Ascoltiamo Monsignor Viganò sulla Russia

1 year ago
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VIDEO | Monsignor Viganò

La crisi attuale ci mostra un Occidente corrotto. Gli eventi recenti ci hanno mostrato che l'ateismo materialista si è unito al liberalismo di un ideologia globalista che è alla base del delirante progetto del Nuovo Ordine Mondiale.

Un progetto infernale! Come ha dichiarato in un recente intervento il presidente Putin, in cui l'odio per la civiltà cristiana vuole creare una società di schiavi asserviti all'élite di Davos.

Una società distopica, senza passato e senza futuro, senza fede e senza ideali, senza cultura, senza arte, senza padri e madri, senza famiglia e Stato, senza maestri e guide spirituali, senza rispetto per gli anziani e speranze per i nostri figli.

Non possiamo stupirci che dopo aver scristianizzato il mondo occidentale, questa élite consideri la Russia un nemico da abbattere.

Hanno come scopo l'indottrinamento delle masse, la manipolazione dell'informazione, seminare caos, guerre e miseria.

Alla recente farsa pandemica condotta con metodi criminali, sono seguite nuove emergenze, tra cui quella ucraina provocate deliberatamente con lo scopo di distruggere il tessuto sociale ed economico delle nazioni, decimale la popolazione mondiale, concentrare il controllo nelle mani di un unicarchia, che nessuno ha eletto e ha perpetuato un vero colpo di Stato Mondiale, di cui primo o poi sarà chiamato a rispondere dinanzi al mondo.

I teorizzatori di questo colpo di Stato sono:George Soros, Klaus Schwab e Bill Gates. Tengono in pugno i leader mondiali, compreso il Papa.

Una tirannide infernale dove regnano l'odio verso Dio e verso l'uomo, la malattia, la morte, l'ignoranza e la povertà, la violenza, l'egoismo e la corruzione è il regno dell'anticristo.

Questo male va individuato e combattuto principalmente respingendo iniziative dei punti dell'agenda del Great Reset. Occorre una unione antiglobalista che restituisca ai cittadini il potere a loro sottratto e la sovranità alle nazioni.

Il ruolo della Russia sarà determinante.

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