La guerra è pace

2 years ago
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Trasmissione del 6 aprile 2022
La guerra è pace
Giuseppe Liturri, Fabio Dragoni, Musso, Durezzadelviver

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Questo pomeriggio con un decreto il presidente russo Vladimir ha disposto le nuove condizioni che i compratori di gas russo dei “paesi ostili” dovranno osservare da domani 1 aprile. In mancanza, saranno sospese le forniture.

Stando alle prime sintesi rilanciate dalle agenzie internazionali, quella che sembrava solo una minaccia o un passaggio meramente formale per i clienti russi di Gazprom, ha assunto invece i tratti concreti di una disposizione finalizzata a far tornare disponibili per i russi i proventi che oggi finiscono nelle maglie delle sanzioni.

In particolare, per comprare gas russo, sarà necessario che il compratore apra un conto in euro presso Gazprombank, quest’ultima converta obbligatoriamente l’intero importo in rubli in un conto speciale acceso sempre a nome del compratore, e poi da questo conto sia possibile disporre il pagamento in rubli a favore del fornitore russo.

Tutto questo – e qui è la differenza – sarà un onere tutto a carico del compratore, seppure con l’obbligata intermediazione di una banca russa che gestirà il cambio dalla valuta forte al rublo.

In sostanza, Putin chiede ai compratori europei di aprirsi un conto in rubli, seppure mettendo formalmente l’onere della conversione da euro a rubli a carico della banca russa intermediaria che ha ancora tempo fino al 10 aprile per definire le procedure attuative del decreto.
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