Assange: il momento decisivo. Intervista al padre John Shipton - 20230113 - Pangea Grandangolo

1 year ago
88

Ottantunesima puntata della trasmissione Pangea Grandangolo, la rassegna stampa internazionale di Byoblu, andata in onda sul canale tv Byoblu il 13/01/2023.
Il padre di Julian Assange, John Shipton, annuncia dall’Australia, in questa intervista a Berenice Galli, una novità che potrebbe essere decisiva per la sorte del figlio: “Sento che prevarremo e che Julian sarà libero. Lo sento, lo vedo, lo percepisco attraverso le centinaia di contatti che ho in tutto il mondo”.
Decisivo – sottolinea John – è che “abbiamo in Australia il Primo ministro, il Consiglio dei ministri, il Partito laburista al governo, 60 membri del Parlamento a sostegno di Julian, come anche tutti i giornali, i sindacati, le organizzazioni non governative. Dal momento che Julian è un cittadino australiano, il Governo australiano è il solo che possa parlare per Julian nel confronto con gli Stati Uniti, perché lui è un cittadino australiano. Di conseguenza questo movimento globale si è focalizzato sull'Australia ed il Governo australiano ha manifestato delle rimostranze agli Stati Uniti. Nel notiziario della TV australiana, il direttore delle news internazionali, John Lyons, ha detto di aver sentito dalle sue fonti nel Consiglio dei ministri che Julian sarà liberato incondizionatamente entro due mesi”.
John dichiara di non avere alcuna fiducia nella Giustizia britannica, che ha sottoposto Julian Assange a un “processo show, una persecuzione politica” e che “la soluzione non si trova nella legge ma nella politica”. Ricorda quindi che “le circostanze non sono migliorate da quando il professor Niels Melzer, il relatore delle Nazioni Unite sulla tortura, ha presentato nel 2019 l'esauriente resoconto della visita che aveva fatto a Julian nella prigione di Belmarsh assieme a due medici specialisti. Nella sua dichiarazione ha scritto che Julian stava soffrendo gli effetti di sette anni e mezzo di tortura psicologica. A Julian è permessa una telefonata internazionale di dieci minuti, e le telefonate gli sono concesse utilizzando un certo credito: durante i giorni di Natale abbiamo utilizzato tutto ciò che gli era concesso, dunque per poterci riparlare dovrò aspettare una settimana o più”.
***
Aiutaci a realizzare le puntate di Pangea. Solo le vostre donazioni ci sostengono, non abbiamo nessun finanziamento da partiti o organizzazioni.
Dona su: https://www.perunmondosenzaguerre.eu/sostienici/
***

Loading comments...