Taxi, stretta antitruffa dell'Enac a Fiumicino

3 months ago
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Stop alla scelta di clienti in base alle corse più lunghe e remunerative: i tassisti a Fiumicino, infatti, violavano la legge, visto che il taxi è un servizio pubblico. Da oggi l’Enac, Ente nazionale aviazione civile, ha firmato un’ordinanza secondo cui i tassisti dovranno sostare nei loro stalli in attesa di una corsa solo per un tempo limitato. Un chip registra l’ora e il minuto di ingresso di ciascun tassista nello stallo riservato ad accogliere i clienti, conta e verifica il numero delle macchine che lo precedono in attesa di prendere le corse: se dopo dieci corse di altrettanti colleghi il tassista non è ancora ripartito ha solo 5 minuti di tempo per accettare un cliente e uscire dallo stallo, altrimenti sarà sanzionato con il ritiro della licenza, una sorta di Daspo, per 5 giorni. In questo modo Enac spera di eliminare la piaga delle truffe dei tassisti disonesti in aeroporto: a volte molti taxi entravano nello stallo e dopo aver superato la sbarra si accostavano a un lato, lasciando passare gli altri tassisti onesti che andavano avanti per accettare qualsiasi corsa, anche quelle più brevi. Le corse preferite erano quelle lunghe anche fino a Civitavecchia, che costano fino a 125 euro, ma anche quelle dirette a Fiumicino dove si spegne il tassametro e si contratta.

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