110 - 18 Marzo 2023 - Cimitero di Novazza ( frazione di Valgoglio )

Anna Serena Pirola spiega l'affresco del cimitero di Novazza ( frazione di Valgoglio ) in provincia di Bergamo.

La composizione rappresenta la resurrezione di Gesù così come venne rappresentata a partire dal V-VI secolo e come viene ancor oggi realizzato nell'iconografia delle Chiese orientali: Il Figlio di Dio ( figura centrale ) dopo la sua morte in croce, scende negli inferi, dove sono prigionieri tutti coloro che lo hanno atteso e di cui si parla nell'Antico Testamento.
Gesù, con la inesprimibile energia che gli viene dalla sua natura divina, penetra nelle viscere della terra, spezza le catene ed i cardini che tengono serrate le porte dell'Averno e, dopo averle divelte, afferra la mano del progenitore Adamo ( figura a destra in primo piano ), strappandolo fuori dal sepolcro.
Accanto Eva, ancora incredula, tende al Redentore le mani coperto dal manto in segno di rispetto.
Dietro i progenitori sta il figlio Abele che rappresenta i giusti; dietro di lui è il profeta Isaia che indica con la mano Gesù come il Messia.
Alla destra del risorto, che imbraccia una grande croce, si vedono i re Davide e Salomone in abiti regali ed alle loro spalle san Giovanni Battista, l'ultimo dei profeti ed il primo dei testimoni, che lo indica come il Figlio di Dio.
Gesù in abiti regali, è avvolto in una mandorla di luce ed appare come vincitore della morte e redentore della vita.
L'opera è stata eseguita dalla Scuola Iconografica di Seriate nell'anno del Signore 2001, nel mese di ottobre.