Nereoprofezia per il Governo 2024

"Sì, è per grammatica, matematica, Zohar, Veda, Upanishad, Pourana e altre Cabale che gli iniziati continuarono a mantenere il potere su tutto questo insieme di inveterati feticci maschili che chiamiamo i passi occulti delle divinità. Così sifilizzato e incorniciato da grammatica e numeri, l'uomo è ancora in piedi dopo il coito e l'orgasmo, nel mezzo guerre, epidemie, carestie, mercato nero e altri tradimenti con cui lui sempre legato al gruppo ghiandolare (dico ghiandolare) e orchitico oscuro del ceppo fisiologico e cabalistico degli iniziati". Così era per l'ultimo Artaud (https://it.wikipedia.org/wiki/Antonin_Artaud): "Dal punto di vista dei posteri", IL MISTICISMO PORTA INEVITABILMENTE SOFFERENZA. E poiché Kafka sembrò ignorare questa sofferenza, Artaud lo criticò con virulenza: "Io comincio a stancarmi del suo esoterismo, del suo simbolismo, del suo allegorismo; e il suo giudaismo, che contiene in germe e in piccolo tutti questi «fottitichetifotto" e codardia (sic!) non smette di infastidirmi, da 10 anni, da quando ne ho sentito parlare e che smetteranno immediatamente di disturbarmi perché non li sentirò mai più. In Kafka è soprattutto il ritorno del vecchio spirito di Scapino che incalzo (e l'ho fatto, già per il nome di battesimo). Questo vecchio spirito di insopportabile scapinismo che la prima volta avrebbe trasmesso la Cabala e la seconda volta la Genesi dell'Antico Testamento» (Artaud, “Lettera contro la Kabbalah”, Œuvres, p. 1524, traduzione mia). Svegliarsi è d'uopo.