Gioia Emilia Romagna

“LEUROPA ED IL POPOLO SOVRANO” ne parliamo con Sauro, in diretta con Gioia Emilia-Romagna

Parlate col cuore non mente mai” ne parliamo con Sauro #gioiaemiliaromagna

“Guardate che nessuno vi inganni” ne parliamo con Sauro, in diretta con Gioia Emilia-Romagna

LE 1000 SFUMATURE DEL NULLA" ne parliamo con Sauro

Art 52 della Costituzione Italiana” ne parliamo con Sauro #gioiaemiliaromagna

“ Progresso e progressisti, rapporto con la tecnologia “ ne parliamo con Sauro in diretta con Gioia Emilia-Romagna #gioiaemiliaromagna

NON DIMENTICARTI CHE IN ESTATE SE NON FACESSE CALDO NON SAREBBE ESTATE. La parola estate deriva dal latino aestas, che significa "calore bruciante". Quindi io mi domando perché ci devono condizionare con queste affermazioni del gran caldo? La parola da analizzare non è il gran caldo ma è il condizionamento e l’uso che ne fanno. Titoli di giornali con immagini che devono attirare e farsi che noi ci preoccupiamo per una cosa che è normale che ci sia e cioè : il caldo bruciante. Quando io ero piccola il sole era talmente caldo in estate che non riuscivo neanche a stare sulla sabbia dovevo saltare da un ombra di ombrellone all’altro, e poi non ti dico se stavo qualche ora sotto il sole senza protezione la notte dormivo con i pomodori sulla schiena. Che roba strana è? Queste non erano notizie da prima pagina perché era la normalità! Il caldo era normale. Tanto è che in estate per il gran caldo si va in vacanza al mare o in montagna, dipende dai gusti, gira anche più l’economia proprio per questo motivo. Ma allora io mi domando perché puntare il dito sul gran caldo quando questo dovrebbe essere la normalità e lo si vuol fare diventare un evento eccezionale? Dobbiamo essere condizionati al loro volere perché se siamo condizionabili con le cose normali allora possono usare i loro strumenti per condizionarci su ciò che vogliono. Esempio neanche tanto lontano la Pseudopandemia, tutti i giorni con i loro bollettini sono riusciti a dividere un paese addirittura hanno diviso famiglie. Ci hanno chiuso in casa, facendoci chiudere le nostre attività, siamo stati tutti al servizio di queste persone, non ci hanno permesso di ragionare, di porci domande, abbiamo ubbidito perché ci tempestavano di bollettini, ci hanno martellato tutti i giorni a tutte le ore con i loro dati sui morti e suoi malati. Chi si è fermato un attimo a ragionare è stato denigrato, additato semplicemente perché cercava di capire che c’era qualcosa che non tornava. Come le museruole messe dopo le 18 di sera. Oppure il pubblico nei talk show stava con la mascherina , ma i presentatori erano senza. Farsi domande e pretendere risposte non era concesso era concesso solo eseguire. Vogliamo parlare delle piccole attività commerciali che sono dovute stare chiuse mentre dentro gli ipermercati ed i supermercati al chiuso si potevano vedere determinati articoli e nei mercati ambulanti all’aperto non si poteva? ( qui diamo colpa anche a quei sindacati Confesercenti ANVA e Confcommercio FIVA che sapevano e non hanno fatto niente perché questa discriminazione non fosse stata applicata). Risultato ? le multinazionali e l’ecommerce allegramente hanno aumentavano il loro fatturato, mentre noi piccoli commercianti abbiamo fatto sacrifici enormi per stare a galla, per non parlare di chi purtroppo non c’è l’ha fatta ed ha dovuto chiudere, abbiamo accettato le briciole (600 euro al mese per i due mesi che siamo stati chiusi). Insomma a conti fatti e ad esperienza vissuta veramente crediamo che d’estate il caldo sia una notizia da prima pagina? Perché se è così allora io mi arrendo e penso che se avete caldo vi posso dire solo una cosa e questa è una certezza, arriverà l’inverno e farà freddo molto freddo, quindi godetevi l’estate ed il caldo prima che sia troppo tardi e inizieremo a lamentarci per il grande freddo……o che freddo ……

“Governo e Bimbiminchia, ovvero la disfunzione cognitiva“ne parliamo con Sauro, in diretta con Gioia Emilia-Romagna #gioiaemiliaromagna

S P Q R dalla repubblica di Roma alla repubblica italiana senato parlamento governo. Ne parliamo con Sauro #gioiaemiliaromagna

Oggi postiamo il video della serata con Nicola Colombini. Nicola Colombini, infermiere da oltre 12 anni, coordinatore di diverse strutture a Cesena da 7 anni studia e pratica medicina biologica e fondatore di Medicina Emozionale. Cos’è la Medicina Emozionale? E’ un approccio terapeutico dove ogni sintomo fisico ha una correlazione psicoemotiva. E’ un approccio completamente differente da quello che sono le problematiche di salute delle persone. Con la medicina Emozionale si va all’origine del problema, si va a cercare di capire il perché è insorto un determinato problema, perché è venuto fuori quel tipo di sintomo e cosa si può fare per curarlo. Si mette al centro la singola persona è un lavoro che va a scavare a fondo nelle persone e nelle emozioni del paziente per dare risposte e spiegazioni sul perché si hanno determinate problematiche, specialmente quando ci sono problematiche di tipo cronico. Vi invitiamo anche a visitare il suo canale telegram https://t.me/MedicinaEmozionale.

Virus clima debito, le false emergenze indotte. Ne parliamo con Sauro, in diretta con Gioia Emilia-Romagna #gioiaemiliaromagna

“Vergogna!!!” ne parliamo con Sauro, in diretta con Gioia Emilia-Romagna #gioiaemiliaromagna

Emergenza, Stato, Governo, Protezione Civile. Ne parliamo con Sauro

“I BUMBOZ” ne parliamo con Sauro in diretta con Gioia Emilia-Romagna. #gioiaemiliaromagna

In diretta su Gioia Emilia-Romagna “Psicologia da smartphone” si scrive smartphone, si legge gabbia ne parliamo con la dottoressa Elisabetta Saviotti #gioiaemiliaromagna

Ringrazio sempre per primo Paola del bar Manzelli, per averci dato la sala e poi naturalmente Leonardo Facco che ha accettato il mio invito. Io personalmente l’ho scoperto ed imparato a conoscere Leonardo durante le manifestazioni in questi 3 anni. Leonardo Facco è uno scrittore, un autore, un giornalista, un combattente dei giorni nostri. Ha fondato il Movimento Libertario. Cos’è il Movimento Libertario ? Il Movimento Libertario lavora alla diffusione della cultura libertaria in Italia, ovvero di liberismo in economia (laissez faire) e di liberalismo in ambito sociale. Il Movimento Libertario è un soggetto [anti]politico che può prendere parte al dibattito politico al fine di far prendere coscienza alle persone di buona volontà che lo Stato è una finzione che obbliga a vivere tutti alle spalle di tutti gli altri; al fine di far sentire la propria voce e diffondere i valori libertari: libero mercato, proprietà privata e non-aggressione. Mi piace molto il logo del Movimento libertario La stretta di mano. Quello che caratterizzava anche i nostri genitori i nostri nonni. Io personalmente sono venuta su così da mio Babbo e lo ringrazio, che bastava la parola data e la parola data era importante per la propria dignità morale. Ora purtroppo in questo mondo si può promettere tutto e poi dire il contrario di tutto. Questo è lo specchio di come è oggi la politica, che prima di essere eletti, pur di farsi votare, dicono ciò che il popolo si vuol sentir dire e poi una volta eletti fanno l’esatto contrario. Ma quello che più mi dispiace è che il popolo si dovrebbe indignare, arrabbiare perfino arrivare a chiedere che il suo voto venga rispettato se no è un voto rubato, e quindi quel politico deve andarsene! Siamo in un momento storico veramente strano dove si parla di democrazia e libertà dove si festeggiano i partigiani, si ricordano le lotte partigiane e poi non si accetta e si arriva addirittura a censurare chi la pensa diversamente o chi ha semplicemente una visione diversa dalla tua. Ed allora mi chiedo se non viviamo in fondo in un mondo di finzione, dove anzi ci vogliono far vivere in un mondo di finzione. Io non ci sto, io non voglio vivere in un mondo di finzione e per questo sono qui che nel mio piccolo cerco la libertà, partendo dalla libertà di pensiero perché se siamo liberi di pensare, ragionare e non ci facciamo influenzare ed andiamo noi a cercare le informazioni, allora il mondo finto che ci vogliono imporre avrà vita corta e noi dobbiamo pretendere la nostra libertà che non è star sopra un albero, Non è neanche il volo di un moscone La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione………..

Ringrazio sempre per primo Paola del bar Manzelli, per averci dato la sala e poi naturalmente Leonardo Facco che ha accettato il mio invito. Io personalmente l’ho scoperto ed imparato a conoscere Leonardo durante le manifestazioni in questi 3 anni. Leonardo Facco è uno scrittore, un autore, un giornalista, un combattente dei giorni nostri. Ha fondato il Movimento Libertario. Cos’è il Movimento Libertario ? Il Movimento Libertario lavora alla diffusione della cultura libertaria in Italia, ovvero di liberismo in economia (laissez faire) e di liberalismo in ambito sociale. Il Movimento Libertario è un soggetto [anti]politico che può prendere parte al dibattito politico al fine di far prendere coscienza alle persone di buona volontà che lo Stato è una finzione che obbliga a vivere tutti alle spalle di tutti gli altri; al fine di far sentire la propria voce e diffondere i valori libertari: libero mercato, proprietà privata e non-aggressione. Mi piace molto il logo del Movimento libertario La stretta di mano. Quello che caratterizzava anche i nostri genitori i nostri nonni. Io personalmente sono venuta su così da mio Babbo e lo ringrazio, che bastava la parola data e la parola data era importante per la propria dignità morale. Ora purtroppo in questo mondo si può promettere tutto e poi dire il contrario di tutto. Questo è lo specchio di come è oggi la politica, che prima di essere eletti, pur di farsi votare, dicono ciò che il popolo si vuol sentir dire e poi una volta eletti fanno l’esatto contrario. Ma quello che più mi dispiace è che il popolo si dovrebbe indignare, arrabbiare perfino arrivare a chiedere che il suo voto venga rispettato se no è un voto rubato, e quindi quel politico deve andarsene! Siamo in un momento storico veramente strano dove si parla di democrazia e libertà dove si festeggiano i partigiani, si ricordano le lotte partigiane e poi non si accetta e si arriva addirittura a censurare chi la pensa diversamente o chi ha semplicemente una visione diversa dalla tua. Ed allora mi chiedo se non viviamo in fondo in un mondo di finzione, dove anzi ci vogliono far vivere in un mondo di finzione. Io non ci sto, io non voglio vivere in un mondo di finzione e per questo sono qui che nel mio piccolo cerco la libertà, partendo dalla libertà di pensiero perché se siamo liberi di pensare, ragionare e non ci facciamo influenzare ed andiamo noi a cercare le informazioni, allora il mondo finto che ci vogliono imporre avrà vita corta e noi dobbiamo pretendere la nostra libertà che non è star sopra un albero, Non è neanche il volo di un moscone La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione………..

Credere, obbedire, pagare ne parliamo con Sauro, in diretta con Gioia Emilia Romagna