Come funziona la preghiera.

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Baltimora - 20 giugno 2015 Baltimore-2015logo

Come funziona la preghiera

(traduzione Gian Piero Abbate, Gabriella Campioni ed editing Leonardo Luca)

qui video con i sottotitoli

Saluti, miei cari, sono Kryon di Sevizio Magnetico.

Il mio partner è eccitato perché gli mostro il futuro. La difficoltà è sempre la stessa: lo volete adesso! Anime antiche, non c’è fretta, perché sarete qui a vederlo. Potreste avere un aspetto un po’ diverso, ma sarete qui a vederlo. Ciò che intendo con questo è che il lignaggio e l’akasha di quanti sono in questa sala faranno parte del futuro. Qualunque sia la vostra età in questo punto del tempo, di qualunque cosa pensiate di far parte, vorrei dirvi che le anime antiche continueranno (a esserci) e che questa transizione verso una nuova energia sul pianeta è temporanea. Comincerete a vedere risultati: c’è un sistema di fast-track (pilotaggio veloce) che echeggerà ciò che volete.

La Coscienza ha energia. L’energia viene vista e misurata ed è parte del sistema di fast-track. C’è in atto un sistema che vi restituisce sulle griglie ciò che voi state sovrascrivendo in quanto anime antiche. Ve l’abbiamo già detto: un’anima antica porta con sé un maggior peso di energia cosciente di quanto possa fare un’anima nuova. L’akasha, assolutamente, ha quelle che chiamerei tracce. Ciò che intendo con questo è che diventate un peso e un’autorità per la coscienza del pianeta grazie alla vostra esperienza. “Pesate” in modo più forte di un nuovo arrivato, più profondo di chiunque altro. Un gruppo di anime antiche in preghiera è inarrestabile… quasi. E voglio parlare di questo.

Mi piacerebbe darvi un po’ della fisica che non avete ancora scoperto per aiutarvi a capire cose che sono dei rompicapo. Potrei provarci, ma prima di farlo voglio darvi questo: miei cari, voi siete anime antiche, in questa sala potete percepirlo. Quello che pensate e quello che fate creano la tempistica (dell’avvento) della pace sulla Terra. Alcuni di voi avranno l’opportunità di imboccare la “via alta” quando tutto ciò che avete fatto verrà confinato in quella bassa. Potrei parlarvi in modo criptico, ma sto parlando ai presenti in questa sala: opportunità date che non vi aspettavate, ci saranno aree che non avevate pianificato e le decisioni che prenderete aiuteranno effettivamente il pianeta, in modo incrementale, uno per uno (gli individui), perché vedete le cose diversamente.

In tutti voi c’è un processo di risveglio e potete percepirlo. Uno degli attributi di questo processo di risveglio che voglio cercare è la gioia. La Sorgente Creativa è benevola, ama le risate. Sul pianeta non c’è un’emozione più fortemente terapeutica del riso e del festeggiamento. Voglio che la cerchiate. Voglio che la ricerchiate nei rituali. Voglio che cambiate quello che fate nei rituali. L’idea che dobbiate riunirvi e in qualche modo fissare il suolo, chiudere gli occhi e fingere di essere afflitti perché siete in contatto con lo spirito è energia vecchia. Lo state capendo? Che cosa ne pensate di una celebrazione durante la quale raccontare una barzelletta? Che cosa ne pensate di una celebrazione nella quale, per far girare qualcosa, potreste addirittura farvi reciprocamente il solletico ai piedi? Qualcosa per creare una celebrazione della gioia e del riso mentre entrate in uno stato meditativo: questo l’amplificherebbe enormemente. La vecchia energia dice che dovete essere depressi o almeno sembrare così: in un cerchio di meditazione tenete lo sguardo basso, nessuno dice nulla, tutti in silenzio… e tutti depressi. A che cos’altro si suppone che dobbiate pensare? Ridere durante la meditazione? No! Disturba l’energia? Oh, l’insegnante dirà: «Oh, sì, non disturbare l’energia con le risate!» Voglio che ci proviate e osserviate che cosa succede all’energia: potrebbero avvenire delle guarigioni, proprio lì, proprio in quel momento. Questo è ciò che volevo dirvi proprio ora: ci sono alcuni di voi che avevano bisogno di sentirlo perché sono investiti (del compito) di creare rituali; altri, in questa sala, dovranno presto fare scelte che chiamerò scelte da via alta o da via bassa: le stesse vecchie (cose), le stesse vecchie (cose) oppure qualcosa che sapete essere meglio ma un po’ più difficile e più rischioso? Lasciatemi dire che c’è una mano che è pronta a prendere la vostra, nel “reparto rischi”, quando si tratta della luce. Lo state comprendendo?

Nella spiritualità ci sono dei puzzle, ma non lo sono (davvero). Stasera apro una porta appena un po’ - appena un po’ - cercando di spiegarvi qualcosa che il mio partner vi ha dato in precedenza. Quando vi diciamo che la fisica è coscienza e la coscienza è fisica, stiamo parlando di energia. Qual è la vostra idea quando qualcuno vi chiede se percepite l’energia della preghiera, se percepite l’energia della meditazione? Sono solo parole che vi vanno da un orecchio all’altro, che sono metafisiche ed esoteriche e “non è bellissimo?”, oppure è sostanza? Come definite l’energia: è qualcosa che percepite, è qualcosa che si può misurare? Parliamo in modo molto, molto semplice dell’energia.

Molto tempo fa, la scienza di base comprese che l’energia non è distruttibile, non la puoi distruggere: la puoi cambiare e, in certe situazioni in cui c’è un incontro di energie, ci sarà un’altra energia, ma non si tratta di creare una nuova energia, è una semplice trasformazione. In certe aree dell’universo si verifica un accumulo di energia proveniente da altre aree: sembra che sia stata creata, ma non lo è; è soltanto uno spostamento. Potreste dire che allora l’energia è assoluta; c’è chi direbbe che oggi nell’universo non c’è più energia di quanta ce ne fosse al momento che chiamate Big Bang. A proposito, non esiste una cosa simile: c’è stato un inizio, c’è stato un avvio energetico, ma non è stata un’esplosione e non è stato un “bang”: è stato un evento quantico di attraversamento di quella che abbiamo chiamato “membrana dimensionale”. Non ci aspettiamo che comprendiate questa cosa, non vogliamo che la comprendiate, non è necessario. Ma l’energia è qualcosa che dovreste essere in grado di percepire, misurare, utilizzare, calcolare… e predire.

Sul pianeta, proprio ora, lavorate con certi tipi di energia molto bene, li comprendete, li potete calcolare, li potete misurare, li potete predire. Li usate nelle vostre macchine: quella è energia. Producete energia allo scopo di (azionare certe cose) nella vostra casa: quella è energia. Ma quando si tratta della Coscienza, non pensate a essa allo stesso modo, perciò stasera, proprio adesso, voglio che pensiate a essa allo stesso modo.

È possibile che ci sia un sistema che è un sistema multidimensionale, in cui ciò che create con i vostri pensieri è palatabile come una corrente elettrica? Diciamo “palatabile” nel senso che è digeribile per la logica della vostra coscienza. È per questo che lo chiamiamo palatabile proprio come un cibo: potete mangiarlo e gioirne, e la gioia vi rimane. È palatabile pensare che la vostra coscienza potrebbe essere misurata. È possibile avere un metro (per misurare) la coscienza? Misurare ciò che ritenete non faccia parte di alcuna scala (graduata) che avete al momento sul pianeta, nulla come ciò che avete? Sto parlando di uno strumento di misurazione quantistico, un modo per poter vedere quell’energia che create quando focalizzate la mente. Se l’aveste già adesso, cambierebbe tutto.

Avete un gruppo di operatori di luce e vi concentrate… sul creare la pioggia: ora non fatelo, perché l’otterrete comunque! Ma giusto come tentativo, farebbe una differenza per Gaia? Ora, voglio che seguiate questo (discorso) perché c’è coinvolta della fisica. La Terra ha una Coscienza che è sintonizzata sull’umanità e ve l’abbiamo già detto. Gaia sta cominciando ad aumentare la sua coscienza, restituendovi quello che state cominciando a darle e che non è guerra e odio. Gaia sta cominciando a cambiare. La griglia cristallina sta cominciando a cambiare dandovi ricordi di cose belle, non di drammi. Vi abbiamo detto questo: tutto ciò che vi circonda e vi supporta sta cominciando a muoversi. Diciamo dunque che pregate per avere la pioggia e ne avete bisogno: insieme create un’energia che è quantica, il che significa che funziona con le particelle quantiche. La definizione di “quantum” è una particella che è multidimensionale ed è chiamata “quantum”.

Noi usiamo le parole a mo’ di panoramica per significare cose meta-dimensionali, per significare cose multidimensionali. Che cosa succede? Tutta l’energia che create entra nel pianeta. Creerà la pioggia? Vi farò una domanda: per migliaia di anni gli indigeni hanno fatto danze per la pioggia. Vi voglio fare una domanda: facevano qualcosa o era una stupidaggine? Era una metodologia con cui celebravano gli dei del cielo, erano disperati perché i loro raccolti stavano morendo… o funzionava? Vi dirò questo, miei cari: essi deviavano la curva della casualità, quando si trattava del tempo atmosferico, e creavano la pioggia, che veniva letteralmente presa da un certo luogo, spostata nel loro e pioveva! E lo fecero più e più volte, a volte con risultati, altre volte senza risultati, ma più spesso con risultati che non senza, ed è per questo che (la pratica delle danze) durò migliaia di anni. È per questo che continuano a farle. Forse pensate che sia follia, che sia pagano. Sapete di che cosa si tratta? Di coscienza (che agisce) sulla fisica: essi lo sapevano, perché funzionava! Gaia è più ricettiva, proprio adesso, a questi tipi di cose di quanto non sia mai stata prima, mai prima d’ora! Un gruppo come questo può cambiare il tempo atmosferico SE è appropriato, e ci sono tantissime cose che Gaia vaglierà a questo riguardo: se nulla viene rubato a un altro luogo, se è il momento giusto… Questo pianeta è benevolo per voi.

“Abbracciatori” di alberi, voglio che risuoniate con questo: che cosa provate quando siete là fuori con i Deva? Riuscite a sentirli quando si mostrano a voi, quando vogliono che vediate chi sono? La coscienza di Gaia ha costantemente attributi che vi restituiscono (cose) e voi la chiamate Madre Natura: non è interessante che sia una donna? Non è interessante? Tutte le cose buone nascono dal pianeta e dall’energia femminile proprio come voi.

Domanda: applichiamo (tutto ciò) agli umani. Ora, avete un gruppo di operatori di luce e tutti pregano per una sola cosa: la guarigione di un essere umano che giace in un letto d’ospedale, e qui diventa complicato. L’avete mai fatto prima d’ora? La risposta è che molti di voi l’hanno fatto. Avete un parente o un amico che ha problemi e gli mandate energia e lo vedete guarito. Vorrei spiegarvi che cosa succede a quell’energia, proprio adesso, nel modo più semplice che posso e voglio che tu, mio partner (Lee) vada adagio perché questo è nuovo. Voglio che comprendiate la benevolenza di ciò, l’appropriatezza di ciò, la bellezza di ciò... e perché non funziona sempre. Poiché per quante volte l’avete fatto, sapete che a volte funziona e a volte no.

La preghiera ha coscienza, la meditazione ha coscienza e queste coscienze sono energia. Proprio come potete misurare l’elettricità mediante un amperometro, ci sono altri metri per la coscienza che possono misurarla (in modo) quantitativo. In effetti (essa) ha attributi di misurazione che non sono ancora stati inventati: è energia! Ed eccovi qui riuniti. Un attributo interessante a proposito della coscienza, la quale è multidimensionale, è che (essa) non segue le regole della linearità. Questo significa che quando due o più si riuniscono (l’energia) risulta amplificata secondo una curva dispari, non esponenziale ma simile a essa, fa parte della matematica che non conoscete ancora. È un’equazione in base 12 ed è una misurazione della coscienza! Vi focalizzate e vedete la guarigione. E (ora) veniamo all’energia. È stata sviluppata a partire da voi che l’avete inviata, ma non l’avete creata: è arrivata da un motore che ha a che fare con la Sorgente Centrale, passa attraverso di voi e viene inviata all’individuo, perciò non l’avete creata dal nulla.

Miei cari, voi siete in contatto con lo Spirito quando meditate e quando pregate, lo potete percepire: attingete (con forza) a ciò che è Spirito e lo spingete direttamente sulla persona che volete guarisca. Va tutto bene, lo state facendo nel modo giusto. La Sorgente Creativa vi ha visti e ha permesso quella trasmissione di energia direttamente dalla vostra (ghiandola) pineale, direttamente dalla vostra coscienza, la triade del vostro cervello, e concentrandola direttamente sulla persona nel letto. Fin qui tutto bene.

Ora, vi ho detto che l’energia non può essere distrutta, perciò deve andare da qualche parte. Se vi dicessi la meccanica di ciò, non sarebbe qualcosa che potete comprendere; persino il mio partner sta avendo problemi con la scena che sto mostrando. La prima cosa che accade è che l’energia colpisce ciò che potrei chiamare una potenziale membrana della manifestazione: è pronta ad andare, ma deve passare attraverso questa membrana. Questa particolare membrana è agganciata alla fisica della coscienza del “paziente”, la persona nel letto. (Costui) ci deve credere! Ci deve credere! Oh, non ho detto che deve volerla (l’energia), ovvio che la vuole! Potrebbe persino verbalizzarlo: «Portala qui, ne ho bisogno, voglio la guarigione!» Però interiormente, da qualche parte c’è qualcosa che dice: «Ma non credo a una sola parola.» Perché non si è assunto l’impegno, non ha aperto la sua (ghiandola) pineale, non l’ha connessa alla Sorgente: manca la Sorgente, dovete avere un circuito! L’energia colpisce la membrana e allora vede che la coscienza non è compatibile, non è conforme alle regole della fisica, quindi l’energia della preghiera si dissipa attraverso la membrana e va da qualche altra parte.

Questo è tutto ciò che posso dirvi. Questo è il primo scenario: vi sorprende che la persona con la malattia debba far parte del circuito? Lo capite? E poi ci sono quelli che fanno parte del circuito e vi dirò che coloro che fanno maggiormente parte del circuito sono i bambini piccoli, i quali non possono obiettare con alcun intelletto, ed essi la prenderanno (l’energia), subito. Vi dirò dell’altro: gli animali sono pronti per l’energia di guarigione, la ricevono subito, non possono obiettare perché sono aperti al massimo. La membrana della loro coscienza è pronta ed essi l’accetteranno (l’energia) perché non ci sono obiezioni intellettuali né (condizionamenti) akashici che si frappongono.

A volte gli umani possono essere pronti parzialmente e passerà un po’ (di energia). È complicato, stiamo avendo a che fare con la fisica, formule, energia: vi disturba il fatto che vorremmo quantificare la preghiera? Voglio dirvi qualcosa su cui riflettere: Dio è il Fisico Maestro, questo non è un rompicapo, questo è bellissimo! E nel momento in cui scoprirete che sarete in grado di comprenderla (la preghiera) assai meglio quando saprete misurarla, potrete effettivamente mostrarla alla persona nel letto e darle istruzioni su come aprire la membrana, farla passare (la preghiera) e far sì che accadano cose che adesso non accadono mai solo perché non siete consapevoli della bellezza dei numeri. Oh, ragazzi, ma potete mandare energia? State facendo un buon lavoro, miei cari, non smettete mai! Qualcosa sta cominciando ad accadere, su questo pianeta, alle persone che hanno problemi: stanno cominciando a crederci, stanno cominciando a capire, stanno cominciando ad aprire quella che chiamerei membrana della coscienza; la conformità: quello che chiamerei protocollo dell’invio (che fate) sarà conforme ai riceventi, quali essi sono, ed essi comprenderanno a livello fisico, e la chimica cambierà internamente, ed essi guariranno.

Non andatevene perplessi per questa canalizzazione. Voglio che ve ne andiate esaltati dalla bellezza di tutto ciò: la bellezza di tutto ciò. Vi ho appena dato un’istantanea del futuro, vi ho appena spiegato la preghiera, vi ho appena spiegato la meditazione, e gli indigeni di questo pianeta lo sanno. I monaci in India lo sanno, coloro che hanno studiato il processo dell’ascensione migliaia di anni fa lo sapevano. L’avete perduto, e ora è tempo di recuperarlo. Miei cari, (questo) riguarda il credere, riguarda l’appropriarsi ciò che è spirituale dentro di voi e cambiare voi stessi; arrivare al punto di uscire dal doloroso rimbombo della scarsa autostima ed (entrare) in ciò che è celebrazione della vostra vita ogni giorno. Quanti di voi hanno il coraggio di farlo? Svegliatevi! Mettete i piedi per terra e dite: «Grazie, Dio, per la mia vita, sta facendo una differenza sul pianeta! Questo o qualcosa di meglio, oggi, per me! Sono pronto!»

Vi dirò: noi siamo in ascolto, e lo è anche il vostro corpo.

Io sono Kryon, innamorato dell’umanità.

E così è.

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