UN BEL DÌ VEDREMO

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Trasmissione del 5 giugno 2023
"La convergenza verso l'alto - in cui gli Stati membri compiono progressi economici mentre il divario tra Paesi e regioni si riduce - è sempre stata un'aspirazione politica fondamentale dell'Unione Europea.
Situazioni economiche simili e opportunità simili tra le regioni sono fondamentali per il funzionamento e la legittimità dell'Unione. Pertanto, la riduzione delle delle disparità e il perseguimento della coesione economica, sociale e territoriale, come sancito dal Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (art. 174) sono principi guida per lo sviluppo della politica economica dell'UE.

L'Europa sta attraversando una duplice transizione, quella della digitalizzazione e della decarbonizzazione, che sta cambiando drasticamente il modo in cui funziona la sua economia.
Gli adeguamenti necessari variano notevolmente tra le attività e, di conseguenza, tra le regioni europee che differiscono per struttura economica e specializzazione. Le caratteristiche locali, come l'accessibilità a Internet, impianti ad alta intensità di gas serra, la disponibilità di manodopera altamente qualificata e il tessuto sociale giocano un ruolo chiave nel plasmare le strutture economiche.
Inoltre, le attività in cui una regione si specializza sono indicative del suo potenziale di beneficiare della transizione digitale e verde. Le regioni specializzate in attività che progettano, producono o utilizzano soluzioni digitali e verdi beneficeranno fortemente della doppia transizione. Le regioni con una marcata dipendenza dalle attività agricole devono adattarsi in modo diverso rispetto alle regioni le cui economie sono dominate da servizi ad alta intensità di conoscenza o da industrie manifatturiere ad alta tecnologia.
I cambiamenti strutturali derivanti dalla transizione gemellare potrebbero ridisegnare il panorama economico europeo così come lo conosciamo e la coesione economica dell'UE.
Le regioni che oggi prosperano potrebbero perdere terreno domani, mentre le regioni in ritardo di sviluppo potrebbero sfruttare un potenziale precedentemente non sfruttato e crescere oltre le aspettative durante questa transizione gemellare. Di conseguenza, le disparità esistenti possono intensificarsi, scomparire o essere integrate da nuove. In ogni caso, emergono nuove sfide per il futuro della coesione dell'UE, che i responsabili politici devono affrontare per evitare che l'UE si allontani ulteriormente.

La transizione digitale e quella verde probabilmente amplificheranno questi modelli di crescita divergenti in Europa. Secondo la nostra analisi, il loro impatto sulla crescita regionale dipende dalle caratteristiche socio-economiche e territoriali delle regioni. Le regioni più pronte per la transizione gemellare sono principalmente le regioni metropolitane, specializzate nella fornitura di servizi ad alta intensità di conoscenza.
Questo tipo di regioni non solo ha il più alto potenziale di crescita economica, ma è anche in grado di trarre i maggiori benefici economici dalla transizione digitale e verde. Al contrario, le regioni agricole, che hanno i livelli di PIL pro capite più bassi in Europa hanno anche un basso potenziale di crescita economica, e le loro economie sono meno pronte ad affrontare i cambiamenti strutturali che si prospettano legati alla transizione digitale e gemellare. Per quanto riguarda le altre regioni, quelle ad alta tecnologia hanno un potenziale di crescita complessivo superiore a quello delle regioni specializzate in attività manifatturiere a bassa tecnologia.
Inoltre, le regioni manifatturiere ad alta intensità di carbonio (sia a bassa che ad alta tecnologia) mostrano livelli più bassi di preparazione, in particolare per la transizione verde, portando a tassi di crescita comparativamente più bassi rispetto alle regioni non ad alta intensità di carbonio.

I nostri risultati hanno implicazioni dirette per la coesione europea e la politica di coesione. Nel contesto della transizione gemellare, ridurre le disparità regionali esistenti diventerà ancora più difficile nei prossimi anni.
Pertanto, ancor più che in passato, la politica di coesione dell'UE deve superare le forze economiche che favoriscono una crescente agglomerazione di attività economiche ad alto valore nei centri urbani e industriali se l'Unione vuole mantenere l'obiettivo di coesione economica, sociale e territoriale sancito dal Trattato di Lisbona."

(Bertelsmann Stiftung, "The Future of EU Cohesion
Effects of the Twin Transition on Disparities across European Regions", 12.10.2022)

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