Il Luna Park italiano fatto a mano con materiali di scarto, che funziona senza elettricità

2 years ago
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Si trova in Italia ed è il primo luna park al mondo a funzionare senza elettricità . Tra montagne russe che si azionano solo se pedali e carrelli in caduta libera a 100 km/h, qui è la voglia di divertirsi la vera corrente elettrica che attiva le attrazioni, che sfruttano solamente le leggi della natura, come la forza e la gravità. A Nervesa di Battaglia, in Veneto, c’è un luogo in grado di portarti indietro nel tempo. Si chiama “Ai pioppi” ed è un parco giochi interamente costruito a mano da un solo uomo, Bruno Ferrin, che, insieme alla moglie, ha deciso di ampliare lo spazio dedicato alla sua osteria. Da lì in poi Bruno non si è più fermato e ha dato vita a più di 40 attrazioni per grandi e piccini. come “Il giro della morte”, attivato a pedali, che compie una traiettoria di dieci metri di diametro e la ruota ispirata all’Uomo Vitruviano di Da Vinci, che si muove con la spinta del corpo o applicando una forza dall'esterno. Un’altra attrazione è la “centrifuga”, che funziona proprio secondo questo principio e si usa come una bicicletta per cui più si pedala, più aumenta la sua velocità. Poiché gli scivoli sono alti fino a 60 metri, per andarci è richiesto l’utilizzo di un tappeto di nylon. Tutto all’interno del parco è pensato per avere il minor impatto possibile sull’ambiente, ogni cosa è stata costruita con materiali di recupero, come ferro e legname di scarto, che, conciliando creatività e conoscenza, hanno cambiato forma e ottenuto una nuova vita. Non bisogna acquistare un biglietto per entrare al parco, ma è richiesto di consumare il pranzo all’interno dell’osteria. Anche se, a causa del Covid, il luna park è temporaneamente chiuso, Bruno, nonostante i suoi 84 anni, continua a progettare nuovi giochi, con la speranza che il suo parco possa tornare al più presto in funzione per incantare con la sua magia.

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