità. Per l'omosessualità e varie perversioni sessuali agiscono fortemente gli spiriti impuri.
Domanda: Qual è la soluzione?
Risposta: La soluzione è il vero pentimento. Ogni cristiano lo deve cominciare da se stesso. È una tragedia che al posto del pentimento Bergoglio prepara un programma autodistruttivo della Chiesa al Sinodo Amazzonico.
Domanda: Qual è la via della salvazione?
Risposta: Il fondamento per un risveglio spirituale, cioè la salvazione del cristianesimo, deve essere la preghiera e i gruppi di preghiera.
Oggigiorno ogni vero cristiano dovrebbe dedicare a Dio ogni giorno una decima del tempo, cioè due ore e mezzo. Una di queste due ore è l'Ora Santa dalle 20:00 alle 21:00. È consigliabile pregare l'Ora Santa in una cerchia familiare, accompagnando la preghiera con i canti e la lettura della Scrittura o della vita dei santi. La seconda ora è una preghiera privata. Di ciò, mezz'ora consiste in soste di preghiera - quando ci alziamo e durante il giorno alle 9:00, 12:00, 15:00, 18:00, 21:00 e prima di coricarci (vedi http://vkpatriarhat.org/it/?p=2376).
Domanda: I cristiani devono unirsi nella preghiera?
Risposta: Sì, oggigiorno è necessario creare i gruppi di preghiera della preghiera continua. Ci sono quattro gruppi di preghiera e ogni gruppo ha ventiquattro membri per coprire le ventiquattro ore del giorno. Gruppo copre una settimana. La preghiera continua comprende novantasei persone (24x4). Ogni membro ha un'ora concreta di preghiera ogni quarta settimana. Durante questa settimana, ciascuno di loro trascorre un'ora di preghiera privata all'interno di preghiera continua.
Domanda: Qual è il modo migliore per celebrare il Giorno del Signore - Domenica?
Risposta: Il Sabato sera dopo le 21:00 la famiglia prega a casa, dedicando un'ora alla riflessione sulle verità della risurrezione di Cristo (vedi http://vkpatriarhat.org/it/?p=747).
La domenica mattina dalle 5:00 alle 7:00 ci sono le preghiere e canti legate al mistero della risurrezione di Cristo (vedi http://vkpatriarhat.org/it/?p=744, http://vkpatriarhat.org/it/?p=741).
Le preghiere dalle 8:00 alle 9:00 sono dedicate allo Spirito Santo (vedi http://vkpatriarhat.org/en/?p=800)
Dopo queste preghiere c'è la Santa Messa.
Il pomeriggio tra le 16:00 e le 18:00 è l’incontro di comunità fraterna.
Durante l'Ora Santa dalle 20:00 alle 21:00, la famiglia prega di nuovo a casa, riflettendo sulle verità della risurrezione di Cristo (http://vkpatriarhat.org/it/?p=862).
Domanda: Che cosa è necessario oltre alla preghiera e alla celebrazione della Domenica?
Risposta: Oltre a questo è necessaria una comunità fraterna - koinonìa (At 2,42). Gli apostoli e i primi cristiani creavano le comunità fraterne. Questo è un modello per la Chiesa vivente anche oggi.
Le comunità fraterne di preghiera sono le cellule viventi della Chiesa. Per resistere alla pressione del mondo e del peccato, le famiglie cristiane devono trarre forza in tale comunità.
La seguente pratica è nata dall'esperienza concreta: la fine settimana di preghiera per le donne una volta al mese in un monastero di sorelle con un ordine di preghiera fisso. Una volta al mese, tutto il giorno, c'è anche un raduno di uomini - il cosiddetto novilunio biblico, oggi conosciuto come il sabato di Fatima. Loro pregano per almeno due ore, poi dedicano tempo alla parola di Dio e alla comunità fraterna, e risolvono i problemi reali. Inoltre, hanno opportunità di avvicinarsi al sacramento della Confessione. Anche durante ogni settimana, gli uomini e le donne hanno una sera gli incontri separati.
Domanda: Che cosa possiamo dire alla fine?
Risposta: Tale ordine di vita cristiana è una copia di vita della Chiesa primitiva di Gerusalemme. Dopo aver ricevuto lo Spirito Santo, loro erano perseveranti nella preghiera, nell'insegnamento degli apostoli, nella comunione fraterna e nello spezzare del pane (cfr. At 2,42). Pertanto erano un solo cuore e una sola anima.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio, OSBMr + Timoteo, OSBMr
Vescovi segretari del Patriarcato Cattolico Bizantino

20 luglio 2019

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