4.PARTE-1.02.2024 -Riunione Straordinaria Agricoltori-

4.PARTE
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1.02.2024 Riunione Straordinaria Agricoltori a Lamezia Terme (presso Agriturismo-Masseria I RISI)

Danilo Calvani (CRA) - Matteo Talarico (MTA)
- Pino Convertini (PUGLIA)
incontrano i responsabili regionali degli agricoltori autonomi per lanciare il secondo round della lotta in corso.

Erano presenti rappresentanti della Sicilia e della Puglia ,
oltre che i nostri Giovanni Aversa e Matteo .

Poi l’ incontro è diventato pubblico con tantissimi del mondo della dissidenza di tutta la Calabria.
Sono venuti da Reggio, da Cutro, dal Reventino, da Cosenza dalla sibaritide e dall’ alto tirreno.

Circa 500 persone...
nell' aria un atmosfera dei grandi eventi, quelli destinati a lasciare il segno.
Il primo round di lotta era iniziato proprio qui a Lamezia l’11 gennaio e non a caso.

Calvani aveva individuato proprio in Calabria il primo nucleo dei contadini in rivolta su cu fare affidamento.
In soli 20 giorni questo nucleo di combattenti è riuscito a scuotere l’ opinione pubblica nazionale attirando l’ attenzione e le speranze di molti.

Centinaia di presidi di protesta dei contadini sono sorti ovunque spontanei in Italia. Non era per niente scontato.
Ieri è stato lanciato il secondo round di proteste, quello decisivo.
Gli obiettivi specifici da raggiungere verranno resi pubblici nei prossimi giorni dopo che Calvani avrà sentito anche i rappresentanti delle altre regioni .

Ma alcune cose sono già chiare.
1. Questi primi 20 giorni di lotta hanno fatto capire che il terreno è pronto, siamo in una steppa di erba secca e basta poco per far divampare il fuoco

2. Questo nucleo di combattenti del mondo agricolo sanno il fatto loro, hanno idee chiare ( anche se non le comunicano subito ) ,
sono forgiati e determinati alla lotta e sono guidati da un leader carismatico capace di motivare.

3. Sono in collegamento e gemellaggio con gli agricoltori francesi per un attacco coordinato a Bruxelles, dove è la testa del serpente.

4. Si rivolgono espressamente non solo al mondo agricolo ma anche tutti noi.

Teniamoci pronti
a dare il massimo sostegno alla imminente marcia del sale , fatta con trattori, auto e furgoni che dalla punta della Sicilia e da Trieste convergerà su Roma.

E’ forse l’ultima vera chance per il nostro disgraziato Paese.
Quando mai avremo centinaia di trattori al nostro fianco ?

ANTONIO.MADEO
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