BACINO DI RIDRÀCOLI:PESANTI OMBRE SULL'ORIGINE DEL SECONDO DISASTRO IN EMILIA ROMAGNA

Solitamente non pubblichiamo come Canale di informazione, audio di cui non conosciamo gli autori, ma in questo caso facciamo una eccezione per la gravità delle accuse mosse alla Pubblica Amministrazione ed al Prefetto del Po.
Particolare importanza per la gravità delle affermazioni è quella della secondo interlocutore nell'audio.
La persona pone dei seri dubbi sulle motivazioni per cui Il lago di Ridràcoli o bacino artificiale sorto presso l'omonima frazione del comune di Bagno di Romagna, per alimentare l'acquedotto e la centrale idroelettrica adiacente, sia stato chiuso dal mese di Novembre 2022, quasi per volere avvalorare l'emergenza siccità.
L'invaso arrivato al culmine della sua capienza ad inizio maggio è stato aperto per evitare un disastro. Questo coinciderebbe con la prima alluvione in Romagna.
Quando si è verificato il secondo evento atmosferico anomalo, hanno dovuto aprire le paratie, dando sfogo una mole disastrosa d'acqua che, come dice la voce, "hanno rovesciato addosso agli abitanti della Romagna".
Rammento che il Bacino di Ridràcoli ha una superficie di 1,035 chilometri quadrati, ha una profondo di 92 metri e
può contenere fino a 33,06 milioni di metri cubi di acqua. 
Ho deciso di pubblicarlo per ottenere dei riscontri sulla sua veridicità.
Se tutto ciò corrispondesse alla verità, auspico l'intervento della magistratura.
Per la gravità delle accuse e per la perenne censura sui Social di regime questo video/audio è stato caricato su RUMBLE.
Stefano Becciolini

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