2024-02-08 - Ricardo Delgado spiega l'effetto dei vaccini covid e dei nanocircuiti contenuti

Le ricerche della "Quinta Columna" sui sieri sembrano confermare che in questi ultimi non ci sia presenza di proteine Spike né di tecnologia mRNA ma si tratterebbe solo di tecnologia al grafene miniaturizzata (nanoparticelle), utile a rendere il corpo umano un eccellente ricevitore. Queste false informazioni (mRNA e Spike) sarebbero servite per depistare il vero contenuto dei sieri, portando a fare ricerche fuori luogo. La tecnologia in questione è autoreplicante e viene attivata attraverso le elevate frequenze 5G, 6G e 7G. In buona sostanza la famigerata malattia X, già annunciata al World economic forum, andrebbe inquadrata tra gli effetti dell'impatto di questa tecnologia sul corpo umano, qualora si passasse all'aumento della potenza emissiva, decisa dall'esecutivo Meloni. Come fu per il Covid, non siamo in presenza di alcun virus e nessun agente patogeno. Solo reazioni infiammatorie del sistema immunitario da inquinamento elettromagnetico, spacciata per influenza da inesistente virus Cov Sars 2. Questo spiega anche il perché non siano mai riusciti ad isolarlo. L' impatto maggiore si avrebbe con il 5G a 26 Gigahertz. E questo spiega anche il perché sanno già che la malattia X sarà molto più devastante di quella che fu l'altra malattia chiamata Covid-19, anch'essa derivata dall'interazione di campi elettromagnetici associati al grafene, già presente nei cosiddetti vaccini antinfluenzali, negli anestetici, nelle fiale di insulina etc.