Jovanotti ""Io a quel summit segreto per fissare le sorti del mondo"

2 years ago
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E’ sempre molto interessante ascoltare e ricordarsi di quanto affermato da Jovanotti il 3 giugno 2015 quando all’Università di Firenze disse di esser stato invitato da un colosso di Internet a un summit blindato dove 80 persone si riuniscono per prendere le decisioni che poi la politica deve mettere in atto.

“Sono stato invitato ad un summit privato molto esclusivo, organizzato da una delle più grandi aziende del mondo. C’erano quelle che secondo loro erano le 80 persone più importanti per il futuro. Adesso io non posso parlare di questa cosa qui, perché è stato un incontro off the record, un incontro a porte chiuse senza nemmeno la connessione internet.”
“Vi chiederete cosa ci facevo io? questa domanda me la sono fatta e il punto è che siccome questa cosa avveniva in Italia, loro avevano il piacere di avere un personaggio della cultura popolare pop italiana avanzata, che non rappresentasse la tradizione ma che rappresentasse un percorso verso qualcosa di futuro. La cosa interessante di questo incontro che è durato 4 giorni è che c’erano premi nobel, amministratori delegati di grandissime multinazionali farmaceutiche, tecnologiche, ingegneri, attivisti per i diritti umani, femministe … non c’era un politico. Perché non c’erano? io l’ho chiesto. Perché non servono hanno detto loro. In questo ambito la politica non è importante. Qui si decidono le cose. La politica amministra questa situazione ma le scelte non le fa la politica, non le fa più la politica.”

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