La libertà non è un'opinione
Incontro con il dott. Dario Miedico.
Intervento di Raffaele Varvara.
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Le comunità agricole di don Orione
Seregno, 21 aprile 2024 Relazione di don Oreste Maiolini Intervento di don Arcangelo Campagna
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L.I.S.A. - Lottiamo Insieme per la Sanità degli Adolescenti - Parte 3
Presentazione del libro dei genitori di Lisa Federico: Maurizio e Margherita Eichberg con la partecipazione del dott. Paolo Gulisano.
Lissone, 20 aprile 2024
Organizzato da 3V
Terza parte
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L.I.S.A. - Lottiamo Insieme per la Sanità degli Adolescenti - Parte 2
Presentazione del libro dei genitori di Lisa Federico: Maurizio e Margherita Eichberg con la partecipazione del dott. Paolo Gulisano.
Lissone, 20 aprile 2024
Organizzato da 3V
Seconda parte
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L.I.S.A. - Lottiamo Insieme per la Sanità degli Adolescenti - Parte 1
Presentazione del libro dei genitori di Lisa Federico: Maurizio e Margherita Eichberg con la partecipazione del dott. Paolo Gulisano.
Lissone, 20 aprile 2024
Organizzato da 3V
Prima parte
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Meditazione sulla Misericordia di Dio di Claudio Nalin
Da “Apparecchio alla morte” di Sant’Alfonso Maria dei Liguori
(…) “Dio è di misericordia”. Ecco il terzo inganno comune de’ peccatori, per cui moltissimi si dannano. Scrive un dotto autore che ne manda più all’inferno la misericordia di Dio, che non ne manda la giustizia; perché questi miserabili, confidano temerariamente nella misericordia, non lasciano di peccare, e così si perdono. Iddio è di misericordia, chi lo nega; ma ciò non ostante, quanti ogni giorno Dio ne manda all’inferno! Egli è misericordioso, ma è ancora giusto, e perciò è obbligato a castigare chi l’offende. Egli usa misericordia, ma a chi? A chi lo teme. “Misericordia sua super timentes se… Misertus est Dominus timentibus se” (Ps. 102. 11. 13). Con chi lo disprezza e si abusa della sua misericordia per più disprezzarlo, Egli usa giustizia. E con ragione; Dio perdona il peccato, ma non può perdonare la volontà di peccare.
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Studio sulla colonna sonora per "Il colloquio tra l'uomo e l'anima" di Ugo da San Vittore
Al pianoforte il maestro Francesco Pasqualotto
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Vivere sottotitolato in italiano
Questa canzone parla di speranza e fede. Una canzone che dà forza e ispira. 27 artisti hanno partecipato al progetto. È stata pensata per aiutare tutti coloro che si trovano in una situazione difficile e che vivono momenti difficili della vita. Gli autori del progetto ci ricordano che nessuno dovrebbe essere lasciato solo con i suoi problemi.
Il progetto è diventato qualcosa di più di una canzone e di una clip. È stato creato il sito web LIVE.RF, dove ogni persona può raccontare la propria esperienza di superamento delle difficoltà e come è riuscita a superare il dolore, a trovare il senso della vita e a ritrovare la speranza.
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REQUIEM 22.03.24 di Shaman
Non credo che possa essere così.
Prendere e uccidere brutalmente
Spegnere la vita di qualcuno come una candela.
Non credo...
Non posso aiutare il dolore nella mia anima
Ma so che non possiamo essere spezzati
E non possiamo tirarci indietro
D'ora in poi
Per sempre in ogni cuore della Russia
22.03.24
Dio
Aiuta noi peccatori
Non possiamo farcela senza di te.
La nostra fede e la nostra preghiera ci aiuteranno
Non dimenticheremo mai
Nei nostri cuori per sempre
Questo è un giorno che ricorderemo fino alla fine
Non so cosa ci voglia
Prendere una pistola e sparare a bruciapelo
Per prendere le vite degli innocenti
Non so
C'è un dolore nel mio cuore che non riesco a togliere
Ma so che non possiamo essere spezzati
E non possiamo tirarci indietro
D'ora in poi
Per sempre in ogni cuore della Russia
22.03.24
Dio
Aiuta noi peccatori
Non possiamo farcela senza di te.
La nostra fede e la nostra preghiera ci aiuteranno
Non dimenticheremo mai
Nei nostri cuori per sempre
Questo è un giorno che ricorderemo fino alla fine
Non credo che possa essere così
Uccidere la vita di qualcuno
La vita di qualcuno come una candela da spegnere.
Non credo
Per sempre in ogni cuore della Russia.
22.03.24
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Gesù è l'Amato del mio cuore?
Appello di Claudio Nalin
Oggi la cosa più importante è radunare anime semplici, buone, generose che facciano turni di adorazione eucaristica continua per stare vicini a Gesù, che è abbandonato da tutti.
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NOMOFOBIA, la piaga del XXI secolo - Prima parte
Conferenza dell'avv. Gianfranco Amato
Lissone, 14 febbraio 2024
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Un cartone diabolico
Hazbin Hotel è una serie animata statunitense del 2024 creata da Vivienne Medrano, per Amazon Prime Video. Istruisce i bambini a diventare adoratori di
Lucifero, il dio adorato dalla Massoneria
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NOMOFOBIA - La piaga del XXI secolo - PRIMA PARTE
Conferenza dell'avv. Gianfranco Amato con don Diego Minoni.
Lissone, 14 febbraio 2024
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NOMOFOBIA - La piaga del XXI secolo - SECONDA PARTE
Conferenza dell'avv. Gianfranco Amato con don Diego Minoni.
Lissone, 14 febbraio 2024
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Transumanesimo, movimento futurista o antica eresia? Parte SECONDA
Relatore: avv. Gianfranco Amato
Moderatore: don Diego Minoni
Lissone, 20 dicembre 2023
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Transumanesimo, movimento futurista o antica eresia? Parte PRIMA
Relatore: avv. Gianfranco Amato
Moderatore: don Diego Minoni
Lissone, 20 dicembre 2023
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Lettera di Dean Gregory alla figlia Indi
"La mia bellissima guerriera Indi Gregory. Onestamente, sento, nel profondo del mio cuore, che Indi non era solo bella, forte e unica. Sapevo fin dall'inizio che era molto speciale.
Tuttavia, non avrei mai potuto immaginare il tipo di viaggio che noi e Indi avremmo dovuto affrontare per lottare per la sua vita. Non ha dovuto solo combattere contro i suoi problemi di salute, ma anche contro un sistema che rende quasi impossibile vincere. Eppure, era il suo punto più debole, i problemi di salute, che hanno distinto Indi come una vera guerriera.
Indi ha superato così tante difficoltà: ha avuto convulsioni, 2 operazioni, sepsi, ecoli, tra le altre infezioni, che qualsiasi altro bambino avrebbe faticato a superare. Ma, la determinazione di Indi di lottare per la possibilità di vivere mi ha davvero ispirato. La forza che aveva per essere una bambina di 8 mesi era incredibile. E questa è una delle ragioni per cui avrei fatto qualsiasi cosa affinché Indi avesse quella possibilità di vivere che le è stata negata.
Ha dovuto lottare per vivere fin dal primo giorno della sua vita. Ero anche disposto ad andare fino agli inferi per combattere e proteggere Indi. In un certo senso l'ho fatto, perché il sistema giudiziario stesso mi é sembrato l'inferno. Eppure, Indi era una bambina di 8 mesi che ha avuto il potere di toccare il cuore di milioni di persone in tutto il mondo! Ha ispirato amore, e da nessuna parte più che in Italia. Infatti, sono sicuro che Indi sia orgogliosa quanto me per l'incredibile sostegno e amore mostrato dal governo italiano, dal primo ministro italiano e dal popolo italiano. Credo fermamente che siano stati gli angeli custodi di Indi durante tutta la battaglia legale per salvarla.
Vorrei anche ringraziare tutte le persone coinvolte nella battaglia legale di Indi, inclusi i miei avvocati e Christian Concern.
Siete stati tutti una vera ispirazione e credo davvero che sia stata una battaglia tra il bene e il male.
Sono giunto alla conclusione che questo era davvero il destino di Indi. Dio ha messo Indi su questa terra con la missione di smascherare il male nel mondo. L'ha scelta perché era forte, bella e speciale. Ma ora questo capitolo del destino di Indi è finito. La sua eredità, tuttavia, è appena iniziata. Volevo assicurarmi che Indi fosse ricordata per sempre e vivrà nei nostri cuori e attraverso le nostre voci.
Ma, il mio più grande conforto in questo momento difficile è sapere dove sia Indi e con chi sia ora. Ho fatto battezzare Indi per proteggerla e affinché andasse in paradiso. Mi dà pace sapere che è in Paradiso e Dio si prende cura di lei. Ringrazio la Chiesa Cattolica di Nottingham e il Vescovo McKinney per aver celebrato il funerale di Indi e tutti coloro che mi hanno aiutato a preparare questo bellissimo addio.
Ti amerò sempre, Indi. Da Papà.
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Introduzione a Santa Ildegarda
Ildegarda di Bingen è stata innalzata definitivamente all’onore degli altari nel 2012, grazie a Papa Benedetto XVI. Nello stesso anno, il 7 ottobre, è stata nominata anche Dottore della Chiesa. La sua festa nel calendario ricorre il 17 settembre, giorno della sua morte.
Santa Ildegarda diventa estremamente interessante in questo nostro tempo, in cui è forte il bisogno di riscoprire le nostre radici e tradizioni cristiane, per meglio comprendere anche molti aspetti del presente.
La medicina di Santa Ildegarda è eccezionale, in quanto trasmessa all’umanità direttamente da Dio. Ildegarda ricevette infatti il compito dal Signore di annotare quello che vedeva nelle sue visioni e di portarlo così a conoscenza degli uomini. Ciononostante ci sono voluti più 800 anni prima che i suoi libri di medicina venissero tradotti ed ulteriori 50 anni, prima che le ricette e le applicazioni mediche trasmesse venissero testate per essere utilizzate nella pratica medica. Uno degli aspetti più affascinanti della medicina della Santa tedesca è che funziona e talvolta in maniera più efficace di altre terapie “moderne”.
Sono numerosi i pilastri di questa medicina naturalistica a cui è importante avvicinarsi con fede e fiducia nel Signore che ha voluto donarcela. Si può ricorrere a vere e proprie ricette mediche, alle piante medicinali, alle pietre e ai metodi di disintossicazione quali il salasso, la coppettazione o scarificazione e la moxibustione. Da non dimenticare l’alimentazione ed il digiuno, che sono alla base del percorso ildegardiano per ritrovare o mantenere la salute.
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Musica e controllo delle masse, dai Beatles a Lady Gaga
Conferenza del musicologo Marcello Piras
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Ideologia gender - aspetti da approfondire
Conferenza dell'avv. Gianfranco Amato
Lissone 18 novembre 2023
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Messaggio video di Giuditta Brattini di Gazzella ONLUS
Appello alla comunità internazionale, 26 ottobre 2023.
Ascoltatelo e fatelo avere a più persone possibili. È importante che sappiate cosa succede a Gaza dalla voce di chi ci vive e ci muore. E che preghiate molto per la conversione nostra, di chi compie queste atrocità, di chi le nasconde, di chi le giustifica, di chi le racconta deformandole…. Ascoltatelo e fatelo avere a più persone possibili. È importante che sappiate cosa succede a Gaza dalla voce di chi ci vive e ci muore. E che preghiate molto per la conversione nostra, di chi compie queste atrocità, di chi le nasconde, di chi le giustifica, di chi le racconta deformandole…
Solo il giorno prima l'intervista della Bussola a Suor Nabila Saleh, religiosa egiziana da 13 anni a Gaza; descrive la tragedia per gli abitanti della Striscia, cristiani compresi, colpiti dalla reazione israeliana benché estranei ai gruppi terroristici. «Molti muoiono senza sapere il perché»
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