Briefing 27/5/2022 sui risultati dell'analisi dei documenti relativi alle attività biologiche militari statunitensi del Pentagono in Ucraina.Indagare sulle attività dei biolaboratori nigeriani finanziati dagli USA ad Abuja,Zaria,Lagos

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TRADUZIONE:
Il Ministero della Difesa della Federazione Russa continua a studiare materiali sull'attuazione dei programmi militari-biologici degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO sul territorio dell'Ucraina.

Conformemente alla Convenzione sulle armi biologiche e tossiche, ciascuno Stato Parte presenta un rapporto annuale sotto forma di dichiarazione di conformità ai requisiti della Convenzione. Attualmente è l'unico documento di rendicontazione sull'attuazione della Convenzione nel quadro delle misure di rafforzamento della fiducia.

In connessione con l'indagine sulle attività militari-biologiche degli Stati Uniti in Ucraina, abbiamo analizzato i documenti inviati da questi stati alle Nazioni Unite.

Va notato che in questi materiali (nella forma "A" della parte 2 "i")), né l'Ucraina né gli Stati Uniti hanno fornito informazioni sulla ricerca biologica congiunta, nonché sugli sviluppi nel campo della protezione biologica. Inoltre, Polonia e Germania non hanno dichiarato cooperazione con l'Ucraina nei loro rapporti.

Inoltre, in questi rapporti (nel modulo "F") per il periodo dal 2016 al 2020, l'Ucraina afferma che QUOTE: "Il governo dell'Ucraina non ha condotto e non conduce alcuna attività offensiva e difensiva nel quadro di programmi di ricerca e sviluppo biologici. Il governo dell'Ucraina non ha informazioni su tali attività dell'ex Unione Sovietica sul territorio dell'Ucraina dal 1 ° gennaio 1946 "FINE DELLA CITAZIONE.

Ciò contraddice la dichiarazione fatta il 20 maggio 2022 dal Vice Rappresentante Permanente degli Stati Uniti presso l'OSCE, Lewis Gitter, secondo cui l'assistenza a Kiev è finalizzata a "... ridurre i pericoli biologici e veterinari, nonché al fine di garantire scorte illegali di armi biologiche lasciate dopo l'URSS ...".

Inoltre, ci sono numerose incongruenze nella segnalazione inviata dall'Ucraina. Pertanto, sotto forma di misure di rafforzamento della fiducia "A" per il 2020, viene dichiarata la completa assenza di programmi nazionali di biosicurezza. Allo stesso tempo, nella parte 2 "i" di questa forma, l'Istituto di ricerca di biotecnologia dei ceppi microbici di Kiev è indicato come partecipante al programma di protezione biologica.

Inoltre, le caratteristiche della struttura (l'area dei locali del laboratorio, il numero di personale) non corrispondono alle informazioni precedentemente presentate dall'Ucraina.

La domanda sorge spontanea: perché i documenti di segnalazione degli Stati Uniti e dell'Ucraina inviati all'ONU non indicano il lavoro nel quadro di progetti militari-biologici congiunti con nome in codice UP? Tale segretezza è un'occasione per pensare ai veri obiettivi del Pentagono in Ucraina.

Ecco i documenti ufficiali che confermano l'organizzazione del lavoro da parte del Pentagono nella persona della Threat Reduction Administration del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DTRA), che hanno un chiaro orientamento militare-biologico.

Prestare attenzione al memorandum preparato dall'Ufficio del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti riguardante il progetto UP-2 sulla mappatura di agenti patogeni particolarmente pericolosi in Ucraina.

Il documento rileva che il compito principale di questo progetto è quello di raccogliere informazioni sulla composizione molecolare dei patogeni caratteristici dell'Ucraina e sul trasferimento di campioni di ceppi.

Separatamente, si sottolinea che il lavoro in questa direzione dovrebbe rispettare le linee guida di base per il Programma per la prevenzione della proliferazione delle armi biologiche in Ucraina nel quadro della riduzione congiunta della minaccia del 29 novembre 2005.

Un memorandum simile è stato preparato nell'ambito del progetto UP-1 volto a studiare la rickettsia e altre malattie diffuse dagli artropodi. Il documento rileva la necessità di trasferire tutte le collezioni di agenti patogeni particolarmente pericolosi al laboratorio di riferimento centrale, che ha permesso di facilitare il processo della loro esportazione organizzata negli Stati Uniti.

Nell'ambito del "Cooperative Threat Reduction Program", è stato implementato un progetto UP-4 su larga scala per studiare la possibilità di diffondere infezioni particolarmente pericolose attraverso gli uccelli migratori. I documenti ottenuti indicano che solo per il periodo da novembre 2019 a gennaio 2020 sono stati raccolti 991 campioni biologici.

In totale, abbiamo informazioni su dieci progetti simili (tra cui UP-3, UP-6, UP-8, UP-10), che hanno previsto il lavoro con agenti patogeni di infezioni particolarmente pericolose ed economicamente significative - febbre Congo-Crimea, leptospirosi, encefalite da zecche, peste suina africana.

Oggi vogliamo anche attirare l'attenzione su numerosi fatti di violazione dei requisiti di sicurezza nei laboratori ucraini.

Pertanto, il lavoro con agenti patogeni pericolosi sotto il controllo del Pentagono a Kharkiv, Kiev e un certo numero di altre città è stato effettuato in laboratori con un livello insufficiente di protezione del personale. Allo stesso tempo, secondo i dati ufficiali, solo tre laboratori con un livello di sicurezza biologica BSL-3 hanno il diritto di condurre tali studi. Questi sono l'Odessa Anti-Plague Institute, l'Lviv Research Institute of Epidemiology and Hygiene, il Center for Public Health di Kiev.

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha rilevato i prerequisiti per l'emergere di minacce biologiche a causa di violazioni sistematiche e scarsa qualità del lavoro durante la ricostruzione dei laboratori biologici.

Ad esempio, Black & Veatch ha dichiarato che 37,8 milioni di grivne sono state spese per la modernizzazione di tre laboratori veterinari nel 2013. Secondo i risultati di un esame indipendente, è stata rivelata una sovrastima del costo effettivo del lavoro rispetto alle spese dichiarate per un importo di 17,7 milioni di UAH.

Secondo i dati disponibili, questa differenza è stata diretta ai conti di società fittizie, come Golden Ukraine, BC Profbudinvest, Metropolitan Trade Agency, che conferma ulteriormente l'uso di schemi finanziari "grigi" nell'interesse personale dei funzionari americani e ucraini.

È interessante notare che i curatori americani hanno chiesto di aumentare il livello di biosicurezza del laboratorio di riferimento di Merefa. L'organizzazione specializzata "Kharkivproekt" ha dichiarato che nelle condizioni attuali questo è impossibile e ha rifiutato di approvare il progetto. Tuttavia, l'amministrazione regionale ha deciso di continuare la ricostruzione. L'impianto è stato messo in funzione aggirando le norme e i requisiti di biosicurezza. Allo stesso tempo, il costo totale del Pentagono per la sua modernizzazione ammontava a circa 15 milioni di dollari USA, ma dove questi fondi sono effettivamente andati non è noto.

Prestare attenzione al rapporto del Ministero della Salute dell'Ucraina sui risultati del controllo della raccolta di ceppi dell'Istituto ucraino anti-peste di Odessa, il cui volume totale era di 654 campioni. La struttura ha immagazzinato 32 ceppi di antrace, 189 ceppi di tularemia, 11 ceppi di brucellosi e 422 ceppi di colera.

Il rapporto riflette gravi violazioni delle condizioni di conservazione dei microrganismi, la mancanza di un sistema di controllo e gestione degli accessi e il funzionamento improprio dei sistemi di ventilazione.

Nell'aprile 2017, a seguito di una violazione della sicurezza in uno dei laboratori dell'istituto, si è verificato un caso di infezione intra-laboratorio con encefalite da zecche.

Secondo testimoni oculari dell'incidente avvenuto nel 2021, un dipendente di uno dei laboratori biologici ha estratto diverse provette con microrganismi pericolosi dal territorio dell'istituzione.

Va notato che tutte le violazioni si sono verificate durante l'attuazione del programma americano per ridurre la minaccia biologica, il che indica che gli obiettivi ufficialmente dichiarati di Washington sono solo uno schermo per l'attuazione di attività militari-biologiche illegali sul territorio dell'Ucraina.

La negligenza del trattamento degli agenti patogeni, la mancanza di professionalità e la corruzione nel sistema del potere esecutivo, così come l'influenza distruttiva dei curatori americani rappresentano una minaccia diretta per la popolazione civile dell'Ucraina e dei paesi europei.

Gli specialisti del Ministero della Difesa della Russia hanno confermato il fatto di collegare i laboratori biologici ucraini al sistema di controllo globale sulla diffusione delle malattie infettive.

La parte fondamentale di questa rete, che è stata formata dal Pentagono dal 1997, è il Walter Reed Army Research Institute (Maryland). Comprende laboratori delle forze di terra e delle forze navali, nonché basi militari situate in varie regioni del mondo.

Va notato che la distribuzione di tale rete avviene secondo uno scenario tipico.

Nella fase iniziale, gli americani esprimono preoccupazione per lo stato della situazione epidemica nella regione. Inoltre, è garantito l'interesse, compreso il materiale, dei funzionari, in primo luogo i ministeri della Salute, nel lavoro congiunto e vengono conclusi accordi intergovernativi. Di conseguenza, una struttura biologica viene costruita e collegata a un unico sistema di biomonitoraggio. Tutti gli sviluppi del paese nella sfera biologica diventano proprietà degli Stati Uniti. Inoltre, gli specialisti locali sono soggetti a restrizioni sull'ammissione a una serie di studi e sui loro risultati.

Allo stesso tempo, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti Threat Reduction (DTRA) sta attivamente introducendo complessi hardware e software per il monitoraggio automatizzato delle malattie, nonché sistemi di controllo degli accessi e movimento di agenti biologici patogeni nei luoghi della loro conservazione e ricerca.

Dotare le strutture biologiche di questi sistemi di informazione nell'ambito del Programma di riduzione delle minacce biologiche consente agli americani di garantire la sicurezza dei loro contingenti militari nei luoghi di dispiegamento, monitorare a distanza le attività dei laboratori biologici al di fuori della giurisdizione nazionale e influenzare la situazione biologica in tutto il mondo.

Come parte di una speciale operazione militare, materiali di istruttori americani sulla formazione di specialisti ucraini nella risposta alle emergenze alle epidemie di vaiolo sono stati trovati nei laboratori biologici sul territorio dell'Ucraina.

L'interesse del Pentagono per questa infezione è tutt'altro che casuale: il ritorno dell'agente eziologico del vaiolo sarà una catastrofe globale per tutta l'umanità.

Quindi, rispetto a COVID-19, questo agente patogeno è lo stesso contagioso (contagioso), ma il suo tasso di mortalità è 10 volte superiore.

Nel 2003, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha sviluppato il programma di vaccinazione contro il vaiolo, in base al quale tutto il personale militare americano è soggetto a vaccinazione obbligatoria. La vaccinazione negli Stati Uniti è obbligatoria per il personale diplomatico e medico. Ciò indica che gli Stati Uniti considerano l'agente eziologico del vaiolo come un agente biologico patogeno prioritario per l'uso in combattimento e le misure in corso per la prevenzione dei vaccini mirano a proteggere i propri contingenti militari.

La mancanza di un adeguato controllo e le violazioni dei requisiti di biosicurezza negli Stati Uniti possono causare l'uso di questo agente patogeno per scopi terroristici. Nel periodo dal 2014 al 2021, nei laboratori della Federal Drug Agency e del Research Institute of Infectious Diseases dell'esercito americano (Maryland), del Vaccine Research Center (Pennsylvania), sono state ripetutamente trovate fiale non contabilizzate con il virus.

Il lavoro in queste organizzazioni è stato svolto in violazione della risoluzione 49.10 dell'Assemblea mondiale della sanità del 1996, secondo la quale l'agente eziologico del vaiolo può essere conservato in un solo laboratorio americano - il Centro per il controllo e la prevenzione delle infezioni di Atlanta.

Va notato che la vaccinazione contro il vaiolo, che non è attualmente effettuata in molti paesi, fornisce protezione contro il vaiolo delle scimmie.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato la convocazione di una riunione di emergenza degli Stati Parti sull'emergere nel maggio 2022 dello scoppio di questa pericolosa malattia infettiva.

Sappiamo che ad oggi, il 98% dei casi sono uomini con più di 20 anni di orientamento non tradizionale. In precedenza, il dottor David Hermann, che dirigeva la divisione di emergenza dell'OMS, ha dichiarato in un'intervista alla stampa americana che la ragione principale della diffusione della malattia è la trasmissione sessuale del virus.

Secondo il rapporto dell'OMS, l'introduzione del ceppo dell'Africa occidentale dell'agente eziologico del vaiolo delle scimmie è avvenuta dalla Nigeria - un altro stato sul cui territorio gli Stati Uniti hanno collocato la loro infrastruttura biologica.

Secondo le informazioni disponibili, almeno quattro laboratori biologici controllati da Washington operano in Nigeria.

A questo proposito, vale la pena ricordare una strana coincidenza che richiede ulteriori verifiche da parte di specialisti. Quindi, secondo i media europei e americani, nei materiali della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera del 2021, cioè sullo sfondo della pandemia COVID-19, è stato elaborato uno scenario per contrastare l'epidemia causata da un nuovo ceppo di virus del vaiolo delle scimmie.
https://rumble.com/v15ufg1-la-simulazione-dellepidemia-di-vaiolo-delle-scimmie-fu-effettuata-nel-2021.html?mref=rljsx&mc=e5yiv

Sullo sfondo di numerosi casi di violazione da parte degli Stati Uniti dei requisiti di biosicurezza e di fatti di stoccaggio negligente di biomateriali patogeni, chiediamo alla leadership dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di indagare sulle attività dei laboratori nigeriani finanziati dagli Stati Uniti ad Abuja, Zaria, Lagos e informare la comunità mondiale sui suoi risultati.