Festa per Pesaro capitale italiana della cultura 2024 - Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro

Che bella la festa per Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura.

Centinaia di pesaresi all’evento che celebra il riconoscimento ottenuto dalla città. Ad aprire la serata l’esibizione di Diana, la bambina ucraina di 9 anni scappata con la famiglia dai bombardamenti russi sulla sua Kharkiv, dove c’era la sua scuola di pianoforte. Ora è studentessa del Conservatorio Rossini. Sogna «non ci siano più guerre, e di tornare in Ucraina». La sua esibizione è stato «Un momento molto atteso – ha detto il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini - che siamo davvero felici di poter regalare».
Matteo Ricci: Un momento significativo, perché, solo con la cultura, c’è rinascita. Una vittoria bella ma strozzata. Ci dimostra come cultura e musica siano necessari per rinascere. Abbiamo vinto grazie all’aver colto la sfida della natura, della tecnologia e dell’arte, della transizione ecologica, che abbiamo interpretato nel dossier “La natura della cultura”. E perché abbiamo dimostrato di essere una “città orchestra” che ci auguriamo possa suonare una grande melodia di rinascita, dopo il covid e dopo la guerra, per trasformarsi in un grande inno per la pace.
Pesaro avrà tutto il sostegno della Regione Marche, come ha garantito il presidente Francesco Acquaroli, che ha definito Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024, «Una “porta del futuro” in cui possiamo mostrare la capacità attrattiva e il valore culturale e artistico di Pesaro e del contesto marchigiano in cui si inserisce; un territorio che ha bisogno di sfide importanti come quella di accompagnare Pesaro in questa grande opportunità».
Sul palco allestito in corso XI Settembre, il vicesindaco Daniele Vimini, che ha seguito e guidato passo dopo passo, il percorso di candidatura, ha ringraziato «tutti coloro che hanno contribuito a questo splendido risultato che ha conquistato il parere unanime della commissione del Ministero. Ringrazio coloro che lavoreranno per far valere il progetto, in particolare tutti i sindaci della provincia che da mesi hanno iniziato a scrivere un programma che prenderà corpo a breve». Cosa aspettarsi? «Nel 2024 faremo un giro attraverso il territorio lungo 52 settimane indimenticabili. Sarà una grandissima promozione per la regione a partire da ora. Lavoreremo insieme ad Ascoli (tra le finaliste della Capitale, ndr), e terremo con noi il suo entusiasmo, sarà un partner importante del 2024, anche grazie all’aiuto della Regione. Per far sì che il 2024 sia davvero una grande festa delle Marche».

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