EX MILITARE ISRAELIANO IMPEGNATO A "ROMPERE IL SILENZIO"

8 months ago
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L'ESSENZA DELL'OCCUPAZIONE NELLE PAROLE DI UN EX MILITARE ISRAELIANO, OGGI IMPEGNATO A "ROMPERE IL SILENZIO".

In Israele vieni cresciuto sapendo che a 18 anni andrai nell'esercito e imbraccerai il fucile per proteggere Israele. L'hanno fatto mio nonno, mio padre ed io, quando è stato il mio turno.

Dovevamo sfondare le porte delle abitazioni palestinesi in piena notte, chiuderle in una stanza, puntare i fucili in faccia. Lo dovevamo fare in nome dell'interesse di Israele.
È stato lì che le mie certezze hanno cominciato a a vacillare: quei bambini avevano gli stessi occhi dei miei fratellini. Ci conoscono solo come soldati i bambini palestinesi.

È la testimonianza che l'ex militare israeliano dell'ong Breaking the Silence ha rilasciato ieri notte a tg3 dal Mondo.

L'uomo, che ha combattuto a Gaza, denuncia che se l'operazione israeliana dovesse allargarsi aumenteranno i morti tra i civili palestinesi e anche tra i militari israeliani, perché questi ultimi incontreranno una resistenza ben armata e preparata.

https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist

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