Bassetti e Brindisi incontrano il pubblico reale.

Sì, lo so che avete già visto questo video di Bassetti, che pochi giorni fa ha ritirato un premio in quel di Manfredonia, ed allo stesso tempo ha fatto il pieno di fischi e contestazione. Ma lo do oggi a "bocce ferme" perché desidero dire la mia. Intanto non siamo davanti ad un piccolo gruppo di contestatori (e già questo deve far comprendere che il malcontento cosiddetto no Vax, non è più un fenomeno strettamente ristretto al gruppo dei resistenti che hanno rifiutato un vaccino anti Covid), ma ad essi si sono uniti tutti coloro (e sono tanti), danneggiati dal vaccino, e più in generale anche da una vasta fetta della popolazione che si è stancata di questi personaggi che altro non sono che il braccio armato dal sistema per il sistema, che sì, raccolgono qualche finto premio in giro per lo stivale, ma che non hanno più nessun ascendente sulle persone, che anzi, o non ascoltano, o passano direttamente ai fischi e ai cori “assassino”
Non c’è più nulla da festeggiare, cala il sipario, anche sui personaggi che il sistema ha armato e pagato affinché la propaganda fosse forte. Una voce unica, quella che soffiava ventiquattr’ore su ventiquattro per tenere alto il fuoco del terrore e del pensiero unico dominante che ha contribuito in maniera criminale e determinante alle vaccinazioni di massa. E tra coloro che fischiavano ed inveivano vi erano anche i danneggiati da vaccino.
La campagna vaccinale anti Covid è stata una strage di Stato, che ha portato danni ovunque. Impossibile non conoscere un danneggiato, e il mainstream non fa più mistero delle quotidiane e innumerevoli morti da malore improvviso. Se non sarà la magistratura a fare giustizia, stavolta, tempo al tempo, per forza ci penserà il popolo.
--
Davide Zedda