Il problema morale del Kibbutz Be'eri: racconto a 2 voci di Yasmin Porat e Hadas Dagan

1 year ago
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Due le sopravvissute di un gruppo di 14 ostaggi del Kibbutz Be'eri.
Una delle due, Yasmin Porat, ha già rilasciato diverse interviste a canali israeliani:
il 12/10 al Canale 12 (https://rumble.com/v3skkep-yasmin-porat-sopravvissuta-del-7-ottobre-al-canale-12-di-israele.html)

il 15/10 alla radio di Stato israeliana KAN: https://rumble.com/v3sh85t-lassalto-di-hamas-e-le-vittime-israeliane.-parla-yasmin-porat-sopravvissuta.html

il 15/11 di nuovo alla radio Kan: https://rumble.com/v3xxmzd-la-dodicenne-liel-hetzroni-uccisa-nel-kibbutz-beeri-parla-yasmin-porat.html

Yasmin Porat è sempre stata ferma nel dichiarare che tutti in quel gruppo (i combattenti di Hamas, ma anche gli ostaggi), sono stati uccisi dalle cannonate israeliane

Per la prima volta il racconto è "a due voci". Si aggiunge l'altra sopravvissuta, Hadas Dagan.

A differenza di Yasmin Porat (che è uscita dalla casa con l'unico combattente che si è arreso), Hadas Dagan è rimasta nella casa fino alla fine e, protetta dai corpi di suo marito e del compagno di Yasmin Porat, ha visto morire tutti gli altri ad opera dei due colpi di artiglieria (carro armato) starati dalle forze israeliane.

"Ci sono domande inquietanti", dice il nipote di un ostaggio ucciso in quella casa

Confermando le affermazioni di Yasmin Porat

La discussione e l'analisi del servizio sono qui: https://twitter.com/steal61/status/1734869047328510175

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