Antonella Cicale-Ancora violenza sui medici

1 year ago
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Antonella Cicale
Ancora violenza sui medici

Crescere Informandosi, intervista, medico di famiglia a Quarto in provincia di Napoli, in prima fila, quotidianamente, nella lotta contro i drammi provocati dalla Terra dei Fuochi, ed aggredita recentemente da un suo paziente.
Il fenomeno della violenza sul settore sanitario, in questo ultimo periodo sta dilagando e sono soprattutto le donne a farne le spese. A volte con semplici aggressioni verbali, come è il caso della D.ssa Cicale, altre volte con vere e proprie aggressioni fisiche comportando a volte il decesso della persona aggredita.
Dalla fine della pandemia la situazione è decisamente peggiorata ed ora è diventata è un vero e proprio problema nazionale che avvolge tutte le regioni da Nord a Sud, isole comprese.
Ma cosa si può fare? Trasformare i presidi sanitari in vere proprie caserme? Ne parliamo con la D.ssa Antonella Cicale in questa intervista.
Dopo anni di lotta contro i tumori causati dalla Terra dei Fuochi e contro il Covid-19, si aspettava questa aggressione? Quali i motivi che hanno scatenato la violenza? Quale futuro ora per lei? Essendo la maggior parte dei sanitari aggrediti donne, quando sente la parola femminicidio, qual è la sua reazione? Quanto incide sulle violenze contro il personale sanitario, l’inefficienza delle prestazioni sanitarie offerte, dovute magari a tagli e riduzioni? Quali responsabilità della cosiddetta “mala informazione” che anzichè fornire la semplice notizia si spinge ad un vero e proprio atto d’accusa se le cose non vanno come dovrebbero andare? Quali misure per rendere più sicuro il lavoro dei sanitari? E’ stata grande amica di Giuseppe De Donno, quanto le manca una figura come la sua?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.

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