PCB: Pubblicazione dell’anatema di Dio contro i presidenti delle Conferenze episcopali europee

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Dal 5 al 12 febbraio 2023 a Praga i Presidenti delle Conferenze episcopali hanno partecipato alla cosiddetta Assemblea continentale del Sinodo sulla sinodalità. L’elenco dei partecipanti è il seguente:
- Cardinali: Ouellet (Vaticano), Grech (Vaticano), Omella Omella (Spagna), Hollerich (Lussemburgo), Zuppi (Italia), De Kesel (Belgio)
- Arcivescovi: Graubner (Repubblica Ceca), Massafra (Albania), Lackner (Austria), Vukšić (Bosnia ed Erzegovina), Puljić (Croazia), Sfeir (Cipro), de Moulins-Beaufort (Francia), Rossolatos (Grecia), Martin (Irlanda), Stankevics (Lettonia), Grušas (Lituania), Scicluna (Malta), David (Monaco), Gądecki (Polonia), Galbas (Polonia), Pezzi (Russia), Bober (Slovacchia), Jiménez Zamora (Spagna), Német (Serbia), Kmetec (Turchia), Mokrzycki (Ucraina), Cushley (Scozia), Lulias (Gran Bretagna)
- Vescovi: Yasheuskiy (Bielorussia), Kavalenov (Bulgaria), Hudson (Inghilterra e Galles), Jourdan (Estonia), Joly (Francia), Bätzing (Germania), Mura (Italia), Jurevicius (Lituania), Cosa (Moldavia), Van Den Hende (Paesi Bassi), Kozon (Paesi nordici), Ornelas Carvalho (Portogallo), Crişan (Romania), McGee (Scozia), Štumpf (Slovenia), Matjaž (Slovenia), Gmür (Svizzera), Martyniuk (Ucraina), Yazlovetskiy (Ucraina), Zmitrowicz (Ucraina), De San Martín (Vaticano), Okolo (Nunzio Apostolico nella Repubblica Ceca), Dzyurakh (Ucraina), Giuliodori (Italia), Veres (Ungheria)
I suddetti prelati si sono imputati l’anatema di Dio per aver promosso un diverso – sodomitico – antivangelo secondo Gal 1,8-9. Tutti loro sono soggetti ad anatema, non solo i consapevoli attivi promotori e organizzatori del sabba di Praga, come i prelati Hollerich, Grech, Bätzing o Graubner, ma anche quelli che hanno partecipato solo formalmente. L’assemblea intendeva segnare un’altra svolta nell’introduzione dell’immoralità LGBTQ nella coscienza della Chiesa e poi, cambiando le norme, nell’insegnamento e nella pratica. Questo è un grande crimine contro Dio e la Chiesa, nonché contro le nazioni Europee rappresentate all’assemblea dai suddetti partecipanti. Il cambiamento nei paradigmi ecclesiastici procede per fasi, se possibile di nascosto, avvolto in un’alta retorica. Di fatto, è il suicidio della Chiesa.
Il cammino sinodale tedesco, che promuove con veemenza questa tendenza suicida, ne è un esempio spaventoso. Ma non c’era nessuno a Praga che condannasse pubblicamente l’apostasia tedesca. Al contrario, è stata approvato dal gesto della presenza dei suoi rappresentanti. Inoltre, il vescovo Bätzing è diventato una star dell’assemblea. Predicava pubblicamente, concelebrava pubblicamente e criticava apertamente gli altri. La partecipazione di questo rappresentante della corrente tedesca, il vescovo Bätzing, all’assemblea di Praga, è stata la prova che il modello tedesco del cosiddetto cammino sinodale è identico al modello ecclesiale promosso dall’apostata papa Francesco.
Mons. Bätzing ha affermato in Praga di aver percepito notevoli tensioni nella Chiesa. Il Card. Müller, l’ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, ha risposto sui media: “Le ragioni delle notevoli tensioni sono radicate nella contraddizione eretica alla dottrina cattolica della fede”.
Il cardinale ha letteralmente detto che “l’analisi di Bätzing è impressionante”. Durante l’assemblea di Praga, Bätzing ha espresso il suo rifiuto della rivelazione di Dio affidata alla Chiesa, dicendo: “Questa non è la mia fede, non è la mia immagine di Cristo e della Chiesa”.
Il cardinale Müller ha detto: “L’intera istituzione dell’ecclesiologia cattolico-tedesca è falsa e suicida... La setta sinodale tedesca è diametralmente opposta alla fede cattolica”.
Il cardinale ha detto anche riguardo a molti vescovi: “Non hanno compreso il mistero della salvezza dal peccato e hanno fallito nella loro vocazione di successori degli apostoli”. Descrive il cammino sinodale come “dottrinalmente incompetente e canonicamente illegittimo”, e spiega che “è in evidente contraddizione con la dottrina della natura e della missione universale della Chiesa di Cristo”.
Bätzing e gli altri partecipanti del sabba di Praga hanno attirato su di sé l’anatema di Dio. Qual è la differenza tra anatema e scomunica? Fondamentalmente, questi termini coincidono, ma c’è una certa differenza. Ad esempio, la Chiesa pronunciò una scomunica contro Santa Giovanna d’Arco e fu bruciata come eretica. Si trattava di un reato giudiziario ufficialmente sanzionato da un organismo ecclesiastico esterno. Tuttavia, santa Giovanna in realtà non predicava eresie, quindi non era esclusa dal Corpo mistico di Cristo, cioè non era soggetta all’anatema di Dio, anche se scomunicata. Purtroppo non si tratta di un caso isolato nella storia della Chiesa.
I partecipanti al sabba di Praga, sebbene soggetti all’anatema di Dio, continueranno ad apparire in piena veste clericale. Perché? Perché il sistema ecclesiastico stabilito ora, piuttosto che scomunicare, privilegia gli eretici.
Tuttavia, il Patriarcato Cattolico Bizantino pubblica con la presente l’anatema di Dio che ha un duplice effetto positivo:
1) Protegge i fedeli dal contagio spirituale delle eresie.
2) Spinge i prelati eretici al vero pentimento.
Diamo uno sguardo alla storia:
Nell’VIII e nel IX secolo, il cristianesimo orientale fu turbato dall’eresia dell’iconoclastia. Paolo IV era allora Patriarca di Costantinopoli. Cedette alla pressione delle minacce e non riuscì a opporsi all’eresia per debolezza. Ma il rimorso non gli dava pace. Rendendosi conto di essere diventato un traditore, rinunciò all’ufficio di patriarca e si ritirò in un monastero come penitente. I sacerdoti, insieme all’imperatrice Irene, lo pregarono di non lasciare il suo gregge.
Paolo disse loro: “Ora sono vecchio e malato; la morte verrà presto ed io dovrò rendere conto al Giusto Giudice anche delle più piccole colpe. Ho paura che Dio mi punirà, perché ho taciuto per paura e non vi ho detto la verità. La Chiesa ora soffre di eresia. Disgraziato che sono! Ho giocato una parte in essa, poiché ho acconsentito tre volte con la mano e la lingua al falso insegnamento. Per questo mi pento dolorosamente e preferirei essere nella tomba piuttosto che sotto l’anatema di Dio. E vi dico anche che non avete speranza di salvezza se persistete nell’eresia. Fate in modo che sia convocato un concilio generale per condannare l’eresia... Se non viene convocato un concilio generale e se non rinunciate all’eresia, non potete salvarvi”.
Pochi giorni dopo, il patriarca morì e gli successe il patriarca Tarasio nel 784 d.C. Con l’assunzione dell’incarico, il nuovo patriarca richiese la convocazione di un Concilio. Disse: “Altrimenti non accetterò la sede patriarcale, perché non voglio essere condannato in eterno. Nessun uomo, nemmeno un imperatore, mi salverà dal giudizio di Dio e dal castigo eterno”. Nel 787 d.C. fu convocato il Settimo Concilio Generale e l’eresia fu condannata.
Le eresie contemporanee stanno distruggendo la Chiesa al suo interno. Il cammino sinodale proclamato promuove già direttamente la legalizzazione di ogni immoralità sotto il termine LGBTQ. Questi sono crimini molto più gravi dell’eresia dell’iconoclastia. Il sabba di Praga mirava anche ad incarnare la legalizzazione LGBTQ. Per questo tutti i partecipanti, in particolare i presidenti delle conferenze episcopali, si sono addossati l’anatema di Dio. Il Patriarcato Cattolico Bizantino rende solamente pubblico questo fatto. Qualsiasi vescovo che vi abbia partecipato non sarà liberato dall’anatema fino a quando non avrà compiuto una pubblica penitenza, verbalmente o per iscritto. Inoltre, questo ha suscitato grande indignazione e quindi si deve condannare il cammino sinodale LGBTQ eretico. È necessario che altri vescovi, sacerdoti e fedeli esigano dai presuli coinvolti il pentimento o le dimissioni.
Per autorità dell’ufficio apostolico e profetico (cfr Ef 2,20), il Patriarcato Cattolico Bizantino ha reso pubblico l’anatema di Dio contro i suddetti prelati.

+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino

+ Metodio OSBMr + Timoteo OSBMr
Vescovi Segretari

1 marzo 2023

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