La guerra avanza secondo il piano della RAND Corporation - 20221014 - Pangea Grandangolo

Sessantottesima puntata della trasmissione Pangea Grandangolo, la rassegna stampa internazionale di Byoblu, andata in onda sul canale tv Byoblu il 14/10/2022.
Stati Uniti, Unione Europea e altri paesi hanno finora “donato” all’Ucraina circa 100 miliardi di euro di forniture militari. Sono soldi che, direttamente o indirettamente, escono dalle nostre tasche. Tale cifra è in continuo aumento. L'Unione Europea addestrerà 15mila militari ucraini in due campi in Polonia e in un altro stato membro.
Nel vertice NATO dei ministri della Difesa, il segretario generale Stoltenberg informa: “In seguito al sabotaggio dei gasdotti Nord Stream, abbiamo raddoppiato la nostra presenza nel Mar Baltico e nel Mare del Nord a oltre 30 navi”. Quale sia la matrice dell’attacco lo conferma il fatto che è stato impedito alla Gazprom russa, comproprietaria del Nord Stream, di partecipare alle indagini sulle esplosioni subacquee.
Mosca ha le prove che, oltre a sabotare il Nord Stream, hanno tentato di far esplodere il gasdotto TurkStream, l’unico intatto che trasporta il gas russo in Europa. Nonostante l’assicurazione di Stoltenberg che “la NATO non è parte in causa nel conflitto”, vi sono le prove che le oltre 22 tonnellate di esplosivo, usate per l’attentato al ponte di Crimea, sono state spedite dall’Ucraina attraverso la Bulgaria, paese della NATO.
Mentre la Russia si dichiara pronta a negoziati per una soluzione politica, il G7 chiude a ogni trattativa richiedendo come condizione preliminare il “completo e incondizionato ritiro” della Russia dall’Ucraina. Contemporaneamente la NATO tiene in Europa, nella settimana 17-23 ottobre, l’esercitazione di guerra nucleare Steadfast Noon a ridosso del territorio russo. Vi partecipa anche la Polonia, che chiede di avere armi nucleari USA sul proprio territorio.
La guerra prosegue secondo il piano elaborato nel 2019 dalla Rand Corporation per conto del Pentagono: “Attaccare la Russia sul lato più vulnerabile, quello della sua economia dipendente dall’export di gas e petrolio. Operare perché i paesi europei della NATO accrescano le proprie forze in funzione anti-Russia. Schierare in Europa bombardieri strategici e missili nucleari diretti contro la Russia. Fornire aiuti letali all'Ucraina sfruttando il maggiore punto di vulnerabilità esterna della Russia”.
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