Aderisci alla Campagna Fuori l’Italia dalla Guerra - Reportage su Byoblu

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È partita la campagna ‘Fuori l’Italia dalla guerra’, che, come si legge nel sito https://www.fuorilitaliadallaguerra.it/ è “un invito alla mobilitazione per l’uscita dell’Italia dalla guerra, contro le sanzioni alla Russia, a favore del nostro Paese quale mediatore di Pace”. Servizio di Byoblu di Edoardo Gagliardi del 27/10/2022.
“La guerra – si legge ancora sulla presentazione della campagna – militare, economica, politica, mediatica, ideologica sta travolgendo la nostra vita su tutti i piani. È anzitutto la guerra economica quella che sta “bombardando” a intensità crescente il nostro Paese. Senza materie prime ed energia tutto si ferma”.
Tante le personalità che hanno aderito all’iniziativa. In ordine alfabetico si possono citare il documentarista Giorgio Bianchi, lo storico Franco Cardini, il docente di comunicazione sociale Alberto Contri, il giurista Ugo Mattei e l’attore Enrico Montesano.
Forte è anche la presenza di Byoblu con i giornalisti Virginia Camerieri, Edoardo Gagliardi, Adalberto Gianuario e l’editore Claudio Messora. E poi i giornalisti Manlio Dinucci, Fulvio Grimaldi, Berenice Galli e Germana Leoni, tanto per citarne alcuni. Uniti insieme per questa campagna anche esponenti politici come Marco Rizzo, Francesco Toscano, Sara Cunial e Gianluigi Paragone.
Per aderire e firmare la petizione basta andare sul sito fuorilitaliadallaguerra.it e inserire nome, cognome, qualifica, provincia di residenza e indirizzo email, che rimane comunque anonimo, ovvero non appare sul sito nella lista dei firmatari.
Gli aderenti al momento sono quasi 10mila. “Partecipa alla costruzione di una grande alleanza trasversale contro la guerra per l’economia e il bene comune! Chiediamo all’unisono il ritiro delle sanzioni, il ritiro dalla guerra e che l’Italia medi attivamente per la ricostruzione delle condizioni della Pace. Diciamo no alle sanzioni, no al finanziamento della guerra e all’invio di armi, no alle spese militari, sì ad un ruolo attivo del nostro Paese quale mediatore di Pace”, spiegano i promotori dell’iniziativa.
“Il gas russo è il più economico al mondo. Impedire che lo si possa usare, sostituendolo col gas naturale liquefatto il cui prezzo è determinato da meccanismi speculativi, costituisce un atto di guerra contro l’Italia e gli italiani”, si legge nel sito.
Un conflitto su scala globale, oltre a provocare morte e distruzione, porterebbe alla rovina economica dell’Italia, già colpita da anni di misure inutili e criminali che non hanno fatto altro che impoverire la popolazione.
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Aderisci alla campagna Fuori l’Italia dalla Guerra su https://www.fuorilitaliadallaguerra.it/. Mobilitiamoci per l’uscita dell’Italia dalla guerra, contro le sanzioni alla Russia, a favore del nostro Paese quale mediatore di Pace. Bisogna uscire dalla guerra che divampa dall’Europa al Nordafrica e al Medioriente, operare per una soluzione diplomatica, salvare l’economia. Costruiamo un’alleanza trasversale per la Pace e l’Economia.
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