La vera storia di Caravaggio

Un documentario del 2013 diretto da Alessandra Gigante.

Artista geniale, uno dei massimi rappresentanti del Barocco, Caravaggio sfidò più volte il destino e chi lo circondava. Non risparmiò né se stesso né coloro a cui era caro. I suoi nemici lo bollarono come assassino e libertino. Ma cosa motivava i nemici di Caravaggio? Perché era così insultato? È vero che i suoi quadri furono spesso rifiutati, ma ricevette comunque nuovi ordini?

Col suo lungo e travagliato soggiorno romano Caravaggio ha segnato un epoca artistica a cavallo tra Cinquecento e Seicento. Ma il grande pittore non ha solo lasciato tracce artistiche: nei suoi anni romani Michelangelo Merisi ha fatto parlare di sé anche attraverso i verbali di processi e denuncie varie. Tra il 1595 e il 1606 l’irrequieto pittore si muove tra pennelli e risse in un crescendo di capolavori e violenze che culminano nel famoso omicidio di Ranuccio Tomassoni la sera del 28 maggio 1606. Dopo quella notte Caravaggio lasciò per sempre Roma portando con sé il segreto di cosa era veramente accaduto. E oggi, documenti ritrovati di recente, aiutano a riscrivere quelle drammatiche ore in modo diverso: non un litigio avvenuto quasi per caso durante una partita di pallacorda ma un vero e proprio duello, programmato da tempo.