INFLUENZA SEVERA GIÀ NEL 2011: "HUFF CHE L'AVVELENAMENTO DA ONDE ELETTROMAGNETICHE E..."

2 years ago
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5G ANTENNE ITALIA, EUROPA, MONDO

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💉​ VACCINI 💉​ "Il vero scopo" di queste iniezioni è scientificamente dimostrato qui ...
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Allucinante!!! (Hd 1080) Vedere i collegamenti alla descrizione.

PER LA TRADUZIONE USARE TASTO DESTRO DEL MOUSE = " TRADUCI IN "

BOMBA ATOMICA DEL COLONNELLO ANDREW HUFF, DIRETTORE DELL'ISTITUTO DI RICERCA DI RADIOBIOLOGIA DELLE FORZE ARMATE STATUNITENSI
🔥 IL COLONNELLO, GIÀ NEL 2011, DISVELAVA CHE L'AVVELENAMENTO DA ONDE ELETTROMAGNETICHE SI MANIFESTASSE CON I SINTOMI DI UNA INFLUENZA SEVERA E CHE, MAGGIORE FOSSE IL 'DOSAGGIO' D'ESPOSIZIONE A QUELLE RADIAZIONI, PEGGIORI SAREBBERO STATI I SINTOMI
💥 QUESTO TEMA VA SENZA DUBBIO INDAGATO MAGGIORMENTE ED È CIÒ CHE FAREMO DI QUI A BREVE
🏴‍☠️ ABBIAMO IL COMPITO DI APPROFONDIRE QUALSIASI TEMA NON VENGA TRATTATO DALLA INFORMAZIONE MAINSTREAM.
✅ CONDIVIDIAMO PER COSTRUIRE CONSAPEVOLEZZA E PER RAGGIUNGERE PROFESSIONISTI CHE, RIGUARDO A QUESTO INTERESSANTE TEMA, POSSANO COADIUVARCI. 👽☠️👽

ECCO LE STAZIONI H.A.A.R.P. MOBILI PER MODIFICARE IL CLIMA
https://www.conoscenzealconfine.it/ecco-le-stazioni-h-a-a-r-p-mobili-per-modificare-il-clima/

PROGETTO H.A.A.R.P. PER LA MANIPOLAZIONE E LA CREAZIONE DI EVENTI CATASTROFICI

⛔⚠️ Tutto ciò che sta accadendo nel nostro paese, e non solo, è terrificante, il #clima non è impazzito, il clima viene volontariamente #modificato da chi ha il potere di poterlo fare. È una realtà che oramai stiamo vivendo da molti anni..questi non sono eventi NATURALI.. le #catastrofi climatiche sono indotte e creare per colpire un determinato paese o nazione...questa è la GEOINGEGNERIA..

LE BIO-ARMI DEL PENTAGONO
https://armswatch.com/the-pentagon-bio-weapons/

L'esercito americano produce regolarmente virus mortali, batteri e tossine in diretta violazione della Convenzione delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi biologiche. Centinaia di migliaia di persone inconsapevoli sono sistematicamente esposte a pericolosi agenti patogeni e altre malattie incurabili. Gli scienziati della guerra biologica che usano la copertura diplomatica testano i virus artificiali presso i bio laboratori del Pentagono in 25 paesi in tutto il mondo.

Esperimenti militari su insetti mordaci

La guerra entomologica è un tipo di guerra biologica che utilizza gli insetti per trasmettere malattie.

Mosche mordaci in Daghestan, Russia

Dall'inizio del progetto del Pentagono nel 2014 mosche simili a quelle della Georgia sono apparse nel vicino Daghestan (Russia).

Operazione Whitecoat: mosche infette testate per mordere gli esseri umani.

Nel 1970 e nel 1972, i test della febbre da mosca della sabbia sono stati eseguiti sugli esseri umani secondo un rapporto declassificato dell'esercito americano - US Army Activities in the US, Biological Warfare Programs, 1977, vol. II, p. 203.

Insetti killer

Il Pentagono ha una lunga storia nell'uso degli insetti come vettori di malattie. Secondo un rapporto parzialmente declassificato dell'esercito americano del 1981, gli scienziati americani di guerra biologica hanno effettuato una serie di esperimenti sugli insetti. Queste operazioni facevano parte della guerra entomologica degli Stati Uniti nell'ambito del Programma per le armi biologiche degli Stati Uniti.

Il Pentagono: come uccidere 625.000 persone per soli 0,29 dollari di costo per morte

Un rapporto dell'esercito americano nel 1981 ha confrontato due scenari: 16 attacchi simultanei a una città da parte di zanzare A. Aegupti, infettate dalla febbre gialla, e attacco aerosol Tularemia, e valuta la loro efficacia in termini di costi e vittime.

Esperimenti militari con zanzare tropicali e zecche in Georgia

Tali specie di zanzare e pulci (studiate in passato nell'ambito del programma di guerra entomologica degli Stati Uniti) sono state raccolte anche in Georgia e testate presso il Lugar Center.

Nell'ambito del progetto DTRA "Virus and Other Arboviruses in Georgia" nel 2014 è stata rilevata per la prima volta la zanzara tropicale Aedes albopictus mai vista prima e dopo decenni (60 anni) l'esistenza della zanzara Aedes Aegypti è stata confermata nella Georgia occidentale.

CONTINUA... https://armswatch.com/the-pentagon-bio-weapons/

💉​⚰️​💉 RICORDATI💉 CHE💉 DEVI💉 MORIRE 💉​⚰️​💉
https://rumble.com/v1bqtgh--ricordati-che-devi-morire-.html

LA GUERRA BATTERIOLOGICA SEGRETA DEL DEEP STATE
https://www.thelivingspirits.net/la-guerra-batteriologica-segreta-del-deep-state/

📡 SINDROME DI ☢️RADIAZIONE🔊 ACUTA POTENZIATA DAL☣️GRAFENE ⁉️
https://rumble.com/vsy25c--sindrome-di-radiazione-acuta-potenziata-dalgrafene-.html

⚰️​☠️⚰️​ "L'ULTIMA TRAGEDIA: LA SINDROME DELLA MORTE IMPROVVISA DELL'ADULTO" ⚰️​☠️⚰️​
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💥💥 1918. L’INFLUENZA SPAGNOLA 💥💥

🤔🤔🤔... Negli anni novanta il sequenziamento del Dna era ormai uno strumento potente e gli scienziati speravano che potesse aiutarli a risolvere il rompicapo dell’influenza spagnola. Un gene consiste di migliaia di unità: le basi. Se gli scienziati fossero riusciti a sequenziare quelle unità per tutti gli otto geni del virus dell’influenza spagnola e a confrontarli con quelli di altri virus influenzali, forse avrebbero scoperto perché la pandemia del 1918 era stata così insolita. Purtroppo l’influenza spagnola era solo un ricordo lontano, quindi la prima sfida era ottenere un campione del virus. Bisognava trovare del tessuto polmonare infetto che si fosse conservato per quasi ottant’anni; e non solo doveva essere sopravvissuto il tessuto, ma anche le cartelle cliniche che lo accompagnavano. Partì la corsa: i patologi cominciarono a perlustrare l’intero pianeta a caccia di quel microbo inafferrabile.

Nel 1996 si ebbe il primo piccolo successo. La biologa Ann Reid e il patologo Jeffery Taubenberger trovarono il virus nascosto quasi davanti ai loro occhi, (Afip) di Washington, dove lavoravano. Era in un frammento di polmone conservato lì da quando un patologo dell’esercito l’aveva prelevato da Roscoe Vaughan, un soldato ventenne morto in un campo di addestramento in South Carolina nel settembre 1918. Il tessuto era stato trattato con formaldeide per preservarlo e messo nella paraffina. La formaldeide aveva danneggiato l’Rna del virus, per cui gli scienziati riuscirono a sequenziare solo dei frammenti (in seguito riuscirono a ottenere dall’Afip un secondo campione), ma pubblicarono questi primi risultati parziali nel 1997. Un medico di San Francisco, Johan Hultin, si imbatté nel loro articolo. Era già sulla settantina e da tempo si interessava all’influenza spagnola. Nel 1951, quando era un giovane medico volenteroso, aveva deciso che sarebbe stato il primo a trovare il virus. Sapeva che in alcune zone dell’Alaska erano morte di influenza moltissime persone, che erano poi state sepolte in fosse comuni: se il permagelo aveva conservato i corpi, era possibile estrarre da loro il virus. Aveva allora organizzato una spedizione nel villaggio di Breving Mission, sulla penisola di Seward (circa ottocento chilometri a nord di Dillingham), che nel 1918, in cinque giorni, aveva perso l’85% della sua popolazione. Dopo aver ottenuto il permesso dal consiglio del villaggio, aveva riaperto la fossa dove erano state sepolte le vittime; aveva trovato del tessuto polmonare e se l’era portato via, con l’obbiettivo di analizzarlo in laboratorio. Ma era il 1951: anche se gli scienziati erano al corrente dell’esistenza del virus, li avevano visti al microscopio elettronico e li avevano coltivati nelle uova, non potevano estrarre quei fragili organismi da tessuti vecchi di decenni che, avevano in realtà attraversato cicli potenzialmente fatali di congelamento e scongelamento. Hultin aveva accantonato il progetto ed era passato ad altro.
Quasi cinquant’anni dopo tornò alla stessa fossa comune, da solo, come se il tempo non fosse passato. Stavolta scoprì i resti di una donna in sovrappeso, il cui grasso addominale aveva protetto i polmoni dai peggiori danni della decomposizione. Impacchettò un campione del suo tessuto polmonare, lo spedì a Taubenberger, sostituì le due grandi croci che segnalavano la tomba nel 1951 e che nel frattempo erano marcite, e riprese l’aereo per San Francisco. Taubenberger riuscì a estrarre l’Rna virale dal tessuto – sebbene anche questo fosse stato danneggiato dal ciclo di congelamento-scongelamento – e a sequenziare altri frammenti. Nel 2005, dopo nove anni passati <a cucire="">insieme le sequenze parziali, Taubenberger e Reid pubblicarono la prima sequenza completa del virus dell’influenza spagnola (il team di Taubenberger ha da allora ripetuto l’impresa in un paio di settimane, usando una nuova, potentissima tecnica di sequenziamento). Ulteriori sequenze parziali furono ottenute da campioni conservati negli archivi ospedalieri di Londra.
La prima cosa di cui si accorsero Reid e Taubenberger fu la somiglianza tra quella sequenza virale e quella dell’influenza aviaria allora note. Il virus aveva conservato molte caratteristiche del virus dell’aviaria, il che potrebbe spiegare la sua virulenza: era un vero e proprio invasore alieno che nel 1918 aveva preso d’assalto il sistema immunitario umano e che sapeva riconoscere le cellule umane, cioè legarsi a esse. Il passo successivo, ovviamente, fu ricostruirlo, anche se questo avvenne solo dopo una lunga riflessione. Insieme al virologo Terrence Tumpey ed ad altri dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) di Atlanta, <diedero da="" mangiare=""> la sequenza virale alle cellule di un rene umano coltivato in una piastra di Petri, costringendole a fabbricare il virus proprio come fanno i virus con la cellula ospite nel normale processo di infezione, poi infettarono dei topi. Il risultato fu formidabile. Nei topi il principale sintomo di contagio influenzale e la perdita di peso e di appetito. Due giorni dopo essere stati infettati con il virus risuscitato, i topi avevano perso il 13% del loro peso corporeo. Quattro giorni dopo nei loro polmoni c’erano quarantamila volte più particelle virali di quelle presenti nei polmoni dei topi con il ceppo di influenza stagionale. Sei giorni dopo erano tutti morti, mentre i topi di controllo erano ancora vivi… ecc... ecc...

💥 CONTINUA nel LIBRO: 1918. L’influenza spagnola 💥

🤔 Il video Rai-Leonardo del 2015 sul virus creato in Cina in laboratorio. La comunità scientifica... - https://www.youtube.com/watch?v=uwyU5P5AuMk 🤔

📞📡☎️ ACTIVE DENIAL SYSTEM 📡Il RAGGIO DEL DOLORE 😱 L’inchiesta di Maurizio Torrealta, RAI
https://rumble.com/vq7zgr--active-denial-system-il-raggio-del-dolore-linchiesta-di-maurizio-torrealta.html

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