Non solo Roma - Puntata di Lunedì 15 Gennaio 2024

5 months ago
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Non solo Roma con Elisa Mariani - Puntata di Lunedì 15 Gennaio 2024
Salute e alimentazione, italiani sempre più in sovrappeso. Intanto il Governo taglia il fondo per i disturbi alimentari
Ospite in collegamento dott.ssa Mariagrazia Carbonelli, Medico dietologo

L’obesità è una malattia che provoca importanti patologie cardiovascolari e, secondo una delle ultime stime degli esperti, entro il 2035 metà della popolazione mondiale sarà in sovrappeso o obesa. Per quanto riguarda gli italiani, sono almeno in 400.000 a presentare obesità e scompenso cardiaco, due patologie legate a doppio filo ed entrambe in continua crescita.

Numeri chiari: nel nostro paese gli obesi sono circa 6 milioni e i pazienti con insufficienza cardiaca oltre 1 milione. I chili di troppo sono spesso il primo passo sulla strada che porta allo scompenso e si tratta di una combinazione molto pericolosa, perché può aumentare fino all’85% il rischio di eventi cardiovascolari fatali, ‘rubando’ almeno 6 anni di aspettativa di vita.

Ma non è tutto: secondo l'Indagine europea sulle condizioni economiche e di vita nel 2021 il 12% della popolazione sopra i 16anni ha sofferto la fame nel nostro paese. Un vuoto che viene il più delle volte riempito con cibo di bassa qualità, oggi definito "junk food" (cibo spazzatura). Le più deprivate in tal senso sono le famiglie monogenitoriali o quelle più numerose: una condizione che ci fa comprendere come, nonostante gli sforzi dei genitori, moltissimi bambini e adolescenti non abbiano la possibilità di seguire un'alimentazione sana.

In tale contesto, dunque, appare ancora più allarmante l'ultima novità in ambito istituzionale: il Governo ha deciso di tagliare il fondo da 25 milioni per i disturbi alimentari. In Italia ne soffrono 4 milioni (numero che potrebbe essere sottostimato perché molti alle cure non hanno accesso), persone che ora non potranno più contare su cure specializzate o centri specifici per questi disturbi. Il 90% è di sesso femminile, ma anche i maschi sono in aumento.

Il numero è cresciuto del 30% dopo la pandemia, quando in tutto il mondo c’è stato un incremento dei ricoveri pari al 48%. Le donne sono nove volte più esposte degli uomini a queste patologie che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), sono la seconda causa di morte per le giovani tra i 12 e i 15 anni. A parità di sesso ed età, chi soffre di anoressia ha un rischio di mortalità fino a dieci volte più alto di una persona sana. In Italia, stando ai dati del Registro nominativo delle cause di morte (Rencam), nel 2023 circa 4mila persone sono decedute per problemi correlati a un disturbo alimentare.
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Turismo, commercio e ristorazione: l'appello a intervenire su Roma della Fisascat-Cisl
Ospite in collegamento Stefano Diociauti, segretario generale "Fisascat-Cisl" di Roma Capitale e Rieti

“Basta giochi al ribasso, necessario valorizzare i punti di forza della Capitale”: con queste parole arriva l'appello della Fisascat Cisl-Roma, che invita le istituzioni ad intervenire con la massima rapidità sui problemi della Capitale.

Si toccano punti chiave come la scarsa sicurezza alla Stazione Termini, il turismo "mordi e fuggi", le realtà storiche del centro che continuano a chiudere, i servizi poco efficienti: tutti aspetti per i quali "serve un’operazione di rilancio”.

“Il reportage uscito in questi giorni su un quotidiano, riguardante l’offerta ai turisti della Capitale, troppo spesso caratterizzata da abusivismo, improvvisazione e servizi di basso livello, - ha spiegato Stefano Diociauti - è lo specchio di una situazione che denunciamo da tempo: per la Città Eterna, custode di un patrimonio artistico-culturale inestimabile, serve una pianificazione strategica basata su una visione industriale del comparto e sull’occupazione di qualità".

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Roma si prepara ad appuntamenti molto importanti, primo fra tutti il Giubileo, ed è proprio per questo, insiste il segretario generale "potrebbe basare sul buon turismo la sua rinascita: l’alternativa sarebbe, invece, arrendersi a una spirale negativa, a una Capitale in balìa di iniziative estemporanee e di bassa lega, che non rendono giustizia a Roma e non offrono buoni servizi e buona occupazione. Un gioco al ribasso che, in buona sostanza, non è utile a nessuno”.

Centrale nel discorso i problemi anche più recenti di Roma: "Senza un importante sforzo di pianificazione, alcune tendenze in atto non possono che incancrenirsi e portare la Capitale verso il degrado: - continua Diociaiuti -parliamo ad esempio della situazione di scarsa sicurezza della stazione Termini, che denunciamo da anni e che ha visto negli ultimi giorni altri turisti aggrediti, o della desertificazione del centro di Roma".

Complice il caro bollette e gli anni di pandemia, alcune delle storiche realtà commerciali della Capitale (come ristoranti, botteghe, negozi), protagonisti della bellezza del centro storico, hanno chiuso o rischiano di farlo: "Siamo convinti del fatto che serve uno sforzo comune per rilanciare il turismo di qualità, contrastare l’abusivismo, per sostenere il commercio e per garantire così anche una buona qualità del lavoro per gli addetti al comparto. Si tratta di qualcosa che non si può più rimandare”.

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Ostia, case abusive in fiamme all’Idroscalo: residenti evacuati in via degli Aliscafi
Ospite in collegamento Silvia Tocci, direttrice di "Ostia Tv"

Notte di paura all'Idrocalo di Ostia, vicino alla foce del Tevere, dove un terribile incendio, divampato per cause da accertare, ha avvolto diverse abitazioni in via degli Aliscafi, in cui vivono diverse persone, tra cui una coppia di anziani e una donna disabile.

Tutti salvi per miracolo, compresi alcuni cani, una gallina e un gallo di proprietà della coppia che risiedeva in una delle case più danneggiate, da cui forse sarebbe partito il rogo, e dove fino a stamani le fiamme erano ancora vive, per colpa anche del forte vento che ha insistito sul posto tutta la notte, complicando il lavoro dei vigili del fuoco, intervenuti non appena allertati dai cittadini che nel frattempo hanno aiutato i vicini a mettersi in salvo.

Attualmente la zona è impraticabile, una delle case più colpite dalle fiamme stamani è stata rasa al suolo per permettere lo spegnimento dell'incendio.

Stanotte circa alle 3,30 all'Idroscalo sono arrivate le volanti del distretto del Lido, la polizia locale, i vigili del fuoco appunto, la protezione civile e il 118. 4 cittadini sarebbero stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Grassi di Ostia in codice giallo e verde.

Tra gli 'sfollati' temporanei per il fumo che è entrato nelle case vicine mettendo a rischio la salute di chi vi risiede anche due persone agli arresti domiciliari, rimaste tutte la notte e anche la mattina in custodia della Polizia, in attesa che le condizioni igienico sanitarie sia adeguate al loro rientro.

La coppia di anziani invece è stata momentaneamente ospitata da un membro della comunità locale, Franca Vannini: la loro casa non sarebbe stata colpita direttamente dal fuoco ma il fumo denso e acre avrebbe potuto intossicarli gravemente. Ora si attende l'intervento dei servizi sociali e del Comune di Roma, per sistemare in primis i cittadini più fragili.

Anche due auto parcheggiate nei pressi del civico n. 4 di via degli Aliscafi sono state coinvolte e distrutte dal rogo. Continueranno per ore i lavori abbattimento e smaltimento dei materiali incendiati, tra i quali probabilmente anche alcuni considerati pericolosi per la salute.

Al momento l'ipotesi più probabile è quella di un corto circuito elettrico.

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Acilia, Masi (Fdi): “Nuova sede per il Centro Anziani di Dragoncello: approvato nostro documento”

“E’ stata approvata in Assemblea Capitolina la nostra mozione che chiede di porre in essere ogni iniziativa utile ad individuare, nel quartiere di Dragoncello, nell’entroterra del X Municipio, una nuova sede per il Centro Anziani. Quello esistente è ormai insufficiente, il quartiere è cresciuto negli anni e i locali a disposizione del centro sono ormai insufficienti per il numero di iscritti".

"Tra l’altro ci piace constatare la copiosa presenza femminile nella gestione dello stesso, che ci dà la misura di quanto sia importante permettere ai residenti di avere questo punto di socialità, in un quartiere scarso di servizi. Grazie alla disponibilità dell’Assessore competente e del Presidente della Commissione Patrimonio stiamo lavorando al fine di individuare spazi idonei per raggiungere l’obiettivo tanto atteso. Con l’indirizzo positivo dell’Aula siamo certi che riusciremo ad affrontare il problema con la massima determinazione”.

Lo dichiara in una nota il Consigliere di FDI in Assemblea Capitolina Mariacristina Masi.

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