VERO GIORNALE, 17.11.2022 – Il telegiornale di FEDERAZIONE RINASCIMENTO ITALIA

VERO GIORNALE, 17.11.2022 – Il telegiornale di FEDERAZIONE RINASCIMENTO ITALIA

Il toccante messaggio audio di un avvocato milanese che dopo la terza dose ha avuto un infarto, il covid e poi anche una polmonite. Eppure gli dicono: “nessuna correlazione” - Canarie, si indaga sull’aumento della mortalità rispetto all’anno scorso nella fascia 0-14 anni - Un nuovo studio mostra gravi cambiamenti nelle cellule staminali nei neonati dopo il Covid-19 o la vaccinazione che ha coinvolto le madri. Una conferma di quanto aveva concluso una precedente ricerca cinese - Come racconta un video di Epoch Times continua l’indagine negli Usa nei confronti delle Big Tech e alti funzionari del governo per far luce sul rapporto tra censura nei social media e indicazioni governative. Dovrà deporre anche il dottor Fauci – Usa, Camera controllata dai conservatori, ma quanto ostacoleranno davvero Biden che si è detto pronto a collaborare con loro? – Polonia, non sono stati i russi ma la colpa è comunque loro - Il tribunale di Roma cancella di fatto la distinzione giuridica tra madre e padre a favore della neutra parola di genitore. Secondo “Pro Vita e Famiglia” questa pronuncia potrebbe essere l’apripista per la legittimazione dell’utero in affitto – Beni comuni e 5G, Generazioni Future organizza da domani fino a domenica incontro a Roma - Ecco Leonardo, viene presentato come il supercomputer italiano tra i più superpotenti al mondo. Tra le possibili applicazioni le emergenze ambientali e sanitarie - La commentatrice olandese Eva Vlaardingerbroek racconta in tv il nuovo modello in arrivo, una sorta di neofeudalesimo in salsa ambientale dove si potranno cedere i propri crediti di carbonio non utilizzati a chi invece li avrà consumati – Garante della privacy interviene in due comuni per possibili abusi sul riconoscimento facciale - Sandro Torella si chiede dove siano finiti i veri artisti e lancia un invito al cosiddetto mondo dissidente: solo la satira o la musica possono arrivare alle masse, serve un progetto di comunicazione alternativo