In Piazza Libertà per la libertà di Julian Assange

E' il centro di Appiano Gentile, il luogo dove si svolge la sua vita pubblica, dove si tiene il mercato e si concentrano i bar, le gelaterie, le banche. La Chiesa. La vita a 360 gradi. Si chiama Piazza Libertà: quale nome migliore per portare il volto, la voce, le idee di Julian Assange, l'uomo che da ormai tredici anni la libertà l'ha persa, l'ha sacrificata per noi, e da quattro langue in una prigione di massima sicurezza a Londra, nel 'democraticissimo' Regno Unito? La sua colpa: aver portato alla ribalta i crimini dei Governi di Londra e Washington in Iraq, Afganistan, e altri Paesi. Crimini che sono costati la vita a decine di migliaia di persone. Una colpa che l'Occidente 'democratico' non può perdonargli, e ha messo in moto un piano vergognoso per metterlo a tacere.

Ce l'hanno portato, Julian - solo in figura intera di cartapesta, purtroppo - gli amici di Como for Assange, il gruppo di attivisti che si impegna per diffondere e difendere gli ideali del giornalismo investigativo e della libertà di opinione. Oltre che della libertà personale.

Li abbiamo incontrati poco dopo l'apertura della manifestazione, il Mercatino del Biologico di Appiano Gentile, e abbiamo raccolto anche i programmi per i prossimi mesi. Programmi tra i quali spicca la proiezione del film Ithaca, una pellicola sulla vita e per la vita di Julian Assange, per il quale stanno cercando una sala adatta. A proposito, se qualcuno, a Como o nel territorio, ha notizia di una sala eventualmente disponibile, può contattare il gruppo Como for Assange sulla loro pagine Facebook.