Il Coraggio del Pensiero Critico

👆Il coraggio del pensiero critico👆

Avvocati Liberi
Avv. Teresa Rocco

“Nella vita sociale il magistrato si comporta con dignità, correttezza e sensibilità all’interesse pubblico, opera con spirito di servizio per garantire la piena effettività dei diritti delle persone laddove è riconosciuto il principio di piena libertà di manifestazione del pensiero. Il magistrato mantiene un’immagine di imparzialità e di indipendenza”.

“Con questo spirito,  anche indipendente, io vorrei testimoniare quello che ho visto”.

Con queste parole si apre l’intervento della dott.ssa Alessandra Chiavegatti, magistrato con esperienza ultraventennale, ma che parla a titolo di “cittadina” ed espone i passaggi logici attraverso i quali è arrivata a porsi delle domande ed a ricercare le risposte, anche grazie alle competenze acquisite negli anni quale Pubblico Ministero.

Il suo è anche un appello ai colleghi affinché capiscano che “L’idea del magistrato, di quello che non si espone, che deve rimanere imparziale, che non si pronuncia, è anche giusta in un certo senso, ma non in una situazione talmente paradossale, assurda ed insensata”.

“Non capisco perché si è voluta togliere alle persone la capacità di pensare, la capacità di usare la logica, la capacità di essere critici di fronte a tutto quello che succedeva”.

Invitiamo tutti ad ascoltarla con attenzione, a condividere e diffondere la testimonianza non solo perché data da un magistrato e quindi garantita da chi ha esperienza nella ricerca della verità attraverso l’osservazione e la valutazione dei fatti e delle circostanze, ma anche perché, possa essere una luce per le coscienze più affievolite.

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