CANZONE ALCHEMICA

4 months ago
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https://gratis-4733139.webadorsite.com/muse-inquietanti - L'alchimia di "Canzone alchemica" è un messaggio al pianeta Terra per lo scoppio della pace. La "razza dei cattivi" continua infatti a insegnare la pacificazione della coscienza in luogo della pace. In soldoni: l'idea di uno Stato per un popolo nomade è una contraddizione in termini come l'idea di una staticità in movimento o di una forza di gravità centrifuga. Il contrario di freddo è caldo. Non può esistere il freddo-caldo. Se poi i popoli nomadi sono diversi, con etnie, lingue e culture differenti, diventa ancora più impossibile risolvere la contraddizione. Oggi gli accademici ("razza dei cattivi" o dei chierici traditori odierni), vuoi per ignoranza, vuoi per omertà mafiosa, non sapendo che pesci pigliare o sapendolo, cercano di mettere in forse lo stesso principio di contraddizione. Vorrebbero mostrare che tutto è roseo, secondo il modo new age di procedere nel politicamente corretto dell'assolutizzazione del "positivo". Cioè si vuole l'assimilizzazione assoluta dei diversi, al fine di giustificare tutto. Per esempio Theodore Roosevelt, 26° presidente USA, giustificò lo sterminio degli indiani dicendo che erano di ostacolo allo sviluppo dei territori in cui erano insediati, territori che erano meglio valorizzati dai colonizzatori.
Chi ragiona secondo gli accademici che vogliono, ancora oggi 2023, uno Stato di Israele che contenga due popoli, pretende l'impossibile, così come è impossibile pretendere uno Stato di Israele adiacente ad uno Stato di Palestina o a diversi altri Stati. Da sempre la storia dimostra l'eterno conflitto ebreo-palestinese, che passa invece nel dimenticatoio in nome dell'assimilazione etnica astratta.
L'idea degli accademici è, sì, razionale ma è pensata, come se esistesse solo l'occidente. NON RIESCONO a immedesimarsi anche in coloro che vogliono lo smantellamento pacifico dello Stato d'Israele. Tuttavia chi riesce a immedesimarsi in questo loro anelito, comprende ciò che gli accademici invece deridono.
Oggi ci si dovrebbe identificare NON nell'essere umano animale della "scienza" occidentale ma nell'essere ominale, cioè nei figli degli uomini, anche se oggi sono in pochi.
Da anni predico ciò ma devo riconoscere che è inutile predicarlo, parlarne, perché questa è una dinamica evolutiva individuale, non pastorale collettiva. Il tempo dei collettivi e dei partiti è finito.
Ciò che più importa all'umano è 1) una giustizia, vivente nel cuore NON anacronistico; 2) un'economia, vivente nel cervello che sia specchio di economia reale (non di «econ"ò"mie» aventi l'accento sbagliato); 3) la cultura, vivente nei muscoli non automatici di colonizzatori.
Gli occidentali si divertono oggi nello scuoiare gatti vivi, i sionisti nel torturare uomini da loro ritenuti meno importanti dei gatti, e i religiosi nell'imperare sui entrambi secondo il "divide et impera" del diritto anticristiano dell'impero romano (chiesa cattolica).
Vi è un libro di Ilan Pappé, israeliano ma antisionista, del 2006, tradotto in italiano nel 2008: "La pulizia etnica della Palestina", Fazi Editore, Roma. Pappé si esprime onestamente attraverso documenti d'archivio israeliano, quindi oggettivamente. Lo stimo ma sono più vicino al pensiero dei נטורי קרתא, "neturei karta" (che in italiano potrebbe significare "naturali delle carte" o "naturali osservatori delle carte") secondo il quale agli ebrei è vietato avere il proprio Stato fino all'avvento del messia. Per i "neturei karta", l'odierno Stato d'Israele è di per sé una ribellione contro Dio. Sono più vicino a loro ma da individuo che ha già riconosciuto il Cristo-messia, non storicamente, né fideisticamente ma cosmicamente. Anzi, non capisco proprio perché anche i vari "scienziati" e/o i predicatori confessionali siano sempre ancora bloccati nel tentare di stabilire la storicità del palestinese Gesù, come se non avessero mai letto le parole attribuite a Gesù nei vangeli. Queste parole sono state pensate. Se sono state pensate, qualcuno le ha pensate. Cosa c'entra la storicità, dal momento che qualcuno le ha EVIDENTEMENTE pensate? Altra cosa tremenda è che oggi si dubita perfino del principio aristotelico di non contraddizione... Si vuole arrivare al memoricidio di tutto per far agire i "contribuenti" come galline o criceti? Speriamo di no. In caso contrario la "razza dei cattivi" è destinata a sparire definitivamente con l'avvento del sabato pedr l'uomo (tri-articolazione dei poteri dell'organismo sociale).

TESTO DEL BRANO:
I baci degli amanti
sono perle sulle labbra:
Tonde, bianche e perfette
Sfere di latte cosmico.
Prezioso ornamento
di parole di miele.
Arcano lucente
tra le tenebre umane.
Segreto nutrimento
Di un cuore Inchiodato.
Profuma di rosa
l’Ultimo retaggio
di stirpe reale, nobile e gloriosa
Guerrieri indomiti,
eretici e fedeli.
Qui restano solo Ladri
Di misteri universali.
Spasimanti bramosi...
pezzenti curiosi (boriosi)
per formare la razza dei cattivi,
quelli che non usano
la dimora nel corpo
soltanto come opportunità
per giungere alla coscienza dell'io.
Sotto, risuoneranno bestemmie,
volontà di allontanamento
da ciò che proviene
dalla trasformazione.
https://nereovillaopere.wordpress.com/2023/12/30/canzone-alchemica/

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