Pesaro un sit-in contro autostrade: "Le querce secolari vanno rispettate"

2 years ago
18

Pesaro un sit-in contro autostrade: "Le querce secolari vanno rispettate"- Intervisto di Giacomo Castana (PROSPETTIVE VEGETALI)
A Pesaro è stata realizzata la terza corsia dell’autostrada A14 e come vuole la prassi, il Comune, in cambio dell’occupazione del suolo comunale per la realizzazione della terza corsia, si accorda con Autostrade per l’Italia per diverse opere compensative che mirano a risarcire il Comune dell’occupazione di suolo di sua pertinenza, oltre che impegnarsi a ripiantare gli alberi abbattuti conseguentemente ai lavori.
Tralasciando il fatto che quasi mai gli alberi abbattuti vengono ripiantati, è arcinoto che la progettazione di Autostrade SpA delle opere compensative, sia una progettazione da macellaio, senza la minima cognizione del territorio, con le decisioni prese in uffici lontani da dove sono previsti i lavori, tracciando un progetto senza farsi problemi di sorta, senza le necessarie verifiche ed osservazioni sul territorio.
Una delle “opere compensative” previste dal Comune di Pesaro sarà la realizzazione della Nuova Circonvallazione di Muraglia che collegherà l’inter-quartieri già esistente con il nuovo casello di Pesaro Sud di nuova costruzione.
LA QUESTIONE DELLE QUERCE SECOLARI
L’Ing. Cerbarano, responsabile del progetto per Autostrade per l’Italia, ha previsto l’abbattimento di quattro querce secolari, un po’ perché la strada verrà allargata, un po’ perché il Nuovo Codice della Strada prevede che nei 6 metri che affiancano le nuove strade non ci devono essere più nuove alberature.
Si vorrebbe giustificare questo intervento omettendo le norme che regolano la preesistenza di alberature di pregio già in loco al momento della costruzione delle nuove strade.
i Cittadini Liberi Pesaro e Radici Vicine si uniscono attorno alle querce e si sono mobilizzato a loro difesa SABATO 12 MARZO dalle 10:00, soprattutto alla più grande presente nel terreno de La Gaida.
Il progetto esecutivo di Autostrade per l’Italia ha previsto il loro abbattimento non tanto per l’allargamento del sedime stradale come avevamo ipotizzato, ma soltanto perché insistono nel terreno dove dovranno essere scavate le fondamenta per sostenere le barriere fono-assorbenti.
Abbiamo avuto un incontro con la proprietaria de La Gaida, che ne ha fatto espressa richiesta ufficiale alle istituzioni in quanto una delle querce, la più bella e antica delle quattro, risiede sul suo terreno espropriato.
L’amministrazione comunale ha negato di conoscere la problematica e che non c’è tempo per le osservazioni perché i progetti esecutivi sono pronti per la realizzazione.
Invece le cose sono ben diverse, visto che la Sig.ra Paola Cavina aveva già nel 2017 sollevato la problematica con l’aiuto di Legambiente e l’Associazione Lupus in Fabula, non tramite pec, purtroppo, e un accesso agli atti al Comune di Pesaro nell’ottobre 2021, al quale nessuno ha risposto.
In fin dei conti in Italia si opta sempre per la soluzione più facile, sbrigativa, economicamente vantaggiosa, cosa “comprensibile” per Autostrade per l’Italia SpA, ma non accettabile come scelta politica, in quanto ecologicamente non sostenibile.
PROSPETTIVE VEGETALI: https://www.prospettivevegetali.it/
Seguici su:
https://t.me/pesarolivesnews
https://www.facebook.com/pesarolivenews
https://www.instagram.com/pesarolivenews/
https://www.youtube.com/channel/UCq50VaHUKtBChIErUj6msJQ

Loading comments...