VIDEO | 🔥 Voyager RAI 2 - RAFFAELE BENDANDI: L'UOMO DEI RRRREMOTI

DEI TERREMOTI

29 settembre 2009

Agli inizi del 1900 un italiano affermò di aver inventato un metodo per prevedere i terremoti, ma la scienza e le autorità lo censurarono e bollarono come squilibrato.
Del suo lavoro rimangono i suoi scioccanti documenti che sembrano dimostrare come Raffaele Bendandi, avesse cercato di avvertire le autorità in almeno due occasioni: Nel 1915 con un terremoto a centro Italia, che fece 30 mila vittime, e quello del Friuli nel 1976.

Raffaele Bendandi era un ricercatore indipendente che mise in crisi scienziati e professori.

A soli 15 anni Raffaele Bendandi iniziò a studiare astronomia, matematica, fisica, chimica e le leggi universali conosciute dall'uomo, iniziando così la sua ricerca da autodidatta.

Bendandi si concentrò in un unico obiettivo, di prevedere gli eventi sismici con un metodo scientificamente valido. La ricerca aveva bisogno di conferme. Bendandi così iniziò a costruire sismografi di sua invenzione.

Bendandi notò che il mare si muoveva assecondando la forza di attrazione della luna, e pensò, non poteva comportarsi allo stesso modo la crosta terrestre?

Bendandi e la sua teoria:

"L'origine dei terremoti è prettamente cosmica. Il terremoto avviene, secondo i dati da me raccolti e controllati, quando nel giro mensile di una rivoluzione lunare l'azione del nostro satellite va a sommarsi a quello degli altri pianeti."

La luna e i pianeti possono influenzare la Terra tanto da provocare terremoti.

Bendandi cercò in tutti i modi di condividere le sue previsioni, di salvare vite, ma nessuno volle ascoltarlo, le corporazioni temevano la sua teoria, tanto che si sentivano danneggiate dalla sua attività.

Bendandi fu trovato morto nella sua casa a Faenza. Successivamente alcune delle sue ricerche furono rubate.

Ma se la sua teoria era ritenuta non valida, come mai qualcuno entrò a rubare i suoi studi e calcoli?