Посвящается Оливии Крот

11 months ago
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Esperimento 230929 di musica elettronica
RACHMANINOV
Piano Concerto N°2 in Do minore, 3° Mov., Allegro scherzando
Sequenziato da Dario Galimberti
Arrangiato da Nereo
https://nereovillaopere.wordpress.com/2023/09/29/nereo-esperimento-230929-di-musica-elettronica/
Secondo Rudolf Steiner, la cultura russa avrebbe dovuto essere (e lo sarà) la cultura mondiale per l’attuazione della tri-articolazione dei poteri dell’organismo sociale di tutto il pianeta. Scrivevo: «Configurare il diritto partendo dai bisogni economici e ricavarlo dal sentimento di giustizia sono due cose essenzialmente diverse (1§). In base alla prima risulterebbe giusto distruggere per esempio gli agrumi per renderli scarsi in modo da innalzarne il prezzo. In base alla seconda, tale distruzione risulterebbe aberrante, perché con quel cibo molte bocche potrebbero essere sfamate. Parlando di mafia, scriveva Giovanni Falcone: “È notorio che la Comunità europea concede un indennizzo per la distruzione degli agrumi in eccesso” (G. Falcone, “Cose di Cosa Nostra”, Ed. Rizzoli, Milano, p. 144) aggiungendo “Be’ dice Contorno, tutti sanno all’interno di Cosa Nostra che la mafia è implicata fino al collo nella distruzione di agrumi da cui ricava sensibili profitti” (ibid.; cfr. anche la mia presentazione del 3° capitolo de “I punti essenziali” di R. Steiner”). Allora bisognerebbe chiedersi: tutti nella mafia sanno ciò che dice Contorno, mentre nello Stato, nell’UE, e nei Paesi anglofoni le autorità politiche non lo sanno? Ebbene, sembra proprio che non lo sappiano o che fanno finta di non saperlo, visto che continuano a mischiare il diritto con l’economia, dimostrando così massima sfiducia nella comprensione delle esigenze del nuovo spirito del tempo, ed avversione a considerare gli impulsi derivanti dalla conoscenza delle concatenazioni spirituali (13§).
Occorre dunque che qualcuno spieghi loro, oggi più che mai, il senso della liberazione del diritto dall’economia e viceversa, e di questi due settori da quello spirituale, anch’esso molto in crisi a causa del medesimo miscuglio fra economia e cultura di Stato.
Purtroppo per la degenerazione delle coscienze odierne devo sottolineare che i principali nemici della tri-articolazione sociale sono gli antroposofi stessi, o almeno coloro che si dicono tali per il fatto di esercitare il lavoro di insegnante nelle scuole ad indirizzo pedagogico steineriano, nonostante queste abbiano, per motivi “pratici” (vale a dire economici), TRADITO l’essenza di tale indirizzo: la liberazione dalle grinfie statali. Queste scuole, anziché liberarsi dallo Stato per portarsi in modo internazionale (come vorrebbe la reale libertà di ricerca) “oltre i confini dello Stato” (cfr. 6§) hanno fatto in modo di diventare “paritarie” (cfr. la mia nota nel 12° capoverso di questo libro). Se si prova a chiedere ai dirigenti di dette scuole il senso del concetto di “paritario”, si ottengono risposte evasive, cioè mostrano di non conoscere nemmeno quale sia il termine di confronto secondo cui si possa parlare di “parificazione”. Cosa significa infatti “paritario”? “Paritario” rispetto a che cosa? La risposta non può che essere che dette scuole sono oggi “paritarie” rispetto alle scuole di Stato. Ciò è però un abominevole tradimento del senso stesso dell’idea di tri-articolazione sociale.
Eppure la tri-articolazione è tanto più urgente quanto più sono inosservate le dinamiche del saccheggio che la sua mancanza comporta… Saccheggio che non potrà non sfociare in ulteriori ipocrisie fin dentro le guerre del futuro, fatte “in nome della pace”…» (mia presentazione delle “RELAZIONI INTERNAZIONALI DEGLI ORGANISMI SOCIALI”, cap. 4° dei “Punti essenziali della questione sociale”. Dopo i delitti di Falcone, Borsellino, Ambrosoli, David Rossi, ecc., e dopo che tutti sappiamo benissimo che in vaticano c'è la tomba di De Pedis, e dopo che Ravasi, cardinale, è andato a glorificare Napolitano, ateo (tra l'altro nessuno si chiede perché la mafia reale (Stato italiano) abbia avuto bisogno della "santa chiesa" per Napolitano), non mi aspetto alcunché dal futuro, in quanto oggi la legalità ha sostituito la legittimità. Sottolineo altresì che Licia, la moglie di Pinelli, andò poi a porgere la mano a Napolitano, dopo che lo Stato gli aveva buttato il marito giù dalla finestra. Questa stretta di mano, disse, era per lei emozionante. In molti il sentire prevale sulla logica di realtà, segnando il decadimento dell'umanità. Homo-locusta docet: https://digilander.libero.it/VNereo/rudolf-steiner-i-punti-essenziali-della-questione-sociale.pdf).
Amen

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