Dopo 63 anni,grazie ai Patti Lateranensi,il Papa che è il sovrano dello Stato della Città del Vaticano ricelebrava in S. Giovanni in Laterano DOCUMENTARIO STORICO ISTITUTO LUCE CINECITTà Ai Patti si deve l'istituzione STATO Città del Vaticano
BERSAGLIERI ALL'ASSALTO ALLA BRECCIA DI PORTA PIA 20 SETTEMBRE 1870 VIDEO-FILMATO CON AGGIUNTA DI EFFETTI SONORI E VISIVI la presa di Roma da parte del Regno d'Italia e la fine dello Stato della Chiesa romana
I Patti Lateranensi (in 3 minuti) con Mussolini nel 1929 e l'accordo di revisione del Concordato con Craxi nel 1984 tra l'Italia e la Santa sede DOCUMENTARIO Ai Patti si deve l'istituzione della Città del Vaticano come Stato INDIPENDENTE
La narrazione dei Patti Lateranensi con Mussolini nel 1929 e l'accordo di revisione del Concordato con Craxi nel 1984 tra l'Italia e la Santa sede DOCUMENTARIO Ai Patti si deve l'istituzione della Città del Vaticano come Stato INDIPENDENTE
La cerimonia per ricordare la firma dei Patti Lateranensi con Mussolini nel 1929 e l'accordo di revisione del Concordato con Craxi nel 1984 tra l'Italia e la Santa sede DOCUMENTARIO Ai Patti si deve l'istituzione della Città del Vaticano
20 settembre 1870 La breccia di Porta Pia,la presa di Roma da parte del Regno d'Italia e la fine dello Stato della Chiesa romana DOCUMENTARIO Con i patti lateranensi di Mussolini del 1929 la chiesa romana tornava poi a riavere uno STATO
Quando il governo Conte e il presidente della Repubblica Italiana Mattarella andarono al 90°anniversario nel 2019 dei Patti Lateranensi del 1929 e di revisione del concordato del 1948 all'Ambasciata d'Italia in Vaticano (Palazzo Borromeo)
Quando il Presidente della Repubblica Italiana Mattarella andò alla ricorrenza della firma dei Patti Lateranensi del 1929 e di revisione del concordato del 1948 all'Ambasciata d'Italia in Vaticano (Palazzo Borromeo)
Quando il governo Gentiloni con Mattarella andò alla cerimonia per la ricorrenza dei Patti Lateranensi del 1929 e la revisione del concordato del 1984 nel 2017 all'Ambasciata d'Italia in Vaticano (Palazzo Borromeo)
Gli "hacker" rivelano i dati di 1.500 agenti dell'intelligence ucraina che operano all'estero.Si tratta di agenti sotto copertura che operano sotto le ambasciate ucraine in circa 20 Paesi.